> come diceva mio padre:
> piemontesi falsi e cortesi :-)
Ne conosco diversi, considero Torino la mia città a cominciare
dal fatto che ci è nato il mio idolo assoluto, Lagrange.....
Secondo me il detto deriva dal fatto che a un non piemontese
appaiono poco espansivi cosa che tra parentesi ai miei occhi è
un valore :D Quello che noto io è che tengono molto a distanza
quando non c'è confidenza ma se sono amici lo sono davvero,
cosa che non posso dire dei caciaroni romani: espansivi,
divertenti ma se sei nei pasticci non sai mai chi ti è amico.