E qualora non fosse chiaro un ulteriore mio post a riguardo: che rende oltremodo definitivamente comprensibile a chiunque ogni mia considerazione su ciò cui alcuni per ben note e conclamate incapacità di normale comprensione non riescono a farsene una ragione.
Ma quí oramai, e sono oltre 10 anni che viaggiamo su simili livelli, sconfiniamo sul patologico.
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ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA
Poco prima di decidere di vaccinarmi ho seguito assiduamente vari influencer e pagine, soprattutto nell'ambito della cosiddetta controinformazione, per cercare di chiarirmi il più possibile le idee e poter quindi prendere una decisione che fosse la più opportuna e razionalmente conforme alla mia condizione di capofamiglia.
Come molti, penso addirittura la maggioranza, considero che quello che abbiamo dovuto subire noi comuni cittadini, per poter continuare a lavorare, sia stato un ricatto ad un livello tale di infamia che un giorno non troppo lontano mi auguro vivamente dovrà trovare qualche diretto responsabile risponderne nelle adeguate sedi affinché venga ottenuta finalmente quella giustizia che grida vendetta.
Fatta questa opportuna parentesi entro ora nel merito di quella che è una riflessione che ho maturato proprio grazie a quell'esperienza di confronto su tematiche così delicate con quel certo tipo di individui che sono soliti abbeverarsi solo presso ben determinate e specifiche fonti.
Premesso che ognuno è ovviamente libero di scegliere a cosa credere e chi seguire come proprio mentore, ciò che ho appurato, fatte le ovvie tare che escludono quei rari casi da me comunque verificati, è che il livello medio di quel tipo di utente è rappresentato da persone dotate di assai scarse capacità cognitive.
Non entro nel merito ma credetemi se vi dico che certe situazioni a cui ho assistito, certi scambi di post con relative discussioni, sono state veramente ma veramente imbarazzanti. In tutta sincerità più di qualche volta mi sono aspettato, o forse sarebbe meglio dire avrei desiderato, che qualcuno uscisse fuori dallo schermo per dirmi che eravamo vittime di "Scherzi a parte", talmente era surreale tutto ciò a cui stavo assistendo. L'ignoranza e l'analfabetismo funzionale che ho toccato direttamente con mano è stato veramente ad un livello difficilmente immaginabile.
Questa esperienza di contro però mi è decisamente servita per rafforzare quelle che erano già alcune mie profonde convinzioni. Alcune persone, vuoi per limiti oggettivi personali, spiace dirlo ma è la verità, oppure per pigrizia, scarsa autostima, incapacità patologica di mettersi in discussione, etc. non sono in grado di concepire di non dover dipendere dall'esterno per poter mettere in atto la propria "salvezza"!
È un dato di fatto piuttosto triste tuttavia rispecchia la realtà di un certo modo di concepire quel tipo di visione piuttosto "particolare". L'attesa del "Salvatore", sia esso visto nascondersi dietro le vesti di Trump, Putin, oppure l'alieno buono e saggio, e compagnia cantante, è il denominatore comune, il collante, che tiene assieme, unito, quel genere di utenti che si rivolgono a quella tipologia particolare di gruppi per riuscire a trovare conforto e conferma alle proprie aspettative.
Pur di portare avanti quella narrazione e quelle convinzioni molti purtroppo stanno, facendosene persino vanto ed invitando altri a fare altrettanto, attuando sacrifici enormi che spesso vengono poi pagati da coloro che si ritrovano loro malgrado a dover subire queste scelte spesso totalmente irrazionali e dai risultati devastanti per il futuro delle famiglie coinvolte.
Sia chiaro, nemmeno io concordo con certe politiche criminali del nostro governo e come ho scritto poco sopra non vedo l'ora che i responsabili di simili scempi paghino amaramente per queste loro folli decisioni, ma un conto è fare una giusta opera di resistenza e di pubblica manifestazione di dissenso, un altro è mettere a serio rischio di sopravvivenza, nascondendosi dietro il pretesto di ideologie fanatiche a cui si è deciso di aderire, la propria famiglia per attuare scelte e decisioni discutibili ed in alcuni casi del tutto scellerate.
Se non sarà, e mi auguro ovviamente che non lo sia per nessuno, l'effetto collaterale fatale del siero sperimentale a far cadere a pezzi un nucleo familiare che dipende da quell'unico componente che porta a casa un sudato stipendio per garantirne la sopravvivenza, è molto più probabile che invece lo sia l'aderire ad una scelta azzardata e totalmente illogica a farne subire le più certe e potenzialmente drammatiche conseguenze.
Chi può farne a meno perché ha le spalle coperte e dunque può tranquillamente attendere che gli passi sopra la testa la tempesta senza essere sfiorato da grossi patemi, fa bene a cercare di continuare a resistere, ma chi invece non gode di questa condizione privilegiata dovrebbe fare un'accurata analisi dei costi/benefici per valutare il da farsi e scegliere dunque di fare più opportunamente di necessità virtù.
Il compromesso, quando frutto di scelte improntate al raggiungimento di un obiettivo etico e di valore, è a mio avviso indice di perspicacia, buon senso e saggezza. Quando invece si segue in maniera ottusa un principio, per quanto di fondo possa essere valido ed opportuno, in modo intransigente senza nemmeno sentire l'obbligo di poter derogare da certe forme estremistiche di sua ferrea applicazione, si corre il rischio di fare una scelta che alla lunga potrebbe rivelarsi assai più distruttiva dell'aver ceduto alla punturina in ossequio all'umana strategia dell'aver dovuto seguire in alcune circostanze il principio del relativismo rispetto a quello dell'assolutismo.
Il buon senso alla fine trionfa sempre, perché non dimentichiamoci mai che le strade dell'inferno sono spesso molto affollate e quasi sempre lastricate di quelle migliori intenzioni che solo una mente sveglia e pronta a valutarle con la giusta ponderazione può comprendere se possono sempre ed in ogni caso considerarsi tali.