> "Cosa vuoi che sia rinunciare ad un Natale pur di preservare la nostra salute!". E con questo ti azzittiscono. Così come prima hanno cercato di fortificare le loro ragioni con "Cosa vuoi che sia chiudere per qualche giorno le attività!", "Cosa vuoi che sia portare la mascherina per qualche ora!".... certamente ma sì hai ragione "Cosa vuoi che sia..."
E' veramente un grosso sacrificio, una ferita indelebile, eh come si
puo' stare il 25 senza il torrone e il panettone e il cenone e la messa
di mezzanotte? Il nostro fragile equilibrio potrebbe risenirne e la
nostra libertà poi...Eh un tempo i giovani partivano per la guerra,
abbandonavano tutto e tutti per emigrare, a 18 anni già si lavorarava
altro che DaD ma nulla in confronto alla nostra rinuncia del cenone del
25. E poi si sa il 25 si sente questa irresibile voglia di vedere i
parenti, un fenomeno che gli scienziati stanno ancora studiando e di cui
non si trova spiegazione... E improvvisamente anche gli atei sentono la
necessita di celebrare la festività, perchè Gesu' Bambino nasce a
mezzanotte del 25 eh! Ci rimarranno ferite indelebili che chissa se il
tempo potrà rimuovere, E quei poveri fanciulli che per qualche mese
hanno dovuto portare la mascherina pvviamente bullizzati dalle maestre
cattive, ex direttrici di penitenzari, pronte a mettere all'angolo i
disubbidienti fanciulli senza mascherine? Ah la vedo dura, che periodo
difficile, ci vogliono privare delle nostre libertà essenzionali.
Rivendico il diritto di avere il ricordo del "torroncino del 2020", di
circondarmi di parenti che a malapena vedo o sopporto il resto
dell'anno, non sia mai che la mia psiche possa esserne provata...
> Ecco perché ci lavorano ai fianchi dandoci l'illusione di farlo per il nostro "bene". Ogni dittatura per prima cosa cerca di minare la società partendo dal suo collante più forte cercando di sostituirlo coi valori che le torneranno più comodi ed utili per raggiungere i suoi obiettivi di dominio ed assoggettamento totale.
>
> Fino a qualche decennio fa i nemici erano gli ebrei, poi i fascisti, poi i comunisti, ora i nuovi nemici da combattere sono i contagiati, i positivi, gli asintomatici.
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> Una volta le armi che si usavano per conquistare o difendere erano fucili, bombe, missili, oggi invece sono i giornali, internet, gli "esperti"!
Ahhhh come è vero, Spuntano ovunque questi "esperti" che sulla base di
articoli trovati in facebook , dissertano di virologia, politica,
sociologia. Ahhhhh come concordo con lei, che osservazione acuta.
>
> La guerra da esperienza di scontro prettamente fisico, materiale, si è trasformata in un'idea astratta di annientamento da cui sembra impossibile difendersi se non sacrificandosi totalmente pur di allontanarla dal nostro confuso orizzonte.
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> E di fronte a questo pericolo immaginario siamo pronti a cedere tutto il nostro potere consegnandolo ai nostri carcerieri direttamente e docilmente dalle nostre stesse mani. Quei carcerieri che si presentano come i nostri Salvatori in camice bianco e dal cuore puro e compassionevole.
Assolutamente ragione: per fortuna deve essere sfuggito qualcosa a quei
carcerieri quando quella massa a Riccione, evidentemente riunita per
lottare per la liberta', cantava " o bella ciao" sotto le lucine di natale.
https://tinyurl.com/y3zbz4ao
Ci deve essere qualche falla nel sistema, visto che i giovani sono
riusciti, ringraziando il cielo. a lottare per la libertà a Roma
https://tinyurl.com/y2zc98v8
Per fortuna esistono persone come Ella che lotta insieme a noi in nome
del "ricordo del torroncino del 2020" a cui abbiamo fermamente diritto,
per Dio!