info
Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss
COMBATTERE IL FUORI O COMBATTERE IL DENTRO?
14 views
Skip to first unread message
Pier Paolo Caselli
Oct 19, 2023, 7:56:29 AM10/19/23
to
COMBATTERE IL FUORI O COMBATTERE IL DENTRO?
La vita mi ha più volte messo alla prova. Ed ogni volta avevo un più che valido motivo per avercela con un qualche fattore a me esterno a cui poter addossare le responsabilità di un non felice esito rispetto a quelle che erano le mie aspettative.
Fortunatamente ben presto mi sono accorto che non era quello il modo in cui avrei mai potuto risolvere i miei problemi.
Oh beh certamente così facendo mi sarei messo per un po' l'anima in pace, ma poi in un modo o nell'altro quello stesso problema, per il momento solamente ben accantonato, me lo sarei ritrovato ancora nuovamente davanti magari semplicemente camuffato sotto altre vesti.
È stato solo quando ho compreso questa dinamica esistenziale che ho cominciato ad avere una prospettiva delle cose diversa e certamente più utile e costruttiva.
Se dipenderemo solo da come le vicende esterne si rapportano nei confronti del nostro vissuto e delle nostre aspettative, non troveremo mai quella pace e serenità che da sempre agognamo. Oltre che un reale senso della vita.
È solo quando comprenderemo che la vera lotta riguarda noi e solo noi che riusciremo allora a capire come poter essere realmente gli artefici del nostro destino. Un avvenimento ha un certo peso a seconda di come lo vediamo e "pesiamo". A seconda di quale priorità gli assegniamo e come decidiamo di volerlo risolvere.
Ma questo è un modus operandi che parte da un fattore di responsabilità che dobbiamo necessariamente far evolvere da un processo introspettivo profondo.
Puoi vivere libero anche in una prigione, se hai avuto modo di crearti la tua oasi di consapevolezza interiore che nessun evento esterno potrà mai scalfire.
Non è un lavoro certamente facile perché necessita di abbandonare ogni attaccamento, ogni alibi, ogni convinzione, in poche parole qualsiasi fattore che ti vincoli a non riconoscere che ciò che è fuori rappresenta uno specchio ed uno stimolo per farti conoscere realmente chi sei e da quel punto in poi partire per diventare il vero artefice e padrone del tuo destino.
È una battaglia dura ma allo stesso tempo enormemente arricchente, se, come ho appena specificato, sei disposto a metterti completamente a nudo per poi però da quel punto spiccare il volo verso nuovi cieli e nuovi obiettivi.
La vita mi ha più volte messo alla prova. Ed ogni volta avevo un più che valido motivo per avercela con un qualche fattore a me esterno a cui poter addossare le responsabilità di un non felice esito rispetto a quelle che erano le mie aspettative.
Fortunatamente ben presto mi sono accorto che non era quello il modo in cui avrei mai potuto risolvere i miei problemi.
Oh beh certamente così facendo mi sarei messo per un po' l'anima in pace, ma poi in un modo o nell'altro quello stesso problema, per il momento solamente ben accantonato, me lo sarei ritrovato ancora nuovamente davanti magari semplicemente camuffato sotto altre vesti.
È stato solo quando ho compreso questa dinamica esistenziale che ho cominciato ad avere una prospettiva delle cose diversa e certamente più utile e costruttiva.
Se dipenderemo solo da come le vicende esterne si rapportano nei confronti del nostro vissuto e delle nostre aspettative, non troveremo mai quella pace e serenità che da sempre agognamo. Oltre che un reale senso della vita.
È solo quando comprenderemo che la vera lotta riguarda noi e solo noi che riusciremo allora a capire come poter essere realmente gli artefici del nostro destino. Un avvenimento ha un certo peso a seconda di come lo vediamo e "pesiamo". A seconda di quale priorità gli assegniamo e come decidiamo di volerlo risolvere.
Ma questo è un modus operandi che parte da un fattore di responsabilità che dobbiamo necessariamente far evolvere da un processo introspettivo profondo.
Puoi vivere libero anche in una prigione, se hai avuto modo di crearti la tua oasi di consapevolezza interiore che nessun evento esterno potrà mai scalfire.
Non è un lavoro certamente facile perché necessita di abbandonare ogni attaccamento, ogni alibi, ogni convinzione, in poche parole qualsiasi fattore che ti vincoli a non riconoscere che ciò che è fuori rappresenta uno specchio ed uno stimolo per farti conoscere realmente chi sei e da quel punto in poi partire per diventare il vero artefice e padrone del tuo destino.
È una battaglia dura ma allo stesso tempo enormemente arricchente, se, come ho appena specificato, sei disposto a metterti completamente a nudo per poi però da quel punto spiccare il volo verso nuovi cieli e nuovi obiettivi.
Pier Paolo Caselli
Oct 20, 2023, 10:21:16 PM10/20/23
to
0 new messages