https://www.ilgiorno.it/sondrio/cronaca/quando-la-pelliccia-in-italia-si-chiamava-solo-annabella-7d5e4153
Non so che tipo di disagio interiore possa spingere un genitore a voler dare ai propri figli gli stessi nomi dei figli di un imprenditore del lusso (essendosi tra l'altro sempre impegnati a rappresentare, come mi risulta, le istanze del partito comunista, altra palese incongruenza) così conosciuto come Ravizza. Forse il desiderio di emulazione, il bisogno di appagare un sogno di grandezza mai realizzato attraverso la propria prole, o altro. Fatto sta che più mi sto occupando di comprendere come dice giustamente la dr.ssa Bertelli, il bisogno nascosto dietro le parole, più mi accorgo (ne ho lette anche altre di "perle" simili che ora vi risparmio 🤦) di come certe caratteristiche abbiano inciso profondamente nella vita di chi ha suo malgrado dovuto subire un certo condizionamento rimanendone grandemente segnato.
Ecco dunque spiegato il bisogno di mostrarsi allora più grandi, di successo, cazzuti, etc. di quello che si è realmente. L'ego ipertrofico nutrito a dismisura per colmare quei vuoti che quasi certamente non sono stati adeguatamente colmati da chi avrebbe invece dovuto essere un esempio in senso opposto ed insegnarti i veri valori, al di là di un puro e semplice esibizionismo materialistico di facciata, che contano realmente. Che gran tristezza deve essere stato crescere, almeno questo è quello che emerge da quello che sto scoprendo sempre di più man mano che approfondisco, in un contesto del genere.
Ora scusatemi ma vado a dare la mia quotidiana dose di coccole a mia figlia, insegnandole che qualsiasi cosa decida di fare o essere nel suo futuro, io le starò sempre a fianco senza volermi intromettere ma anzi supportandola al di là del risultato che otterrà. Perché il vero successo non è lo status esteriore raggiunto ma il percorso di valore che determina il suo punto di partenza e quello di arrivo interiore, accettandosi sempre ovviamente per quello che si è senza mai snaturarsi per inseguire obiettivi effimeri.