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e ahimè per Falzone, non è un gradiente:

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Fabio Mosca

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May 15, 2014, 11:24:35 PM5/15/14
to
http://youtu.be/5StaqH7F2cY
Ho voluto verificare se mettendo la cavità di traverso, di modo che trasmetta sempre sull'orizonte, c'è l'anisotropia: ebbene c'è ma molto ridotta. Evidentemente è l'errore introdotto dalla deformazione dovuta al peso. Ma trasmettendo verso l'alto c'è, e molto evidente.

Franco

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May 16, 2014, 2:26:56 AM5/16/14
to
On 5/16/2014 05:24, Fabio Mosca wrote:
> http://youtu.be/5StaqH7F2cY
> Ho voluto verificare se mettendo la cavit� di traverso...

All'inizio dici che l'oscillatore trasmette verso il basso (dentro la
cavita`, ovviamente). Che cosa c'e` sul "fondo" della cavita`, dalla
parte opposta di dove c'e` il transitor oscillatore?

Se e` una cavita` dovrebbe essere sul modo TM011, con tre indici, mentre
dicevi che era TM01, che non e` un modo di cavita` ma di guida.

Fabio Mosca

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May 16, 2014, 4:18:42 AM5/16/14
to
Il giorno venerdì 16 maggio 2014 08:26:56 UTC+2, Franco ha scritto:
> On 5/16/2014 05:24, Fabio Mosca wrote:
>
> > http://youtu.be/5StaqH7F2cY
>
> > Ho voluto verificare se mettendo la cavit� di traverso...
>
>
>
> All'inizio dici che l'oscillatore trasmette verso il basso (dentro la
>
> cavita`, ovviamente). Che cosa c'e` sul "fondo" della cavita`, dalla
>
> parte opposta di dove c'e` il transitor oscillatore?
>
>
>
> Se e` una cavita` dovrebbe essere sul modo TM011, con tre indici, mentre
>
> dicevi che era TM01, che non e` un modo di cavita` ma di guida.

SONO UN INGUARIBILE EMPIRICO! Come in genere ogni tecnico di laboratorio...Ma una guida in cortocicuito di 1/2 lunghezza d'onda non è una cavità?
E' una cavità perchè il fondo è cieco. Hai ragione, ho sbagliato formalismo: dovevo mettere 3 pindici. (la forma esatta - boccito!- ma non sono ad un esame che colla Natura...). Ho detto TM01 perchè guardai in fretta su "Fundation for Microwavw Engeneering" del Collin la meglio guida per evitare i salti di modo, che era l'ostacolo da superare perchè ruotando sulla verticale cavità con sezioni quadrate o di diametro di 3 cm la frequenza saltava in maniera folle da una all'altra.
La polarizzazione la volevo circolare. A questo sono pervenuto dopo mesi di misure al limite della follia, perchè per un momento avevo una frequenza d'oscillazione e subito dopo saltava ad un'altra. Pervenni che ciò dipendeva dai salti di modo. In certe direzioni il salto era talmente veloce che risultava un rumore bianco!
Ricordai poi una vecchia lettura su Teletech - una qualificata rivista ormai defunta degli anni '60, quando , prima delle fibre ottiche, in America usavano tubi di rame - che per evitare i salti caotici da un modo all'altro il meglio sistema di polarizzazione è il circolare in un tubo di rame.
Un barattolo di fagioli di latta è risultato di dimensioni quasi perfette come guida circolare in c.c., o cavità. La latta non è un ottimo conduttore, ma il modo evita che sia sede di correnti. E' solo lo spazio interno la sede dell'onda.
L'uovo di colombo!

Sul lato opposto, quello che genera l'onda, c'è un DR cilindrico da 4 GHz,incollato su un cilindretto di teflon di eguale diametro, eccitato da un gasfet con due fili da 2 mm. lunghi 1/4 d'onda collegati al gate ed al drain incollati attorno (Colpits? non ricordo... ma che importanza ha? Non devo superare gli esami, come molti di questo sito ) .

Franco

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May 16, 2014, 5:11:11 AM5/16/14
to
On 5/16/2014 10:18, Fabio Mosca wrote:

> SONO UN INGUARIBILE EMPIRICO! Come in genere ogni tecnico di laboratorio...
> Ma una guida in cortocicuito di 1/2 lunghezza d'onda non � una cavit�?

Si`, certo che e` una cavita`, ma da come la descrivevi non ero sicuro.
Non e` un esame, e` che non ero sicuro di cosa fosse, visto che in
passato avevi usato sistemi a riflessione per aggiungere un
discriminatore di fase.

In una cavita` c'e` un'onda stazionaria data dall'onda che va verso il
basso e da quella che torna indietro riflessa dal fondo, che poi va a
finire sul risonatore dielettrico e determina la frequenza di lavoro.

Non mi e` chiaro perche' dici che in una certa posizione trasmette "in
giu`". C'e` anche l'onda riflessa che torna su, una viaggia con il vento
in favore l'altra con il vento contro. Mi sembrava che tanto tempo fa
avessi detto che misuravi un effetto del primo ordine, qui mi pare che
sia un effetto del secondo ordine.

La differenza di frequenza in un filmato precedente fra risonatore messo
"diritto" e capovolto era di 5 ppm. Nell'ultimo sembra essere 8ppm.
Secondo me stai misurando la deformazione della cavita` dovuta alla
gravita`.

Puoi provare ad accelerare la cavita` e vedere che cosa capita. Se hai
presente le coordinate cilindriche applicale al supporto che tiene tutto
il circuito. Orienta la cavita` in modo che la direzione risuonatore
dielettrico-fondo del barattolo (il lungo della cavita`) sia parallelo
al versore theta del supporto
(http://mathworld.wolfram.com/CylindricalCoordinates.html).

In questo modo se acceleri bruscamente la rotazione del supporto, lungo
il suo asse verticale (rotazione attorno al versore z) dovresti sentire
una variazione di frequenza, mentre se ruoti a velocita` costante la
frequenza non dovrebbe cambiare. Se non sono riuscito a spiegarmi, la
rotazione avviene su un piano orizzontale!


Poi riorienta la cavita` in modo che il suo asse risuonatore
dielettrico-fondo del barattolo sia parallelo al versore rho. Non so se
sia possibile mi pare meccanicamente piu` complicato.

Facendo ruotare il supporto a velocita` costante dovrebbe esserci una
variazione di frequenza, a un giro al secondo dovrebbe sentirsi come
girando sottosopra il risonatore.

La cosa migliore sarebbe mettere il tutto su una tavola vibrante o in
una centrifuga (ci entra in quella da insalata?)

Michele Falzone

unread,
May 16, 2014, 10:07:29 AM5/16/14
to
Il giorno venerdì 16 maggio 2014 11:11:11 UTC+2, Franco ha scritto:
> On 5/16/2014 10:18, Fabio Mosca wrote:
>
>
>
> > SONO UN INGUARIBILE EMPIRICO! Come in genere ogni tecnico di laboratorio...
>
> > Ma una guida in cortocicuito di 1/2 lunghezza d'onda non � una cavit�?
>
>
>
> Si`, certo che e` una cavita`, ma da come la descrivevi non ero sicuro.
>
> Non e` un esame, e` che non ero sicuro di cosa fosse, visto che in
>
> passato avevi usato sistemi a riflessione per aggiungere un
>
> discriminatore di fase.
>
>
>
> In una cavita` c'e` un'onda stazionaria data dall'onda che va verso il
>
> basso e da quella che torna indietro riflessa dal fondo, che poi va a
>
> finire sul risonatore dielettrico e determina la frequenza di lavoro.
>
>

Non riesco a capire di cosa state parlando, sai sono tardo, fino a quando si parlava di "T magico e discriminatore di fase" qualche cosa riuscivo a capirla, visto che somigliava vagamente ad un interferometro.
Ma principalmente parlavamo di __confronto__ tra velocita' di propagazione
CONFRONTO

Ora si parla di oscillatore a cavita' onda incidente e onda riflessa, se c'e' vento d'etere, una che viaggia con velocita' c+v e l'altra con velocita' c-v, ruotando di 180 gradi cosa cambia? Quella incidente ora si chiama riflessa?

Oltre al fischio che puo' cambiare per mille motivi, fa una MISURA DIRETTA, credo di capire ultima cifra su 500000: Ma che "classe di precisione" ha lo strumento adoperato da Fabio per misurare una differenza di 8 ppm? Ammesso che sia quella la misura?

Ciao

- Molti fisici, innalzando ad idoli le formule, si sono scordati dei
concetti, materialmente deturpando la bellezza della fisica

--

Imagination is more important than knowledge. (Albert Einstein)

Fabio Mosca

unread,
May 16, 2014, 10:56:08 AM5/16/14
to
Il giorno venerdì 16 maggio 2014 11:11:11 UTC+2, Franco ha scritto:
> On 5/16/2014 10:18, Fabio Mosca wrote:
>
>
>
> > SONO UN INGUARIBILE EMPIRICO! Come in genere ogni tecnico di laboratorio...
>
> > Ma una guida in cortocicuito di 1/2 lunghezza d'onda non � una cavit�?
Sei troppo complicato. Non c' ho capito niente.
Devi dire qual'è la tua obbiezione prima di dar consigli.
E parlare di versori ...Credi di impressionare? Un link di calcolo differenziale solo per cogliere qualche lacuna culturale mia (che certamente c'è, essendo uno che studiava mentre lavorava) e dichiarami inaffidabile quindi nulle le mie misure.

Quanto al Falzone: lui, per motivi opposti ai miei, non ha capito nemmeno di cosa si parla...
La novità del fenomeno di un oscillatore che sente l'orientamento spaziale non gli puù entrare in testa, perchè lui si rifiuta di sperimentare; ma lui c'ha il secchio ed è contento di aver capito l'Universo...o forse la radiotecnica non la collega colla fisica.

Insomma , la mia misura non misurerebbe altro che errori miei. Perfetto. Da azzeccagarbugli berlusconiano.

Franco

unread,
May 16, 2014, 12:30:38 PM5/16/14
to
On 5/16/2014 16:56, Fabio Mosca wrote:

> Sei troppo complicato. Non c' ho capito niente.
> Devi dire qual'� la tua obbiezione prima di dar consigli.

La mia obiezione e` che se c'e` una composizione di velocita`, in una
cavita` l'onda e` diretta e riflessa e il vento si somma in una
direzione e si sottrae quando l'onda torna indietro.

Questo sistema al piu` rivela differenze del secondo ordine, non del
primo ordine come avevi detto quando avevi presentato nel passato i tuoi
esperimenti.

Quando fai i conti delle velocita` sembra che consideri che stai
misurando un effetto del primo ordine.

La domanda e` semplice: con questo esperimento misuri un effetto del
primo ordine o del secondo?

> E parlare di versori ...Credi di impressionare?

No, avevo cercato di dare il link a una figura per spiegare come
orientare il risonatore per discriminare se l'oggetto e` sensibile alle
accelerazioni oppure al vento.

Un link di calcolo differenziale solo per cogliere qualche lacuna

Assolutamente no, era spiegare come orientare l'oggetto. Ci riprovo,
questa volta con questo link (e` solo una figura, serve vedere le
direzioni delle tre frecce)

http://mathworld.wolfram.com/images/eps-gif/CylindricalCoordinates_1001.gif

metti la direzione "per lungo" del risonatore parallelo alla freccia
theta e fai ruotare il supporto orizzontalmente, intorno alla freccia z.
La freccia z e` l'albero verticale di supporto dell'apparato.

Va meglio cosi`? Era solo la figura che interessava. Questa prova
dovrebbe dare una indicazione su che cosa stai misurando.

Infine quando dici che la frequenza del battimento sale o scende
dovresti anche specificare se il ricevitore che riceve il segnale a
25MHz e` in modo USB o LSB. Stai usando il BFO del ricevitore, vero?

Credo sia in USB ma se non lo specifichi, solo ascoltando il fischio non
si sa che cosa fa la frequenza del risonatore serve un'altra
informazione per sapere il segno della variazione.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)

Michele Falzone

unread,
May 16, 2014, 2:16:21 PM5/16/14
to
Il giorno venerdì 16 maggio 2014 16:56:08 UTC+2, Fabio Mosca ha scritto:

>
> Quanto al Falzone: lui, per motivi opposti ai miei, non ha capito nemmeno di cosa si parla...
>

Troppo complicato per me, ho i miei limiti

> La novità del fenomeno di un oscillatore che sente l'orientamento spaziale non gli puù entrare in testa, perchè lui si rifiuta di sperimentare; ma lui c'ha il secchio ed è contento di aver capito l'Universo...o forse la radiotecnica non la collega colla fisica.
>
>
>
> Insomma , la mia misura non misurerebbe altro che errori miei. Perfetto. Da azzeccagarbugli berlusconiano.

Tu sei un tecnico che sta facendo una misura e mi dici che leggi l'ultima cifra su una lettura di 500000

Io ti ho solo chiesto la "CLASSE DI PRECISIONE" dell'apparecchiatura adoperata

Chiedo troppo?

Fabio Mosca

unread,
May 16, 2014, 9:45:30 PM5/16/14
to
Il giorno venerdì 16 maggio 2014 18:30:38 UTC+2, Franco ha scritto:
> On 5/16/2014 16:56, Fabio Mosca wrote:
>
>
>
> > Sei troppo complicato. Non c' ho capito niente.
>
> > Devi dire qual'ï¿ 1/2 la tua obbiezione prima di dar consigli.
> Wovon man nicht sprechen kann, darï¿ 1/2 ber muï¿ 1/2 man schweigen.
>
> (L. Wittgenstein)

Avevo più intuito che capito. Ed ho agito di conseguenza. Ti ringrazio del consiglio (anche se criptato), perchè ho scoperto che non basta incollare ma bisogna proprio imbullonare l'oscillatore. La colla è elastica , e accelerando nelle rotazioni attorno l'asse Z notavo un aumento momentaneo del battimento, o diminuzione se in senso inverso. Ora varia quasi niente dopo l'imbullonamento.
Io mi basavo invece sul paragone fra la rotazione nel piano verticale della cavità messa verticale o messa di traverso. C'è in questo caso una lieve variazione di frequenza che non dovrebbe esserci, dovuta, presumo, all'azione della gravità sulla struttura

Dici che è un Doppler di 2° ordine? Allora facendo i conti invece di 2 milionesimi di variazione devo considerare la radice, ossia 0,707 millesimi della velocità della luce. Mi sembra troppo! 212 Km/sec invece di 600 m/s ?...
Anche colle fasi avevo misurato alcuni milionesimi di variazione di frequenza dalla portante, e quello credo sia un 1° ordine. ( Ma forse mi sbaglio, anche lì l'onda è stazionaria, cioè va avanti e indietro...)

Devo ripensarci sopra.

Riguardo il tuo dubbio se è reale l'andamento della frequenza , questo è subito risolto: il contatore , che nel video non si vede, l'ho fatto coincidere col beat: aumenta il beat quando aumenta realmente la frequenza della cavità, e viceversa. Parola di frequenzimetro.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Frequenzimetro cui non crede Falzone, che vuole il certificato , magari anche fiscale, dello strumento. Bah, è proprio avvocatesco , tipo quelli della Cassazione... Pur di non rinunciare al suo bel modello...
Peccato: il suo secchio potrebbe entrare anche in questo caso. Come fa infatti l'etere , immobile negli spazi intergalattici, precipitare sulla Terra verticalmente se non dopo numerosissimi vortici attorno ad essa? Allora forse è vera la velocità di 212 Km/s , che è prossima a quella della nostra galassia, perché l'energia deve rimanere costante e quindi la velocità relativa del misterioso etere luminifero deve conservarsi , malgrado i giri vorticosi.
Mah...

Fabio Mosca

unread,
May 16, 2014, 10:08:11 PM5/16/14
to
Ho pure fatto la misura col cavo in quarto d'onda. Valgono gli stessi ragionamenti. Ora devo solo misurare la deviazione di frequenza col frequenzimetro e vedere di che percentuale varia rispetto l'orizzonte. Non l'ho potuta fare ieri perchè il livello d'uscita del prescaler interno è troppo basso per eccitare il contatore.
Quando avrò messo un transistor faccio il video e si vedrà (per chi vorrà guardare, ovvio. Devo dirlo perchè qui molti non VOGLIONO guardare...).
Io preferisco esporre coi video, perchè colla matematica balbetto.
(anche se ho una notevole biblioteca di matematica... ma non ho potuto leggere e digerire che in parte, e con molte lacune).

Fabio Mosca

unread,
May 16, 2014, 11:00:29 PM5/16/14
to
l'ultima misura di un anno fa era questa:
http://youtu.be/LtXHfxwLAcM

Michele Falzone

unread,
May 17, 2014, 12:03:36 AM5/17/14
to
Il giorno sabato 17 maggio 2014 03:45:30 UTC+2, Fabio Mosca ha scritto:

>
> Frequenzimetro cui non crede Falzone, che vuole il certificato , magari anche fiscale, dello strumento. Bah, è proprio avvocatesco , tipo quelli della Cassazione... Pur di non rinunciare al suo bel modello...
>

Tu ti reputi un tecnico e pretendi che altri ripetano la tua misura, ma qualunque tecnico da due soldi sa che per comunicare una misura, prima si fa una descrizione dettagliata della misura, cosa che non fai mai, e successivamente si riporta la classe di precisione degli strumenti adoperati

Mi sa che con il tuo lavoro hai imparato solo a fare il regista

> Peccato: il suo secchio potrebbe entrare anche in questo caso. Come fa infatti l'etere , immobile negli spazi intergalattici, precipitare sulla Terra verticalmente se non dopo numerosissimi vortici attorno ad essa? Allora forse è vera la velocità di 212 Km/s , che è prossima a quella della nostra galassia, perché l'energia deve rimanere costante e quindi la velocità relativa del misterioso etere luminifero deve conservarsi , malgrado i giri vorticosi.
>
> Mah...

Guarda che la mia prova del secchio la puoi ripetere facilmente anche tu e senza tenere conto di CLASSI DI PRECISIONE degli strumenti, senza dire che puoi osservare un bellissimo secchio simile al mio anche sul polo nord di saturno

http://strutturafine.altervista.org/NuovaCartella/analogia.pdf

Cambiano solo i gradi di liberta', ma l'oscillazione e' la stessa
e principalmente oscillano PER LO STESSO MOTIVO

E l'oscillazione a simmetria sferica, puoi vederlo anche in una palla da golf

http://strutturafine.altervista.org/alterpages/palla3d.png

Come vedi TRE DIVERSI MODI DI OSCILLARE, ma tutti legati ad un unico modello,
che in fondo a simmetria sferica e' lo stesso modo di oscillare dell'etere quando crea elettrone e protone, e questo spiega il gradiente di densita'

P.S. Che l'universo sia tanto banale? E che tutte le cose STABILI oscillano come delle banalissime palle da golf?

Ma secondo te quando Dio ha creato l'universo,

PERCHE' AVREBBE DOVUTO CREARLO COMPLICATO?

SOLO PER FARE CONTENTI I FISICI?

Franco

unread,
May 17, 2014, 1:25:02 AM5/17/14
to
On 5/17/2014 03:45, Fabio Mosca wrote:

> Dici che � un Doppler di 2� ordine?

Se e` una cavita` il segnale va avanti e indietro. In un senso ha il
vento a favore nell'altro contro e quello che si ottiene a me sembra un
effetto del secondo ordine.

> Anche colle fasi avevo misurato alcuni milionesimi
> di variazione di frequenza dalla portante, e quello credo sia un 1� ordine.
> ( Ma forse mi sbaglio, anche l� l'onda � stazionaria, cio� va avanti e indietro...)

Anche con le fasi hai un percorso avanti/indietro, con somma e
sottrazione delle velocita`.

> Devo ripensarci sopra.

Secondo me e` un punto importante che tu determini se l'effetto e` del
primo ordine o del secondo. Hai un modello di interazione
vento+propagazione, dovresti trovare che risultato aspettarti.

Ho provato a fare i conti, a seconda delle ipotesi che faccio trovo un
secondo ordine oppure addirittura nessuna variazione. Non so come ti
immagini il fenomeno per questo dovresti fare tu i conti, dato che
conosci il modello. L'unica cosa certa e` che sia con oscillatore a
cavita` che con misura di fase hai un segnale che va avanti e indietro.

> Riguardo il tuo dubbio se � reale l'andamento della frequenza,
> questo � subito risolto: il contatore , che nel video non si vede,
> l'ho fatto coincidere col beat: aumenta il beat quando aumenta
> realmente la frequenza della cavit�, e viceversa.

Quello lo avevo visto nel video precedente, e in questo leggevi il
frequenzimetro. Era solo per farti notare che se non descrivi nei
dettagli l'esperimento non si sa che cosa si vede o sente, e si potrebbe
addirittura trovare l'esito opposto a quello vero senza accorgersi
dell'errore.

Ripeto: secondo me e` un punto importante che tu determini se l'effetto
e` del primo ordine o del secondo. Non guardare se il risultato ti
sembra troppo grande o troppo piccolo: prima trova che tipo di
interazione e poi ci si mettono dentro i numeri che derivano dalle misure.

Fabio Mosca

unread,
May 17, 2014, 3:41:45 AM5/17/14
to
Il giorno sabato 17 maggio 2014 06:03:36 UTC+2, Michele Falzone ha scritto:
>senza dire che puoi osservare un bellissimo secchio simile al mio anche sul polo nord di saturno

http://strutturafine.altervista.org/NuovaCartella/analogia.pdf

Cambiano solo i gradi di liberta', ma l'oscillazione e' la stessa
e principalmente oscillano PER LO STESSO MOTIVO

E l'oscillazione a simmetria sferica, puoi vederlo anche in una palla da golf

http://strutturafine.altervista.org/alterpages/palla3d.png

Come vedi TRE DIVERSI MODI DI OSCILLARE, ma tutti legati ad un unico modello,
che in fondo a simmetria sferica e' lo stesso modo di oscillare dell'etere quando crea elettrone e protone, e questo spiega il gradiente di densita'

P.S. Che l'universo sia tanto banale? E che tutte le cose STABILI oscillano come delle banalissime palle da golf?

Ma secondo te quando Dio ha creato l'universo,

PERCHE' AVREBBE DOVUTO CREARLO COMPLICATO?

SOLO PER FARE CONTENTI I FISICI?
...............................................................................

Non capisco la palla del golf... che dici che oscilla; ma come? E perchè?
Sono affascinato dall'esagono del tuo secchio e l'analogia con Saturno...
E , per mia ignoranza, non capisco il perchè dell'analogia.
Ognuno ha i suoi limiti, come vedi.

Per il resto concordo con te che sei un ormai raro seguace di Occam, come me. Ma non capisco come fai a accettare Einstein che considerava "sottile" il Signore. Secondo lui invece era amante della complicazione!
Per non parlare dell'incomprensibile - pure per Einstein - quantistica.

Mah. A ognun i so (disen a Milan).

gino-ansel

unread,
May 17, 2014, 3:46:12 AM5/17/14
to
Il giorno sabato 17 maggio 2014 06:03:36 UTC+2, Michele Falzone ha scritto:

> Guarda che la mia prova del secchio la puoi ripetere facilmente anche tu e senza tenere conto di CLASSI DI PRECISIONE degli strumenti, senza dire che puoi osservare un bellissimo secchio simile al mio anche sul polo nord di saturno
> http://strutturafine.altervista.org/NuovaCartella/analogia.pdf

Non li trovo poi tanto analoghi
Nel secchio direi che è il getto dal tubo che, allargandosi nell'impatto,
innesca un'onda che dura per poco, dopo, all'esterno, è circolare.
Perchè non fai come Newton? Quando l'acqua gira ci butti del tritume di
foglie e vedi come si dispone.
Quanto al bell'esagono di Saturno, sulla Terra io ho visto solo roba circolare .

> Cambiano solo i gradi di liberta', ma l'oscillazione e' la stessa

I tornado terrestri hanno gradi di libertà diversi?



> e principalmente oscillano PER LO STESSO MOTIVO
> E l'oscillazione a simmetria sferica, puoi vederlo anche in una palla da golf
> http://strutturafine.altervista.org/alterpages/palla3d.png

La pallina sembrerebbe fatta con tanti esagoni: forse tu dici che il numero
di esagoni è fisso dato un certo diametro (e quindi anche il numero su di una
circonferenza)? E che questo numero fisso è ricavabile con la tua formula? ...
... no', sono andato a cercare e ho trovasto questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Relazione_di_Eulero



> Come vedi TRE DIVERSI MODI DI OSCILLARE, ma tutti legati ad un unico modello,
> che in fondo a simmetria sferica e' lo stesso modo di oscillare dell'etere quando crea elettrone e protone, e questo spiega il gradiente di densita'
> P.S. Che l'universo sia tanto banale? E che tutte le cose STABILI oscillano come delle banalissime palle da golf?

io non ho capito, ma non sono in grado, non ti preoccupare

Michele Falzone

unread,
May 17, 2014, 9:42:58 AM5/17/14
to
Il giorno sabato 17 maggio 2014 09:41:45 UTC+2, Fabio Mosca ha scritto:
> Il giorno sabato 17 maggio 2014 06:03:36 UTC+2, Michele Falzone ha scritto:
>
> >senza dire che puoi osservare un bellissimo secchio simile al mio anche sul polo nord di saturno
>
>
>
> http://strutturafine.altervista.org/NuovaCartella/analogia.pdf
>
>
>
> Cambiano solo i gradi di liberta', ma l'oscillazione e' la stessa
>
> e principalmente oscillano PER LO STESSO MOTIVO
>
>
>
> E l'oscillazione a simmetria sferica, puoi vederlo anche in una palla da golf
>
>
>
> http://strutturafine.altervista.org/alterpages/palla3d.png
>
>
>
> Come vedi TRE DIVERSI MODI DI OSCILLARE, ma tutti legati ad un unico modello,
>
> che in fondo a simmetria sferica e' lo stesso modo di oscillare dell'etere quando crea elettrone e protone, e questo spiega il gradiente di densita'
>
>
>
> P.S. Che l'universo sia tanto banale? E che tutte le cose STABILI oscillano come delle banalissime palle da golf?
>
>
>
> Ma secondo te quando Dio ha creato l'universo,
>
>
>
> PERCHE' AVREBBE DOVUTO CREARLO COMPLICATO?
>
>
>
> SOLO PER FARE CONTENTI I FISICI?
>
> ...............................................................................
>
>
>
> Non capisco la palla del golf... che dici che oscilla; ma come? E perchè?
>
> Sono affascinato dall'esagono del tuo secchio e l'analogia con Saturno...

In ordine, la palla da golf con le sue fossette fa oscillare l'aria circostante con quel numero di fossette

Meccanismo identico a quanto succede su saturno o nel mio secchio

Su saturno, l'atmosfera al polo nord e' schiacciata tra la forza di gravita' e e la superficie di saturno, ogni spicchio una sorta di fetta di torta e' sollecitato da venti equatoriali, la quantita' di moto media unitaria per l'area del lato sollecitato rappresenta la quantita' di moto complessiva che sollecita il lato esterno di quella fetta di torta, per potere oscillare quel triangolo su saturno, come una fetta del triangolo nel mio secchio, quella quantita' di moto complessivo deve essere "UGUALE" alla quantita' di moto complessiva dell'altro lato del triangolo che sollecita il triangolo pezzo periodo dopo

Su saturno, l'atmosfera schiacciata come ho detto prima si comporta come se avesse un solo grado di liberta' e pertanto quel triangolo deve avere il lato esterno esattamente uguale al lato adiacente __Esattamente un esagono___

Diversamente nel mio secchio, dire che l'acqua del mio secchio acquista energia, vuol dire che oltre a ruotare "energia cinetica rotazionale" riscalda e pertanto l'energia cinetica viene ad essere assorbita e equidistribuita in tre componenti ortogonali, potendosi pure sollevare, come spiego meglio in

http://strutturafine.altervista.org/NuovaCartella/Foto_e_dimostrazione.pdf

Quella quantita' di moto sul lato adiacente pertanto viene ridotta di un fattore 1/3^0,5 e pertanto gli spicchi nel mio secchio non sono sei come su saturno ma 2*PI*3^0,5

A simmetria sferica, quella fetta di torta diventa una sorta di piramide, e con le stesse argometazioni ritrovi che a livello equatoriale devono esserci 4*PI*3^0,5 piramidi adiacenti, esattamente quasi come quella palla da golf

Tutto banale per un fluido, ma se consideri che a livello sferico "La palla da golf" quel 4*PI*3^0,5 a meno di 2*PI rappresenta l'inverso di una costante fondamentale per la meccanica quantistica

LA COSTANTE DI STRUTTURA FINE

Ti rendi conto che diventa logico pensare che l'etere obbedisca alla teoria cinetica dei gas e quei modi di vibrare possono rappresentare proprio l'elettrone e il protone.

PURA FANTASIA, forse, ma se consideri che un qualunque fluido e' sempre dissipativo e per potere oscillare come il tuo oscillatore a cavita' ha bisogno di reintegrare l'energia dissipata in un periodo, si deve capire come viene reintegrata l'energia nell'oscillatore "CARICA ELETTRICA"

Su

http://strutturafine.altervista.org/index/La_costante_di_struttura_fine.pdf

Faccio vedere come viene sollecitata mediamente quella oscillazione, e in particolare ponendo quella energia ceduta ad ogni ciclo esattamente uguale alla costante di Planck [J*s] ma anche dimensionalmente momento della quantita' di moto

Tutto cosi' banale? Tutto riconducibile a banalissime vibrazioni di un gas?

Forse sbaglio, ma se quelle vibrazioni alle normali interazioni coulombiane, portano a delle interazioni che permettono di determinare la costante gravitazionale universale a livello teorico
Forse non solo distante dalla verita'

>
> E , per mia ignoranza, non capisco il perchè dell'analogia.
>
> Ognuno ha i suoi limiti, come vedi.
>
>
>
> Per il resto concordo con te che sei un ormai raro seguace di Occam, come me. Ma non capisco come fai a accettare Einstein che considerava "sottile" il Signore. Secondo lui invece era amante della complicazione!
>
> Per non parlare dell'incomprensibile - pure per Einstein - quantistica.
>

Assurda la quantistica nel momento che non si capisce il meccanismo, ma BANALISSIMA NEL MOMENTO CHE TI RENDI CONTO CHE LA PARTICELLA ONDA E' ASSOCIATA ALLA QUANTITA' DI MOTO NECESSARIA PER CONTINUARE AD OSCILLARE

La relativita' anche essa assurda, ma DIVENTA BANALISSIMA SE TI RENDI CONTO CHE QUELLA CHE PER I FISICI E' DEFORMAZIONE DELLO SPAZIO-TEMPO E' BANALISSIMO GRADIENTE DI DENSITA' _____DA TE MESSO IN EVIDENZA____

TUTTO BANALISSIMO E OSSERVABILE ANCHE IN UN SEMPLICISSIMO SECCHIO, ma che anche i fisici cominciano a vedere anche su:

http://www.lescienze.it/news/2013/03/04/news/nodi_vortici_toroidali_topologia_laboratorio-1536566/

Nodi topologici, o semplicemente vibrazioni stabile di fluido

P.S. Sempre disponibilissimo a tutti i chiarimenti

Michele Falzone

unread,
May 18, 2014, 2:52:43 AM5/18/14
to
Il giorno sabato 17 maggio 2014 09:46:12 UTC+2, gino-ansel ha scritto:

>
>
> Non li trovo poi tanto analoghi
>
> Nel secchio direi che è il getto dal tubo che, allargandosi nell'impatto,
>
> innesca un'onda che dura per poco, dopo, all'esterno, è circolare.
>
> Perchè non fai come Newton? Quando l'acqua gira ci butti del tritume di
>
> foglie e vedi come si dispone.

Contrariamente a quanto avviene su saturno, dove tutto il sistema oscillante viene "uniformemente" sollecitato da venti equatoriali, nel mio secchio, sollecitato sempre in un punto genera una risposta __Oscillatoria__ __Smorzata__, ma in una con sei ondulazioni, mentre nel mio secchio con 2*PI*3^0,5 ondulazioni per il motivo dei gradi di liberta' spiegato

>
> Quanto al bell'esagono di Saturno, sulla Terra io ho visto solo roba circolare .
>

Esistono anche sulla terra, cerca "flussi di Rossby", ma sulla terra non hanno il tempo di stabilizzarsi

>
> > Cambiano solo i gradi di liberta', ma l'oscillazione e' la stessa
>
>
>
> I tornado terrestri hanno gradi di libertà diversi?
>

Mi riferivo ai gradi di liberta' del fluido


>
> > e principalmente oscillano PER LO STESSO MOTIVO
>
> > E l'oscillazione a simmetria sferica, puoi vederlo anche in una palla da golf
>
> > http://strutturafine.altervista.org/alterpages/palla3d.png
>
>
>
> La pallina sembrerebbe fatta con tanti esagoni: forse tu dici che il numero
>
> di esagoni è fisso dato un certo diametro (e quindi anche il numero su di una
>
> circonferenza)? E che questo numero fisso è ricavabile con la tua formula? ...
>
> ... no', sono andato a cercare e ho trovasto questo:
>
> http://it.wikipedia.org/wiki/Relazione_di_Eulero
>

Completamente fuori strada


>
> > Come vedi TRE DIVERSI MODI DI OSCILLARE, ma tutti legati ad un unico modello,
>
> > che in fondo a simmetria sferica e' lo stesso modo di oscillare dell'etere quando crea elettrone e protone, e questo spiega il gradiente di densita'
>
> > P.S. Che l'universo sia tanto banale? E che tutte le cose STABILI oscillano come delle banalissime palle da golf?
>
>
>
> io non ho capito, ma non sono in grado, non ti preoccupare

Io dico semplicemente che un fluido ha un particolare modo di oscillare, esattamente come per la tua sveglia, che appena si creano le condizioni oscilla, nel caso della tua sveglia METTI LA BATTERIA e si mette ad oscillare

NEL CASO DELL'UNIVERSO APPENA SI CREANO LE CONDIZIONI "GRUMI" DI ETERE SI METTONO AD OSCILLARE GENERANDO ELETTRONI E PROTONI NUOVA MATERIA

Esattamente quello che succede per i quasar osservati da Halton Arp, non un diverso redshift, ma "FORMAZIONE DI NUOVA MATERIA"

Esattamente quanto asserito da Arp, anche se questo e' piu' difficile da spiegarti, anche se non impossibile, vista la banalita'.

gino-ansel

unread,
May 18, 2014, 5:16:30 AM5/18/14
to
Il giorno domenica 18 maggio 2014 08:52:43 UTC+2, Michele Falzone ha scritto:

> NEL CASO DELL'UNIVERSO APPENA SI CREANO LE CONDIZIONI "GRUMI" DI ETERE SI METTONO AD OSCILLARE GENERANDO ELETTRONI E PROTONI NUOVA MATERIA
> Esattamente quello che succede per i quasar osservati da Halton Arp, non un diverso redshift, ma "FORMAZIONE DI NUOVA MATERIA"

Oscillare vuol dire onde e che la materia sia un fenomeno *ondoso* pare
fuor di dubbio.
A me risulta gradevole immaginare che certi tipi di *ondeggiamenti* ci
*appaiano* come particelle e quindi materia.
Risulta pure gradevole pensare che un *ondeggiamento* richieda *qualcosa
che ondeggia*: chiamalo etere o spazio o mare di stringhe o campo o campi o
anellinidiRovellini ...
Poichè anch'io sono fatto con un mucchietto di robe ondeggianti immagino
pure che ci dev'essere qualcosa che non potro' mai neanche immaginare e
che sia quella roba che viene chiamata energia, cio' che sarebbe all'origine
di tutto, prova ne siano Hiroshima & Co.

Ora tu dici, se ho ben capito, d'aver trovato un formula che consente di
arrivare a certe grandezze fondamentali partendo da altre grandezze note
(variamente presenti nelle diverse situazioni). Su questo tu qui chiedi
conforto e conferme, io non sono attrezzato per esserti utile e ti auguro
di trovare qualcuno in grado di capire cio' che dici e di convincersi che
tu hai ragione o di convincerti che hai preso un abbaglio.

Tu scrivi sempre che *- Molti fisici, innalzando ad idoli le formule, si sono
scordati dei concetti, ...* Però qui il concetto (che tutto è una oscillazione)
mi pare insufficiente; per entrare nel tuo discorso direi necessario maneggiare
un po' di matematica. Oppure che ci si appoggi alle osservazioni: niente di
meglio del secchio, di Saturno e della pallina da golf? Con la pallina in
particolare non ci ho capito un tubo. Ero proprio fuoi strada, difatti tu dici
18,5 fossette e nei fenomeni ondosi ci sono solo numeri interi, almeno cosi'
si legge in Einstei-Infeld, capitolo "le onde della materia" dove trovi anche
un bis del tuo *motto*:

* ... il pensiero e le idee e non le formule stanno all'origine di ogni teoria
fisica. E' soltanto in seguito che le idee devono prendere la veste matematica
di una teoria quantitativa, ai fini del controllo sperimentale ... *

Quindi credo che dovresti far vedere come arrivi a quel 18,5
Io non ci capiro' niente, ma vedro' come reagiscono gli altri.
Magari l'hai gia' fatto e io non l'ho visto; forse potresti metterlo sotto
a http://strutturafine.altervista.org/alterpages/palla3d.png

Fabio Mosca

unread,
May 18, 2014, 11:47:35 AM5/18/14
to
Il giorno venerdì 16 maggio 2014 18:30:38 UTC+2, Franco ha scritto:
> On 5/16/2014 16:56, Fabio Mosca wrote:
>
>
>
> > Sei troppo complicato. Non c' ho capito niente.
>
> > Devi dire qual'� la tua obbiezione prima di dar consigli.
> Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
>
> (L. Wittgenstein)

non t' ho dimenticato. Sto seguendo i tuoi suggerimenti. A breve i risultati.
Grazie e ciao

Franco

unread,
May 18, 2014, 1:36:42 PM5/18/14
to
On 5/18/2014 17:47, Fabio Mosca wrote:

> non t' ho dimenticato. Sto seguendo i tuoi suggerimenti. A breve i risultati.
> Grazie e ciao

Ok, hai pensato alla domanda se vedi un effetto del primo o del secondo
ordine?


Michele Falzone

unread,
May 18, 2014, 2:00:19 PM5/18/14
to
Il giorno domenica 18 maggio 2014 11:16:30 UTC+2, gino-ansel ha scritto:

>
>
> * ... il pensiero e le idee e non le formule stanno all'origine di ogni teoria
>
> fisica. E' soltanto in seguito che le idee devono prendere la veste matematica
>
> di una teoria quantitativa, ai fini del controllo sperimentale ... *
>

Certo, ma tenendo conto di tutte le conoscenze fisiche attuali


>
> Quindi credo che dovresti far vedere come arrivi a quel 18,5
>
> Io non ci capiro' niente, ma vedro' come reagiscono gli altri.
>
> Magari l'hai gia' fatto e io non l'ho visto; forse potresti metterlo sotto
>
> a http://strutturafine.altervista.org/alterpages/palla3d.png

Quel valore e' un dato di quella particolare palla da golf e lo puoi ricavare tenendo conto della scala, ma nella realta' della palla si deve tenere conto che non e' solo il fluido ad oscillare

Il valore teorico dovrebbe essere esattamente 4*PI*3^0,5

Se ti riferisci a questo valore, le argomentazioni le riporto per una oscillazione di fluido a simmetria cilindrica su:

http://strutturafine.altervista.org/NuovaCartella/Foto_e_dimostrazione.pdf

Dopo possiamo parlare di simmetria sferica

Basta leggere, se non capisci chiedi


Ciao

- Molti fisici, innalzando ad idoli le formule, si sono scordati dei

gino-ansel

unread,
May 18, 2014, 3:42:02 PM5/18/14
to
Il giorno domenica 18 maggio 2014 20:00:19 UTC+2, Michele Falzone ha scritto:

> Quel valore e' un dato di quella particolare palla da golf e lo puoi ricavare tenendo conto della scala, ma nella realta' della palla si deve tenere conto che non e' solo il fluido ad oscillare
> Il valore teorico dovrebbe essere esattamente 4*PI*3^0,5
> Se ti riferisci a questo valore, le argomentazioni le riporto per una oscillazione di fluido a simmetria cilindrica su:
> http://strutturafine.altervista.org/NuovaCartella/Foto_e_dimostrazione.pdf
> Dopo possiamo parlare di simmetria sferica
> Basta leggere, se non capisci chiedi

lo avevo già visto: nulla capito e non mi pare il caso che mi ci provi
alla mia età. Mi pare riferito al secchio (dove francamente delle onde ne
vedo chiare solo 3).

Se non hai avuto qualche ok da gente preparata, forse dovresti tentare di produrre degli esperimenti più persuasivi.

Immagino che la matematica per la pallina sia assai piu' incasinata, ma non capisco quale sia l'*osservazione* che lega la pallina alla tua teoria.

Ma capisco che non è pane per i miei denti e mi ritiro in buon ordine.

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 3:40:50 AM5/19/14
to
Mi hai illuminato. Andando avanti e indietro è per forza del 2° ordine!
Ora sto tornando in lab e poi metto im rete. Ho irrobustito tutto e incollati i cavetti e l'anisotropia s'è ridotta di molto tanto che il frequenzimetro fra orizzonte e verticale muove solo l'ultima cifra di un'unità su 6 numeri.
Mi occorrerebbe dividere per meno o un frequenzimetro con più definizione...

Ma sei di qualche lab? (curiosità, perchè ci capiamo)

giann...@gmail.com

unread,
May 19, 2014, 4:57:19 AM5/19/14
to
> Fabio Mosca ha scritto:
> Ma sei di qualche lab? (curiosità, perchè ci capiamo)##

E' il prof. Franco Maddaleno.

Subito ho trovato questo: http://goo.gl/Fr53Wf

Continuate cosi', vi sto seguendo......e naturalmente "faccio il tifo" per l'anisotropia dello spazio (senza alcun etere, etere che come minimo non serve, anzi non servirebbe, a nulla).

Giovanni.




Michele Falzone

unread,
May 19, 2014, 6:08:04 AM5/19/14
to
Il giorno lunedì 19 maggio 2014 10:57:19 UTC+2, giann...@gmail.com ha scritto:
> > Fabio Mosca ha scritto:
>
> > Ma sei di qualche lab? (curiosità, perchè ci capiamo)##
>
>
>
> E' il prof. Franco Maddaleno.
>

Ora capisco, la presa di posizione, dopo la figura di __cacca__ che ha fatto a proposito dell'oscillatore a resistenza negativa che secondo lui non ha la retroazione

giann...@gmail.com

unread,
May 19, 2014, 6:33:57 AM5/19/14
to
> Michele Falzone ha scritto:
> dopo la figura di __cacca__

Attenzione che da questo punto di vista Franco nel merito sembra suscettibile :-)
http://goo.gl/qlvzRS

Ad ogni modo penso che dalla coppia Fabio-Franco ne usciranno delle belle e forse qualcosa di clamoroso.

Giovanni.

Michele Falzone

unread,
May 19, 2014, 8:53:55 AM5/19/14
to
Il giorno lunedì 19 maggio 2014 12:33:57 UTC+2, giann...@gmail.com ha scritto:
> > Michele Falzone ha scritto:
>
> > dopo la figura di __cacca__
>
>
>
> Attenzione che da questo punto di vista Franco nel merito sembra suscettibile :-)
>
> http://goo.gl/qlvzRS
>

Io mi sono sempre presentato con nome e cognome corretto, non ho nulla da nascondere, in ogni caso TUTTO E' SCRITTO e rimarra' scritto per moltissimi anni ancora, Thevenin e Norton inclusi

Se quanto dici e' vero la cosa diventa molto piu' grave, infatti se e' il Franco che dici, visto che insegna al dipartimento di elettronica di potenza del Politecnico di Torino e titolare di un corso di studi al college di Irvine in California, alcuni errorucci sono imperdonabili

Io in fondo sono un povero insegnante di elettrotecnica e sistemi in un ITIS, con la mania dell'etere

>
>
> Ad ogni modo penso che dalla coppia Fabio-Franco ne usciranno delle belle e forse qualcosa di clamoroso.
>

Nulla di nuovo, se continua a parlare di cavita' risonante, aveva sicuramente un senso quando parlava del suo "T magico", che in fondo e' una rivisitazione dell'interferometro in verticale descritta in tutte le salse sulla rete

Ma con la sua cavita' risuonante non vedo nessuna grande scoperta, specialmente se vuole leggere l'ultima cifra con un apparecchio che legge sei cifre

Capisco Fabio, ma Franco se e' quello che dici, qualche cosa sugli errori di misure e sulla classe di precisione dovrebbe capirla

Ciaa

Franco

unread,
May 19, 2014, 11:57:23 AM5/19/14
to
On 5/19/2014 09:40, Fabio Mosca wrote:

> Mi hai illuminato. Andando avanti e indietro � per forza del 2� ordine!

In realta` tu misuri qualcosa del primo ordine. Una misura del secondo
ordine da` la stessa frequenza sia quando la caviota` punta in alto che
quando punta in basso. La variazione di frequenza di un sistema del
secondo ordine ha due variazioni complete di frequenza per ogni giro,
mentre le misure che hai mostrato sono del primo ordine, un massimo e un
minimo per giro.

Un fenomeno del primo ordine e` dovuto alla gravita` che deforma la
cavita` in modo asimmetrico, tant'e` vero che avendo rinforzato
meccanicamente la struttura la variazione e` diventata molto piu` piccola.

Tieni presente che osservi variazioni di 5 ppm circa, che vuol dire una
variazione di lunghezza della cavita` dalle parti di frazioni di
micromentro.

Se avessi dato retta ad Elio che gia` tanti anni fa ti diceva che stavi
misurando una variazione del primo ordine e che non poteva quindi essere
vento d'etere (e neppure gradiente), non avresti perso tanto tempo :(

Anche le misure ottiche del tedesco sono dovute alle deformazioni della
gravita: le frange si spostano di un ciclo solo (max-min) per giro e
quindi non possono essere dovuti a composizioni di velocita`.


> Ma sei di qualche lab? (curiosit�, perch� ci capiamo)

Non mi sembra: dicevi che tiravo fuori iversori solo per impressionare e
che mettevo link a pagine di analisi vettoriale... :)

Il messaggio importante e` questo: se e` un sistema del secondo ordine
la misura fa due cicli mentre il sistema fa un giro completo. Stai
misurano l'instabilita` di un oscillatore dovuto alle deformazioni
meccaniche, cosa che capita anche a Grusenick :(

--

Franco

Michele Falzone

unread,
May 19, 2014, 2:14:31 PM5/19/14
to
Il giorno lunedì 19 maggio 2014 17:57:23 UTC+2, Franco ha scritto:

>
>
> Il messaggio importante e` questo: se e` un sistema del secondo ordine
>
> la misura fa due cicli mentre il sistema fa un giro completo. Stai
>
> misurano l'instabilita` di un oscillatore dovuto alle deformazioni
>
> meccaniche, cosa che capita anche a Grusenick :(
>

Questo e' poco professionale, e mi sa tanto di chiacchierologia, del tipo siccome la misura e' strana, deve esserci un qualche errore

Su quella di Fabio non riesco a fare previsioni, ma sulla prova di Grusenick dal colore si capisce la lunghezza d'onda della luce adoperata, e si vede chiaramente che lo spostamento delle frange e' dell'ordine di mezza lunghezza d'onda.

Il supporto adoperato da Grusenick sembra legno e fare una stima, anche se grossolana della deformazione non e' difficile, e dovrebbe essere inferiore ad un centesimo della lunghezza d'onda adoperata.

Questo ho detto anche a Fabri

Mi sa tanto che i conti non tornano

Ciao

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 2:54:05 PM5/19/14
to
Il giorno lunedì 19 maggio 2014 17:57:23 UTC+2, Franco ha scritto:
> On 5/19/2014 09:40, Fabio Mosca wrote:
>
>
>
> > Mi hai illuminato. Andando avanti e indietro � per forza del 2� ordine!
>
>
>
> In realta` tu misuri qualcosa del primo ordine. Una misura del secondo
>
> ordine da` la stessa frequenza sia quando la caviota` punta in alto che
>
> quando punta in basso. La variazione di frequenza di un sistema del
>
> secondo ordine ha due variazioni complete di frequenza per ogni giro,
>
> mentre le misure che hai mostrato sono del primo ordine, un massimo e un
>
> minimo per giro.
>
>
>
> Un fenomeno del primo ordine e` dovuto alla gravita` che deforma la
>
> cavita` in modo asimmetrico, tant'e` vero che avendo rinforzato
>
> meccanicamente la struttura la variazione e` diventata molto piu` piccola.
>
>
>
> Tieni presente che osservi variazioni di 5 ppm circa, che vuol dire una
>
> variazione di lunghezza della cavita` dalle parti di frazioni di
>
> micromentro.
>
>
>
> Se avessi dato retta ad Elio che gia` tanti anni fa ti diceva che stavi
>
> misurando una variazione del primo ordine e che non poteva quindi essere
>
> vento d'etere (e neppure gradiente), non avresti perso tanto tempo :(
>
>
>
> Anche le misure ottiche del tedesco sono dovute alle deformazioni della
>
> gravita: le frange si spostano di un ciclo solo (max-min) per giro e
>
> quindi non possono essere dovuti a composizioni di velocita`.
>
>
>
>
>
> > Ma sei di qualche lab? (curiosit�, perch� ci capiamo)
>
>
>
> Non mi sembra: dicevi che tiravo fuori iversori solo per impressionare e
>
> che mettevo link a pagine di analisi vettoriale... :)
>
>
>
> Il messaggio importante e` questo: se e` un sistema del secondo ordine
>
> la misura fa due cicli mentre il sistema fa un giro completo. Stai
>
> misurano l'instabilita` di un oscillatore dovuto alle deformazioni
>
> meccaniche, cosa che capita anche a Grusenick :(
>
>
>
> --
>
>
>
> Franco
>
>
>
> Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
>
> (L. Wittgenstein)

ti rispondo con questo video (mi riesce meglio delle parole).
http://youtu.be/G7AbJ2Xzqhg

Franco

unread,
May 19, 2014, 3:38:24 PM5/19/14
to
On 5/19/2014 20:54, Fabio Mosca wrote:

> ti rispondo con questo video (mi riesce meglio delle parole).
> http://youtu.be/G7AbJ2Xzqhg

Non sempre vedo bene com'e` diretta la cavita` o che oscillatore stai
usando.

Nella cavita`, con l'asse z in direzione verticale, se e` un Doppler
devi ottenere la stessa frequenza sia con il transistore di sopra sia
con il transistore di sotto. In un caso il segnale elettromagnetico
prima va in giu` e poi torna su, nel secondo caso prima va in su poi
torna giu`, ma dovrebbe sempre dare la stessa frequenza e lo stesso
ritardo.

Quando fai ruotare di un giro intero l'apparato gli effetti del secondo
ordine si comportano come una funzione seno al quadrato hai due massimi
e due minimi per ogni giro, e quando fai mezzo giro, partendo da
qualunque punto, si ha la stessa frequenza.

Se vedi una variazione sola per giro, stai misurando qualcos'altro, ad
esempio la cavita` che si comprime o si stira. Basta una deformazione di
una frazione di micron (0.2um) per avere una variazione di frequenza di
5 ppm.

--

Franco

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 4:21:42 PM5/19/14
to
> Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
>
> (L. Wittgenstein)

ed il cavo?

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 4:27:33 PM5/19/14
to
Il giorno lunedì 19 maggio 2014 21:38:24 UTC+2, Franco ha scritto:
> Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
>
> (L. Wittgenstein)

guarda che il frequenzimetro piccolo mostra la frequenza dell'oscillatore a linea, il grande mostra il cavo! Dovresti poterlo leggere se hai un monitor di almeno 10 pollici...
(non trovai due frequanzimetri eguali, ahimè. Li comprai a distanza di qualche decennio , prima il piccolo poi il grande.))

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 4:28:37 PM5/19/14
to
Il giorno lunedì 19 maggio 2014 21:38:24 UTC+2, Franco ha scritto:
> Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
>
> (L. Wittgenstein)

poi non faccio più rotazioni ma solo movimenti di 90°.

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 4:42:08 PM5/19/14
to
Il giorno lunedì 19 maggio 2014 21:38:24 UTC+2, Franco ha scritto:
> Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
>
> (L. Wittgenstein)

allora ecco qui il massimo , il minimo e le due frequenze eguali sull'orizzonte:
http://youtu.be/72sJvBDDD2s

Franco

unread,
May 19, 2014, 4:42:40 PM5/19/14
to
On 5/19/2014 22:28, Fabio Mosca wrote:

> poi non faccio pi� rotazioni ma solo movimenti di 90�.

90 gradi non bastano, per discriminare primo da secondo ordine bisogna
un giro intero.

Per l'oscillatore a cavo non so come e` fatto, avevo chiesto schemi e
layout.

Ho visto i due frequenzimetri, riesco a leggerli, ma non sapendo come
sono fatti gli oscillatori non so che cosa vedo.

Hai visto anche tu che una variazione di 50 volte di piu` in un
oscillatore rispetto all'altro indicano che c'e` qualcosa che non va:
hai fatto degli accelerometri :)

--

Franco

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 4:55:03 PM5/19/14
to
Il giorno lunedì 19 maggio 2014 22:42:40 UTC+2, Franco ha scritto:
> On 5/19/2014 22:28, Fabio Mosca wrote:
>
>
>
> > poi non faccio pi� rotazioni ma solo movimenti di 90�.
>
>
>
> 90 gradi non bastano, per discriminare primo da secondo ordine bisogna
>
> un giro intero.
>
>
>
> Per l'oscillatore a cavo non so come e` fatto, avevo chiesto schemi e
>
> layout.
>
>
>
> Ho visto i due frequenzimetri, riesco a leggerli, ma non sapendo come
>
> sono fatti gli oscillatori non so che cosa vedo.

che importa come son fatti? La loro frequenza la leggi, e allora? E' quella il nodo da contendere.
>
>
>
> Hai visto anche tu che una variazione di 50 volte di piu` in un
>
> oscillatore rispetto all'altro indicano che c'e` qualcosa che non va:
>
> hai fatto degli accelerometri :)

Ma grazie ai tuoi suggerimenti s'è ridotta o no?
Eppoi gli accelerometri seguitano a segnare anche quando cessa l'accelerazione?

Si, l'accelerazione modifica la frequenza , ma quando cessa l'accelerazione la frequenza resta ferma. Non vedi?
Eppoi ti ho messo il giro completo che soddisfa la tua affermazione sul 2° ordine.

Franco

unread,
May 19, 2014, 5:20:36 PM5/19/14
to
On 5/19/2014 22:42, Fabio Mosca wrote:

> allora ecco qui il massimo , il minimo e le due frequenze eguali sull'orizzonte:
> http://youtu.be/72sJvBDDD2s

Hai messo il video giusto?

A 1:44 hai la frequenza minima e direzione 0 gradi, punto iniziale. Poi
ruoti di 90 gradi e la frequenza aumenta, a 2:00.

Continui a ruotare e quando arrivi a 180 gradi hai la frequenza massima,
a 2:20.

Quando arrivi a 180 gradi un fenomeno del secondo ordine da` di nuovo la
frequenza di 0 gradi, invece uno e` il minimo e l'altro il massimo.

Stai vedendo una deformazione della cavita`. Non sei il solo a cui e`
capitato. Anche Grusenick con le sue 11 righe di spostamento vedeva lo
stesso fenomeno. Ha rinforzato meccanicamente il suo apparato e le righe
sono diventate una o due, sempre pero` di "prima armonica" non di
seconda armonica come farebbe una composizione di velocita`.

Nel caso otticho Grusenick ha fornito abbastanza informazioni che
permettono di vedere qual e` il punto critico dell'esperimento: dalla
direzione in cui si ha il massimo di variazione delle frange (fasci a 45
gradi di elevazione), si e` visto che il problema e` il fissaggio dello
specchio semitrasparente.

--

Franco

Franco

unread,
May 19, 2014, 5:29:44 PM5/19/14
to
On 5/19/2014 22:55, Fabio Mosca wrote:

> che importa come son fatti? La loro frequenza la leggi, e allora? E' quella il nodo da contendere.

Se bisogna eliminare le possibili cause accidentali e` indispensabile
sapere come sono fatti, schema, layout, costruzione meccanica...

> Ma grazie ai tuoi suggerimenti s'� ridotta o no?

Non ho dato suggerimenti, ho chiesto se potevi/volevi fare delle misure
in condizioni diverse, con orientamenti diversi,

> Eppoi gli accelerometri seguitano a segnare anche quando cessa l'accelerazione?

Se sono fatti bene no, se hanno isteresi, che puo` essere sia meccanica
che elettrica (phase lock), si` possono continuare a segnare anche dopo
che e` terminata l'accelerazione

> Si, l'accelerazione modifica la frequenza , ma quando cessa l'accelerazione la frequenza resta ferma. Non vedi?

Dalle immagini non l'ho capito.

> Eppoi ti ho messo il giro completo che soddisfa la tua affermazione sul 2� ordine.


Ho visto un giro completo, quello di cui ti ho segnato i tempi: a
all'inizio frequenza minima, a 180 gradi frequenza massima (a 2:20 del
filmato). In quella posizione la frequenza per un effetto del secondo
ordine e` uguale a quella a 0 gradi.

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 5:31:17 PM5/19/14
to
Il giorno lunedì 19 maggio 2014 23:20:36 UTC+2, Franco ha scritto:
> On 5/19/2014 22:42, Fabio Mosca wrote:
>
>
>
> > allora ecco qui il massimo , il minimo e le due frequenze eguali sull'orizzonte:
>
> > http://youtu.be/72sJvBDDD2s
>
>
>
> Hai messo il video giusto?

Si. E quello che vedesti giorni fa.
>
>
>
> A 1:44 hai la frequenza minima e direzione 0 gradi, punto iniziale. Poi
> ruoti di 90 gradi e la frequenza aumenta, a 2:00.
> Continui a ruotare e quando arrivi a 180 gradi hai la frequenza massima,
> a 2:20.

Si, certo. Perchè c'ha il VENTO IN POPPA. Che si somma alla velocità di propagazione.

> Quando arrivi a 180 gradi un fenomeno del secondo ordine da` di nuovo la
> frequenza di 0 gradi, invece uno e` il minimo e l'altro il massimo.
> Stai vedendo una deformazione della cavita`. Non sei il solo a cui e`
> capitato. Anche Grusenick ...

Ma perchè non si dovrebbe sommare la velocià? Quale artificio matematico te lo dice?

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 5:44:57 PM5/19/14
to
Il giorno lunedì 19 maggio 2014 23:29:44 UTC+2, Franco ha scritto:
> On 5/19/2014 22:55, Fabio Mosca wrote:
>
> > che importa come son fatti? La loro frequenza la leggi, e allora? E' quella il nodo da contendere.

> Se bisogna eliminare le possibili cause accidentali e` indispensabile
> sapere come sono fatti, schema, layout, costruzione meccanica...

devo sopettare che vuoi pure il certificato di garanzia, il collaudatore ecc. ecc. come Falzone , forse per tergiversare e menare il can per l'aja...

> > Ma grazie ai tuoi suggerimenti s'� ridotta o no?

> Non ho dato suggerimenti, ho chiesto se potevi/volevi fare delle misure
> in condizioni diverse, con orientamenti diversi,

Vabbeh, mi hai suggerito sospetti costruttivi involontariamente che ho avuto anch'io e ho posto rimedio imbullonando e incollando i cavetti...
Senza volerlo fare - che non sembri intenzionato vedo - mi hai dato un suggerimento utile.

> > Eppoi gli accelerometri seguitano a segnare anche quando cessa
> l'accelerazione?

> Se sono fatti bene no, se hanno isteresi, che puo` essere sia meccanica
> che elettrica (phase lock), si` possono continuare a segnare anche dopo
> che e` terminata l'accelerazione
> > Si, l'accelerazione modifica la frequenza , ma quando cessa l'accelerazione la frequenza resta ferma. Non vedi?
>
> Dalle immagini non l'ho capito.
>
Sembra piuttosto che non vuoi capire... DOVE VEDI L'ISTERESI?

Ripeto la domanda: per quale misteriosa via matematica escludi la somma delle due velocità ? Potresti aver preso tu na cantonata!

Franco

unread,
May 19, 2014, 5:55:05 PM5/19/14
to
On 5/19/2014 23:44, Fabio Mosca wrote:

> Ripeto la domanda: per quale misteriosa via matematica escludi la somma delle due velocit� ? Potresti aver preso tu na cantonata!

Non escludo la somma delle velocita`. Sto solo dicendo che stai
misurando qualcos'altro di molto piu` grande, che sono le deformazioni
meccaniche dovute alla gravita`.

Nella cavita` il segnale va in un senso e poi ritorna. Se si ha la
composizione di velocita` l'andata ad esempio e` piu` veloce e il
ritorno piu` lento.

Se giri la cavita` di 180 gradi e'` l'andata a essere piu` lenta e il
ritorno piu` veloce, ma il tempo complessivo e` sempre lo stesso.

Il che vuol dire che sia a 0 gradi che a 180 gradi si deve avere la
stessa frequenza, invece nel video si vede che la differenza massima e`
fra 0 gradi e 180 gradi. Se irrigidendo il sistema questa differenza
diminuisce vuol dire che stavi misurando una deformazione meccanica, che
e` quasi sempre del primo ordine.

Per vedere che sia un secondo ordine, facendo un giro completo si devono
vedere due massimi e due minimi.

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 5:55:55 PM5/19/14
to
Ho visto un giro completo, quello di cui ti ho segnato i tempi: a
all'inizio frequenza minima, a 180 gradi frequenza massima (a 2:20 del
filmato). In quella posizione la frequenza per un effetto del secondo
ordine e` uguale a quella a 0 gradi.

Senti: v/c è primo ordine, (v/c)^2 è il secondo ordine.
Ora df/f deve essere = a (v/c)^2. Giusto?
quindi v = c * sqr(df/f)

Dove diavolo vedi che in una direzione e nell'opposta a v uno zero?

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 6:16:45 PM5/19/14
to

Se giri la cavita` di 180 gradi e'` l'andata a essere piu` lenta e il
ritorno piu` veloce, ma il tempo complessivo e` sempre lo stesso.

Allora non hai capito cosa sia il secondo ordine: il risultato non è lo stesso. Maxwell ci ragionò su e in bese alla sua riflessione Michelson e Morley costruirono l'interferometro.

Il quarto d'onda viaggia contro vento accorciandosi di v/c, e così accorciato viene riflesso e torna indietro col vento in poppa allungandosi di v/c. La somma dei due quarti d'onda modificati NON è la mezz'onda che credi ...
Riguardati Maxwell...

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 6:28:27 PM5/19/14
to
Il che vuol dire che sia a 0 gradi che a 180 gradi si deve avere la
stessa frequenza, invece nel video si vede che la differenza massima e`
fra 0 gradi e 180 gradi. Se irrigidendo il sistema questa differenza
diminuisce vuol dire che stavi misurando una deformazione meccanica, che
e` quasi sempre del primo ordine.

Per vedere che sia un secondo ordine, facendo un giro completo si devono
vedere due massimi e due minimi.

Ti sbagli: si deve vedere come nel grafico del Doppler! Altrimenti non c'è alcun Doppler.
Il peso invece influisce perchè si perde la simmetria fra destra e sinistra sull'orizzonte.

Ma sai da quanti anni ci ragiono?

Franco

unread,
May 19, 2014, 6:34:33 PM5/19/14
to
On 5/20/2014 00:28, Fabio Mosca wrote:

> Ma sai da quanti anni ci ragiono?

Credo da parecchi. Potresti scrivere i conti per mostrare che l'effetto
e` quello che dici? A me sembra che un effetto del secondo ordine debba
dare due massimi e due minimi per giro. Se mi dai un riferimento
bibliografico che mostri i conti va bene lo stesso, cosi` eviti di
doverli scrivere.

Grazie

Franco

unread,
May 19, 2014, 6:41:52 PM5/19/14
to
On 5/19/2014 23:55, Fabio Mosca wrote:

> Senti: v/c � primo ordine, (v/c)^2 � il secondo ordine.

C e` sempre c, mentre v cambia con la direzione della cavita` rispetto
alla verticale, per esempio l'angolo della cavita` rispetto alla
verticale lo chiamo b. Allora hai v*COS(b)/c a seconda di come e`
orientata la cavita`.

> Ora df/f deve essere = a (v/c)^2. Giusto?

Si`, certo, e che cosa capita a un coseno quando lo fai al quadrato?
Capita che la sua frequenza raddoppia, seconda armonica, e quindi due
oscillazioni di frequenza complete per giro dell'apparato.

Non e` pero` necessario complicare cosi` la questione. Basta analizzare
il caso di cavita` "in su" e "in giu`" quando la frequenza e` massima e
minima. Prova a fare i conti con la somma delle velocita` e vedi che si
dovrebbe trovare lo stesso risultato perche' nella cavita` hai sia onda
progressiva che onda di ritorno.

Fabio Mosca

unread,
May 19, 2014, 8:27:06 PM5/19/14
to
Il giorno martedì 20 maggio 2014 00:41:52 UTC+2, Franco ha scritto:
Si`, certo, e che cosa capita a un coseno quando lo fai al quadrato?
Capita che la sua frequenza raddoppia, seconda armonica, e quindi due
oscillazioni di frequenza complete per giro dell'apparato.

scusa, non capisco: come fa la frequenza a raddoppiare ? Di quale frequenza parli?
Spero non della cavità... ma parli addirittura di seconda armonica...!
Ho seri dubbi, professore.
Quanto al Doppler: non vedo come il vento, sia contrario che favorevole, faccia lo stesso effetto . Il fatto è che si ha un massimo ed un minimo. E' UN FATTO. Non un calcolo, in cui è possibile sbagliare.

Mi spiace non ho alcuna bibliografia da citare. Solo fatti, purtroppo...

Franco

unread,
May 20, 2014, 2:03:51 AM5/20/14
to
On 5/20/2014 02:27, Fabio Mosca wrote:

> scusa, non capisco: come fa la frequenza a raddoppiare ? Di quale frequenza parli?

Sto parlando del fatto che quando fai un giro completo la frequenza
generata ha due massimi per giro, se il sistema e` del secondo ordine

> Spero non della cavit�... ma parli addirittura di seconda armonica...!

Non la seconda armonica della radiofrequenza certo! La seconda armonica
si riferisce al fatto che se fai un giro di 360 gradi e la variazione di
frequenza fa due cicli completi, se il fenomeno e` del secondo ordine.

Se fai un grafico di frequenza generata rispetto alla posizione
angolare, trovi un grafico che va su e giu` una volta sola. Se fosse una
composizione di velocita` avresti un grafico con due oscillazioni
complete per giro. Per questo l'ho chiamata seconda armonica.

> Quanto al Doppler: non vedo come il vento, sia contrario che favorevole, faccia lo stesso effetto .

Nella cavita` in posizione 0 gradi, quella in cui dici che il segnale va
"in giu`", il segnale scende a velocita` c+v (almeno mi pare che
sostenga quello), e poi risale a velocita` c-v. Il tempo di propagazione
quando scende e` del tipo L/(c+v) dove L e` la lunghezza della cavita`.
In realta` al posto di c bisognerebbe usare la velocita` di fase dentro
la cavita`, ma per il momento si puo` lasciare stare.

Quando il segnale torna indietro va piu` adagio e impiega un tempo
L/(c-v) e la somma di andata e ritorno da` un tempo totale L/(c+v)+L/(c-v).

Quando sei in posizione 180 gradi e il segnale prima sale e poi scende
hai che al posto di v c'e` -v e la formula di prima da` sempre lo stesso
valore semplicemente si scambia v con -v. L'andata, in salita, dura
L/(c-v) e il ritorno e` L/(c+v) ma il tempo totale e` lo stesso. Nelle
posizioni 0 gradi e 180 gradi la frequenza generata deve essere la stessa.

Il fatto � che si ha un massimo ed un minimo. E' UN FATTO.

Certo, ed e` un fatto molto chiaro

Non un calcolo, in cui � possibile sbagliare.

Non e` la misura ad essere sbagliata, e` l'interpretazione che si da`
alla variazione di frequenza. Se e` una composizione di velocita` devi
avere due cicli di variazione di frequenza per giro dell'apparato. E`
possibile che il conto che ho fatto prima sia sbagliato, allora bisogna
capire perche'.

(da notare che il conto di prima e` in effetti sbagliato, perche' la
velocita` di un'onda elettromagnetica in guida non e` c, la sua
velocita` di fase e` sempre maggiore di c. Bisognerebbe sapere le
dimensioni della guida e poi si puo` calcolare la velocita` di
propagazione del TM01, ma questo non cambia il tipo di analisi)

> Mi spiace non ho alcuna bibliografia da citare. Solo fatti, purtroppo...


Avevi detto che Maxwell l'aveva calcolato/previsto, mi invitavi ad
andarlo a studiare, e quindi credevo ci fosse qualche libro o articolo
che lo spiegasse.

Fabio Mosca

unread,
May 20, 2014, 3:32:33 AM5/20/14
to
Per vedere che sia un secondo ordine, facendo un giro completo si devono
vedere due massimi e due minimi.

a questo non avevo pensato.
Mi hai suggerito una modifica meccanica.
Prima la faccio poi vediamo.
Vado subito a comprare un profilato.

Fabio Mosca

unread,
May 20, 2014, 1:49:03 PM5/20/14
to
Il giorno martedì 20 maggio 2014 08:03:51 UTC+2, Franco ha scritto:

La mia risposta è questo video:

http://youtu.be/Gga1pekSAFY

Così si può ragionare sui fatti...

Fabio Mosca

unread,
May 20, 2014, 6:44:25 PM5/20/14
to
Il giorno martedì 20 maggio 2014 08:03:51 UTC+2, Franco ha scritto:

Io avevo intuito che - essendo gli oscillatori a costanti distribuite NELLO SPAZIO - dovevano sentirne l'eventuale anisotropia.
Questa si è rivelata subito, ma solo sulla verticale. Via via che irrigidivo gli strumenti l'anisotropia diminuiva sin quasi sparire.
Ho scoperto quanta influenza ha la gravità ed il magnetismo come "disturbi" della misura.
Ora, di fronte all'evidenza dell'insensibilità dell'oscillatore a cavità, stabilizato dal risuonatore dielettrico, ma forse il risuonatore costringe la cavità a non cambiare frequenza? Mah!
Eppure anche i risuonatori dielettrici ho provato che sentono l'orientamento...

Michele Falzone

unread,
May 21, 2014, 12:09:34 AM5/21/14
to
Il giorno mercoledì 21 maggio 2014 00:44:25 UTC+2, Fabio Mosca ha scritto:
> Il giorno martedì 20 maggio 2014 08:03:51 UTC+2, Franco ha scritto:
>
>
>
> Io avevo intuito che - essendo gli oscillatori a costanti distribuite NELLO SPAZIO - dovevano sentirne l'eventuale anisotropia.
>
> Questa si è rivelata subito, ma solo sulla verticale. Via via che irrigidivo gli strumenti l'anisotropia diminuiva sin quasi sparire.
>

C.V.D. Un oscillatore non sente un vento d'etere

> Ho scoperto quanta influenza ha la gravità ed il magnetismo come "disturbi" della misura.
>
> Ora, di fronte all'evidenza dell'insensibilità dell'oscillatore a cavità, stabilizato dal risuonatore dielettrico, ma forse il risuonatore costringe la cavità a non cambiare frequenza? Mah!
>

Un eventuale vento d'etere unitamente alle trasformazioni di Lorentz rendono costante tale frequenza, a meno di innalzare di molto l'oscillatore, ma allora ritorniamo a quanto previsto da Einstein,
mentre ruotando non NON VARIA LA DENSITA' DELL'ETERE

> Eppure anche i risuonatori dielettrici ho provato che sentono l'orientamento...

SE VUOI TROVARE DEI RISULTATI DEVI RITORNARE AL TUO __T MAGICO__, che in fondo e' simile all'interferometro di Michelson, ma in verticale
Una bellissime misura di __confronto__

Fabio Mosca

unread,
May 21, 2014, 3:42:52 AM5/21/14
to
seguirò tutti i consigli, i tuoi e di Franco.
Grazie

Franco

unread,
May 21, 2014, 4:56:51 AM5/21/14
to
On 5/21/2014 09:42, Fabio Mosca wrote:

> seguir� tutti i consigli, i tuoi e di Franco.
> Grazie


Il mio consiglio e` di analizzare bene gli esperimenti che si fanno, sia
dal punto di vista di quale risultati aspettarsi, sia dal punto di vista
degli errori sperimentali che vengono introdotti.

Ad esempio nell'ultimo filmato si vede che quando picchietti sul
risonatore con il manico del cacciavite la frequenza cambia ma poi non
ritorna a quella precedente. Questo ad esempio puo` indicare che il
sistema ha una isteresi meccanica, oppure che l'oscillatore ha fenomeni
di lock, oppure che hai picchiato troppo forte e hai deformato la
cavita` :), ma anche questa e` una forma di isteresi :)

Lascia perdere i suggerimenti di Falzone, non impari nulla da lui :(

Il comportamento di un misuratore di fase come quelli che hai fatto e di
un oscillatore in cavita` e` esattamente lo stesso, hai sempre un
segnale che va e torna. Anche li` devi trovare due massimi e due minimi
per giro.

Se fai una analisi delle misure che hai fatto negli ultimi anni vedi che
all'inizio misuravi una rotazione di fase con periodo pari al giorno
siderale e inclinazione di non ricordo piu` quanto.

Poi, cambiando set up, hai trovato ogni sorta di risultato, anche in
contraddizione fra di loro. Questo mi pare che derivasse da quanto avevo
detto prima, non avevi analizzato bene gli esperimenti (ad esempio
pensavi di misurare un effetto del primo ordine, mentre al piu` e` del
secondo, e potrebbe anche essere di ordine zero) e non hai considerato
gli errori sperimentali, tipo deformazioni dovuti alla gravita`... Ci e`
cascato anche Grusenick, sei in buona compagnia!

Altro esempio di mancata analisi preliminare dell'esperimento, e neppure
dei risultati e` quello della rotazione della bobina di 10 spire su
ruota di bicicletta, bobina che sentiva un flusso verticale: la
conclusione che hai tratto era che il flusso verticale dell'etere
induceva una tensione e l'esperimento era chiarissimo, la tensione era
li`, sull'oscilloscopio. Non avevi considerato la componente verticale
del campo magnetico terrestre.

Pero` hai fatto alcune cose veramente notevoli: l'attivita` sperimentale
e` sempre una buona cosa, e diventa anche utile se si seguono i criteri
di controllo detti prima.

E secondo fatto, molto piu` importante, ti sei divertito e hai tenuto
attivo il cervello. Vorrei essere io con la tua energia e la tua
attivita` quando saro` in pensione (se mai ci arrivero`).

Ogni tanto mi capita di passare nella tua citta`, una volta o l'altra,
se ci riesco, passo a vedere il tuo laboratorio.

Michele Falzone

unread,
May 21, 2014, 8:10:43 AM5/21/14
to
Il giorno mercoledì 21 maggio 2014 10:56:51 UTC+2, Franco ha scritto:

>
>
> Lascia perdere i suggerimenti di Falzone, non impari nulla da lui :(
>

C.V.D.

Hai il dente avvelenato per la figura di __cacca__ che hai fatto a proposito dell'oscillatore a resistenza negativa che secondo te non ha la retroazione :)

>
> gli errori sperimentali, tipo deformazioni dovuti alla gravita`... Ci e`
>
> cascato anche Grusenick, sei in buona compagnia!
>

E' una tua estemporanea ipotesi, o hai dei riferimenti attendibili???????? :(

Fabio Mosca

unread,
May 21, 2014, 11:01:44 AM5/21/14
to
Il giorno mercoledì 21 maggio 2014 10:56:51 UTC+2, Franco ha scritto:

> Il comportamento di un misuratore di fase come quelli che hai fatto e di
> un oscillatore in cavita` e` esattamente lo stesso, hai sempre un
> segnale che va e torna. Anche li` devi trovare due massimi e due minimi
> per giro.
>
Certo, l'onda è stazionaria. E' che fare il giro con 40 kili di oscillatore è per me impossibile. Solo quando ho deciso di passare agli oscillatori liberi a costanti distribuite ho potuto farlo.

Falzone invece va ascoltato. Qualsiasi suggerimento sensato va ascoltato. Se (forse) ha ragione dicendo che l'oscillatore non può sentire l'anisotropia, è convinto che il T magico lo sente. Mettendoli assieme dovrebbe vedersi questo benedetto Doppler di 2° ordine con quella risposta che dici.
Ora tenterò di misurare il 1° ordine su una linea adattata, comparando le fasi in due punti distanti 1/2 lunghezza d'onda. Ora vorrei farla ruotando completamente la linea, usando l'oscillatore in cavità con DR .
L'avevo già fatta quella misura, ma ruotando di soli 90°. E la variazione c'era ma non sono riuscito a quantizzarla. Dorei aumentare il livello del segnale, che è di soli 10 mW. Colle stazionarie il livello è ottimale, ma colle progressive è troppo poco. La soglia dei diodi è sui 0,2V!



> Se fai una analisi delle misure che hai fatto negli ultimi anni vedi che
> all'inizio misuravi una rotazione di fase con periodo pari al giorno
> siderale e inclinazione di non ricordo piu` quanto.

Non potevo che lasciare tutto fermo perchè era di dimensione enorme...
E non sapevo ancora che esiste la marea atmosferica, oltre a quelle marina e terrestre. E la variazione barometrica fa variare la velocità di propagazione...

> Poi, cambiando set up,

dovevo se volevo esplorare lo spazio!

> hai trovato ogni sorta di risultato, anche in
> contraddizione fra di loro. Questo mi pare che derivasse da quanto avevo
> detto prima, non avevi analizzato bene gli esperimenti (ad esempio
> pensavi di misurare un effetto del primo ordine, mentre al piu` e` del
> secondo, e potrebbe anche essere di ordine zero) e non hai considerato
> gli errori sperimentali, tipo deformazioni dovuti alla gravita`... Ci e`
> cascato anche Grusenick, sei in buona compagnia!

Non sono laureato e nessun laureato s'è degnato di aiutarmi. Solo riso in faccia, caro...

> Altro esempio di mancata analisi preliminare dell'esperimento, e neppure
> dei risultati e` quello della rotazione della bobina di 10 spire su
> ruota di bicicletta, bobina che sentiva un flusso verticale: la
> conclusione che hai tratto era che il flusso verticale dell'etere
> induceva una tensione e l'esperimento era chiarissimo, la tensione era
> li`, sull'oscilloscopio. Non avevi considerato la componente verticale
> del campo magnetico terrestre.
>

Come sopra.

Ma questo campo deve avere una direzione, o no? Un Nord ed un Sud. Invece niente. E' perfettamente isotropo. Ma verticale.
E siccome come avrai notato la calamita cambia la velocità di propagazione , come l'alta tensione,(suscitando solazzi goliardici!), due più due allora l'etere che precipita porta con se il magnetismo e l'elettricità...
Ma ora torno agli esperimenti. E vi lascio al sollazzo "accademico" di casta.

Archaeopteryx

unread,
May 21, 2014, 11:42:30 AM5/21/14
to
Il 21/05/2014 17:01, Fabio Mosca ha scritto:
> Falzone invece va ascoltato. Qualsiasi suggerimento
> sensato va ascoltato.

Nel tuo caso si chiama "bias di selezione", ma non credo
che ne converrai mai :D


--
- mi dai il tuo numero?
- sono fidanzata
- Mi serve il numero
- Sono fidanzata, ti ho detto
- Aho, ma le vuoi provare 'ste scarpe o no?

Franco

unread,
May 21, 2014, 12:01:04 PM5/21/14
to
On 5/21/2014 17:01, Fabio Mosca wrote:

> Falzone invece va ascoltato. Qualsiasi suggerimento sensato va ascoltato.

Uno che non sa fare una analisi dimensionale? Mah, contento tu :-)

> Ora tenter� di misurare il 1� ordine su una linea adattata, comparando le fasi in due punti distanti 1/2 lunghezza d'onda.

Non viene una misura del primo ordine, continua ad essere del secondo
ordine. Prelevi le tensioni a lambda/2 e poi come e dove confronti le
due tensioni a radiofrequenza?

Se analizzi il sistema (studio preliminare dell'esperimento) continua ad
essere del secondo ordine. Prova a fare schema, disegno e a ragionarci
su, altrimenti rischi di perdere di nuovo tanto tempo.

Per i diodi prendi degli zero bias, hanno soglie piu` basse, anche se a
4GHz potrebbero essere difficili da trovare, meglio scendere intorno a
1GHz-2GHz, dove si trovano piu` facilmente i componenti.

Si puo` migliorare l'efficienza di rivelazione, se proprio e`
necessario, con un po' di prepolarizzazione in continua, poi pero` credo
si debba modulare la radiofrequenza per riuscire a fare una rivelazione
sincrona. Se riesci ad aumentare la potenza, tutto di guadagnato!

> Non sono laureato e nessun laureato s'� degnato di aiutarmi. Solo riso in faccia, caro...

Non e` la laurea che da` la comprensione di un fenomeno, anche se posso
supporre che aiuti. Ma, come dice Cipolla, la quantita` di stupidi e`
sempre sottostimata in qualsiasi insieme di persone che consideri :(

Ti sembra che ti abbia riso in faccia? Ti ho solo detto che stai
misurando qualcosa che non e` la composizione di velocita`.

A proposito della marea atmosferica, anche qui credo che non ci siamo.

La variazione di densita` dell'aria non fa cambiare la velocita` di
propagazione guidata di un segnale elettromagnetico in un cavo, e
praticamente neanche in propagazione libera (un pochino si`, dovuta alla
variazione dell'indice di rifrazione): immagini come cambierebbe il
funzionamento di un radar quando cambia il tempo o quando va in quota?

La variazione di pressione dovuta alla marea atmosferica (e alla
temperatura) dovrebbe dipendere dai periodi di rotazione terrestre
rispetto al sole (e alla luna), non essere sincrona al giorno siderale.

E soprattuto la densita` dell'aria dipende anche dalla temperatura, che
varia relativamente di piu` rispetto alle variazioni di pressione.

Una variazione di pressione di 3mb (tipica variazione durante un
pomeriggio) da` la stessa variazione di densita` di una variazione di
temperatura di 1 �C (se non ho sbagliato i conti)

Il cambiamento dell'indice di rifrazione dell'aria con la densita` (non
con la pressione) e` ben documentato e calcolabile, e sicuramente lo hai
incontrato anche tu perche' e` un problema che si considera quando si
progettano i ponti radio a microonde. Se sei in cavo questo non capita,
se sei in guida ho l'impressione che sia piu` importante la dilatazione
termica della guida.

> Ma questo campo deve avere una direzione, o no? Un Nord ed un Sud.

Il campo magnetico terrestre e` inclinato verso il basso, 60 gradi
circa, c'e` una componente orizzontale e una piu` grande verticale.

Invece niente. E' perfettamente isotropo.

Non e` verticale e lo si vede dal filmato. Se poi facessi ruotare la
bobina in una precisa direzione non si avrebbe nessuna tensione indotta.


> E siccome come avrai notato la calamita cambia la velocit� di propagazione ,

Altro esempio di mancata analisi del problema. Il campo magnetico
potrebbe deformare la cavita`, oppure se hai dei componenti a microonde
con delle ferriti dentro (o degli Yig) ne cambia il punto di lavoro...

> Ma ora torno agli esperimenti. E vi lascio al sollazzo "accademico" di casta.

Ok, buon divertimento! Io torno a studiare. Prima di invocare eteri che
non ci sono (o almeno non si sono mai visti) prova a vedere quali sono i
risultati che ti devi aspettare e le cause di possibili errori. Nel caso
della linea, continua ad essere una misura del secondo ordine.

Michele Falzone

unread,
May 21, 2014, 4:08:48 PM5/21/14
to
Il giorno mercoledì 21 maggio 2014 17:01:44 UTC+2, Fabio Mosca ha scritto:

>
> Falzone invece va ascoltato. Qualsiasi suggerimento sensato va ascoltato. Se (forse) ha ragione dicendo che l'oscillatore non può sentire l'anisotropia, è convinto che il T magico lo sente. Mettendoli assieme dovrebbe vedersi questo benedetto Doppler di 2° ordine con quella risposta che dici.
>

Io premetto che, contrariamente a tanti arroganti presuntuosi, non so se ho ragione e se il mio modello di etere sia corretto

Io posso dirti solo che il tuo risuonatore e' normalissimo clock, un normalissimo orologio, se tieni conto dell'esperimento di Hafele & Keating fatto con oscillatori maledettamente stabili "orologi al cesio", su due aerei di linea che viaggiano in verso opposto; se l'effetto fosse realmente dovuto un vento relativo sommato vettorialmente al tuo vento d'etere centripeto, avrebbero dovuto dare "identici effetti", mentre si e' visto che battono tempi diversi.

Sostanzialmente una variazione di frequenza non dovuta a un vento de'etere

Io, nel mio piccolo, sono abituato a ragionare e non a sentenziare, come fanno alcuni stupidi

Sicuramente nella nella fisica esistono delle assurdita', ma non si puo' buttare tutto, altrimenti si corre il rischio di buttare il bambino assieme all'acqua sporca

Io seguo un modello, e anche se da fastidio allo "stupido Franco" il fatto di avere trovato la costante gravitazionale per via teorica, tengo conto di tutte le verifiche sperimentali che si fanno in fisica, contrariamente ai soliti stupidi che appena sentono la parola "etere" giudicano malamente il loro interlocutore

Su una cosa Einstein non ha sbagliato, ed e' proprio sul fatto che non si riesce a misurare il moto relativo rispetto all'etere, e questo significa ragionare criticamente.

Ma questo non solo lo scordano alcuni eteristi convinti, ma cosa molto piu' grave, lo scordano moltissimi STUPIDI ORTODOSSI, come lo stupido Franco che appena sente la parola "etere", si sente in dovere come uno stupido toro di attaccare a testa bassa, prima di capire cosa cerca di dire il proprio interlocutore

Io ti posso solo consigliare di ragionare con la tua testa, ma neppure puoi pensare che tutti i fisici siano stupidi come Franco.

Fabio Mosca

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May 22, 2014, 2:10:10 AM5/22/14
to
Il giorno mercoledì 21 maggio 2014 18:01:04 UTC+2, Franco ha scritto:
Non viene una misura del primo ordine, continua ad essere del secondo
ordine. Prelevi le tensioni a lambda/2 e poi come e dove confronti le
due tensioni a radiofrequenza?

La prelevo in alta frequenza MA LA PARAGONO IN CONTINUA!
Grazie dell'osservazione. Nessuno me l'ha fatta sinora.
Colla luce devi essere sempre in "alta frequenza" (piuttosto alta!), non essendo possibile RIVELARLA coi diodi...Ecco perchè voi fisici sentenziate: perchè non conoscete i trucchi della radiotecnica. Che è fisica, eccome...!

Franco

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May 22, 2014, 3:08:29 AM5/22/14
to
On 5/22/2014 08:10, Fabio Mosca wrote:

> La prelevo in alta frequenza MA LA PARAGONO IN CONTINUA!

Se vuoi fare un confronto di fase, prima fai la somma a RF, poi
raddrizzi il risultato, come hai mostrato qui
http://viewer.zmags.com/publication/657c1927#/657c1927/40 e questo fa
si` che sia sempre un sistema del secondo ordine. Lo avevi addirittura
scritto nella pagina seguente.

Le due meta` del loop sono accordate a frequenze diverse?

> Colla luce devi essere sempre in "alta frequenza" (piuttosto alta!), non essendo possibile RIVELARLA coi diodi...

La si rivela con i fotodiodi, si moltiplicano due segnali ottici con
cristalli non lineari, si fanno confronti in fase e in quadratura... Gli
stessi metodi fondamentali usati a RF sono anche usati in ottica.

Ecco perch� voi fisici sentenziate: perch� non conoscete i trucchi della
radiotecnica. Che � fisica, eccome...!

Un pochetto di radiotecnica la conosco, e certamente e` fisica, anche se
non sono un fisico. Se ti suggerisco di usare degli zero bias diode,
magari prepolarizzati, con modulazione e rivelazione sincrona, forse
qualche trucco usato in radiotecnica lo conosco.

gordan

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May 22, 2014, 3:34:02 AM5/22/14
to
Fabio Mosca ha scritto:
> La novità del fenomeno di un oscillatore che sente l'orientamento spaziale

come puo' essere che insetti ed uccelli sentono l'orientamento spaziale?

Fabio Mosca

unread,
May 22, 2014, 12:28:46 PM5/22/14
to
Il giorno giovedì 22 maggio 2014 09:08:29 UTC+2, Franco ha scritto:
> On 5/22/2014 08:10, Fabio Mosca wrote:
>
>
>
> > La prelevo in alta frequenza MA LA PARAGONO IN CONTINUA!
>
>
>
> Se vuoi fare un confronto di fase, prima fai la somma a RF, poi
>
> raddrizzi il risultato, come hai mostrato qui
>
> http://viewer.zmags.com/publication/657c1927#/657c1927/40 e questo fa
>
> si` che sia sempre un sistema del secondo ordine. Lo avevi addirittura
>
> scritto nella pagina seguente.
>
>
>
> Le due meta` del loop sono accordate a frequenze diverse?
>
>
>
> > Colla luce devi essere sempre in "alta frequenza" (piuttosto alta!), non essendo possibile RIVELARLA coi diodi...
>
>
>
> La si rivela con i fotodiodi, si moltiplicano due segnali ottici con
>
> cristalli non lineari, si fanno confronti in fase e in quadratura... Gli
>
> stessi metodi fondamentali usati a RF sono anche usati in ottica.
>
>
>
> Ecco perch� voi fisici sentenziate: perch� non conoscete i trucchi della
>
> radiotecnica. Che � fisica, eccome...!
>
>
>
> Un pochetto di radiotecnica la conosco, e certamente e` fisica, anche se
>
> non sono un fisico. Se ti suggerisco di usare degli zero bias diode,
>
> magari prepolarizzati, con modulazione e rivelazione sincrona, forse
>
> qualche trucco usato in radiotecnica lo conosco.
>
>
>
> --
>
>
>
> Franco
>
>
>
> Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
>
> (L. Wittgenstein)

Ma è un articolo del 2008. Dopo ho progredito un poco...Erao ancora sotto l'influenza del Maxwell che non conosceva altre onde che quelle della luce.
Ma vivaddio le microonde hanno dimensioni più maneggevoli, ed esistono diodi capaci di rivelarle!
Colla luce riesci forse a prelevarti il vettore di un'onda e poi della successiva alla distanza di mezza lunghezza d'onda?
In RF si.

Fabio Mosca

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May 22, 2014, 1:51:32 PM5/22/14
to
Il giorno giovedì 22 maggio 2014 09:08:29 UTC+2, Franco ha scritto:
caro Franco, i fotodiodo non raddrizza nulla. E' un diodo che sente la luce. Mai potrebbe raddrizzare nulla...Non si può mettere due fotodiodi in controfase che prelevano due vettori e sommarne la tensione raddrizzata. Della luce nessuno ha mai finora (in futuro magari si) raddrizzato la tensione!
Vabbeh, ognuno ha le sue.

Seguendo il tuo prezioso consiglio ecco le - numerose ahimè - variazioni di fase di questo strano discriminatore di fase che ruota sul cavalletto.

http://youtu.be/tFRqCxwuvYY

Dico strano perchè è una cavità alimentata da un loop accoppiata ad un'altra, entrambe risonanti su 4GHz, tramite un DR . L'onda del secondo va a colpire due loop in quadratura (uno simmetrico alimentato al centro dopo 3/4 d'onda dal primo loop asimmetrico).
L'onda irradiata dal DR al centro arriva allo stesso tempo ad entrambi i loop.
Ma ruotando il cavo di 3/4 d'onda SENTE qualcosa che agisce sulla fase.

Per me è vento. Per Falzone densità diverse sulla verticale. E per te?????


Fabio Mosca

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May 23, 2014, 9:08:37 AM5/23/14
to
e questo è il grafico. Ho fatto 1 rotazione e mezza invece di una, mi scuso.

Fabio Mosca

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May 23, 2014, 9:09:28 AM5/23/14
to
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