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Erik Verlinde e la gravità

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Odisseo

unread,
Aug 14, 2022, 3:18:10 PM8/14/22
to
Buongiorno.

Premessa uno: propongo la questione su due newsgroup.
In ordine alfabetico:
free.it.scienza.fisica
it.scienza.fisica

Premessa due: come fonti ho, al momento, le seguenti tre.
1) https://it.wikipedia.org/wiki/Erik_Verlinde
2) Teorie alternative & derivazione delle leggi della gravitazione
dalla meccanica statistica applicata al principio olografico in
https://it.wikipedia.org/wiki/Interazione_gravitazionale
3) https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_olografico

La mia domanda (espressa colloquialmente, in termini impropri):
'sta teoria di Verlinde funziona?

Grazie per gli eventuali interventi.
Saluti.

Michele Falzone

unread,
Aug 15, 2022, 2:17:09 AM8/15/22
to
Sicuramente hai letto ma tengo a sottolinearti

*****************
Come per la pressione dei gas: le molecole del gas in sé non hanno alcuna pressione,
ma un contenitore pieno di gas sì
*****************
solo per dirti che l'ipotesi di un gas che pervade lo spazio "etere" potrebbe essere valida.
L'etere è stato messo da parte per il fatto che creava più problemi di quanti non riusciva
a risolverne, praticamente serviva solo come supporto delle onde elettromagnetiche, ma
sappiamo tutto sulla teoria cinetica dei gas?
Io credo di avere trovato una lacuna nella fluidodinamica che potrebbe eliminare "tutti" i
problemi che l'etere poneva e sono illustrati nel mio sito.
Andando alla teoria di Verlinde secondo me ha un solo limite, infatti non capendo come
agisce non si riesce a comprenderne il meccanismo, pur avendo un modello matematico
gli manca un modello fisico dove appoggiarsi.
Una sola stringa che si riavvolge su se stessa? O piuttosto infinite onde stazionarie radiali
"stringhe" tutte sfasate di un angolo infinitesimo tra di loro che pertanto diventano
praticamente invisibili, come se non ci fosse nessuna onda stazionaria, ma che lungo
la congiungente elettrone protone essendo presente un'onda stazionaria "stringa", questa
determina la quantizzazione dei livelli energetici, come interazione di onde stazionarie
di materia, come è stata la prima interpretazione.
La mia forse è pura fantasia? Eppure a livello teorico il mio modello permette di trovare
la costante di struttura fine, il valore della carica elementare e la costante gravitazionale
che poi non è costante esattamente come è previsto dai sostenitori della teoria MOnd
acronimo di MOdified Newtonian Dynamics che giustifica sia l'anomala rotazione delle
galassie e sia l'anomala precessione del perielio di Mercurio.

Michele Falzone

strutturafine.altervista.org
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