Erni mi chiede di postare queste sue riflessioni
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Titolo: Da Allarme Scientology: "1984" di George Orwell e la dottrina di Scientology - p.12
Continuo la serie, molto interessante, di scritti di Giaga su "1984".
Giaga è un vecchio utente di questo newsgroup e <<staff della Chiesa di Scientology italiana per dieci anni.>> <<Giugno 2003, centenario della nascita di George Orwell.>>.
Articolo <<"1984", il Grande Fratello e la Chiesa di Scientology>>, sotto-capitolo "5) (Auto)Controllo del pensiero", sotto-sotto-capitolo "Riscrivere il passato".
Il suddetto sotto-capitolo (5) ha diversi sotto-sotto-capitoli.
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http://www.allarmescientology.it/libri/1984/02.htm#a6
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In questo sotto-sotto-capitolo "Riscrivere il passato", si parla, fra l'altro, "dell'infallibilità del Partito" (riferito a "1984").
Io vi aggiungo, come riflessione, una regola di Scientology sugli "Atti Soppressivi" riguardo l'alterazione intenzionale della dottrina.
Cito dal sito una parte del suddetto sotto-capitolo (le mie note sono fra doppie parentesi quadre[[ ]]):
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<<Riscrivere il passato
[[...]]
- Il controllo mentale nel mondo del Grande Fratello -
[[...]]
Un altro fattore molto importante per il mantenimento del potere è l'alterazione del passato:
[[Dal libro "1984"]]
[...] [Ma] la ragione di gran lunga più importante per il continuo aggiornamento del passato è costituita dal bisogno di salvaguardare l'infallibilità del Partito.
Non si tratta solo di aggiornare discorsi, statistiche e documenti d'ogni genere con diligente costanza, in modo da poter dimostrare, ad ogni momento, che le previsioni e le predicazioni del Partito erano esatte e illuminate: si tratta soprattutto di stabilire che nessun mutamento dottrinario ovvero nello schieramento politico può mai essere ammesso. Poiché mutar parere, così come mutar la linea politica, costituisce una confessione di debolezza. [...] (pag. 221/222)>>
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Ri-cito una parte interessante:
<< si tratta soprattutto di stabilire che nessun mutamento dottrinario ovvero nello schieramento politico può mai essere ammesso. Poiché mutar parere, così come mutar la linea politica, costituisce una confessione di debolezza. [...] (pag. 221/222)>>
In Scientology, alterare intenzionalmente la dottrina è un "atto soppressivo" cioè della stessa categoria a cui appartiene L'OMICIDIO VOLONTARIO.
Come prova, cito un "atto soppressivo" dal libro "INTRODUZIONE ALL'ETICA DI SCIENTOLOGY"[1], cap.12 "I Codici di Giustizia di Scientology e la Loro Applicazione", sotto-capitolo "Atti Soppressivi - Soppressione di Scientology e degli Scientologist", pag.311:
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<< Alterazione intenzionale e non autorizzata della Tecnologia,
della Policy, delle Pubblicazioni o dei Fogli di Verifica di L. Ron
Hubbard.>>
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DOMANDA:
L. Ron Hubbard ha preso spunto dalla suddetta frase citata nel libro "1984" per creare questa regola?
erni.
[1] INTRODUZIONE ALL'ETICA DI SCIENTOLOGY, di L. Ron Hubbard, edito da New Era Publications International ApS, copyright 1998, 2007; oltre 513 pagine.
Per gli utenti Narconon: L. Ron Hubbard è il fondatore di Scientology.
http://www.allarmescientology.it
http://www.allarmescientology.it/narconon.htm
Glossario su Scientology:
http://www.allarmescientology.it/glossario/ABC.htm
Il mio sito:
http://www.ragiona.org
Una mia testimonianza:
https://www.youtube.com/watch?v=qul0q_UzP-o