Quello che pochi ti dicono

[Pier Paolo Caselli]

QUELLO CHE POCHI TI DICONO

Se fosse vero, come ci viene ripetuto a mo' di mantra, che un certo tipo di formazione risulta indispensabile per aiutare realmente a migliorarsi, qualsiasi sia il contesto a cui ci potremmo riferire, dovremmo avere oggi un numero incredibilmente più elevato di persone realizzate e soddisfatte dei risultati raggiunti, rispetto ad un passato in cui questa continua ed ossessiva ricerca del corso "svolta vita" non era così pervasiva quanto pare esserlo ai giorni nostri.

La realtà però purtroppo pare invece dirci esattamente il contrario, e cioè che mai come in questi ultimi anni abbiamo avuto una debacle generalizzata così vertiginosa e continua nelle prestazioni professionali, e di conseguenza una moltitudine di individui insoddisfatti e "sconfitti".

Il motivo è molto semplice: la formazione nella stragrande maggioranza dei casi è solo puro e semplice business. Un business che negli ultimi anni è diventato così enormemente sfruttato da risultare unicamente una fonte inesauribile di arricchimento per individui con pochi scrupoli ma tante indubbie capacità affabulatorie.

La nuda e cruda realtà infatti che quasi nessuno di costoro sarà in grado di dirvi, poiché va ovviamente contro ciò che vendono e che viene spinto dalle loro strategie di marketing, è che senza una bella botta di "culo", od in alternativa in presenza di circostanze e contesti iper favorevoli, certe dinamiche che innestano condizioni che portano al raggiungimento del potenziale "successo", non possono crearsi e svilupparsi SOLO conoscendo ed applicando le mille ed una tecnica di.....metteteci pure voi quello che volete, come millantano e vogliono indurvi a credere per farvi acquistare il loro libro o corso!

Essere al posto giusto nel momento giusto fa infatti, in modo incontrovertibile e definitivo, tutta la differenza del mondo, e voi potete spendere tutti i vostri risparmi facendo tutti i migliori corsi di management, marketing, vendite, etc, ma se purtroppo per voi la ruota non gira mai per il verso giusto, l'unica cosa certa è che vi ritroverete prima o poi con tanta bella fuffosa teoria in testa, ma col portafoglio drammaticamente vuoto!

Claudia Schiffer, top model iconica degli anni '80/90, non poté mai iniziare la sua prestigiosa carriera se quella volta, del tutto casualmente, mentre stava accompagnando una sua amica ad uno scouting per la ricerca di volti nuovi da lanciare nel mondo della moda organizzato da una prestigiosa agenzia di modelle, non fu fatta oggetto lei di attenzioni particolari, tanto da venir scelta, in modo del tutto fortuito, al posto della sua amica. Lei che nemmeno si era recata in quel luogo con quello scopo ma semplicemente per accompagnare e fare dunque un semplice innocuo favore ad una amica un po' troppo timida ed impacciata!

Oppure che dire del caso di una mia amica che un giorno, mentre era in vacanza a Londra, fu notata per il suo abbigliamento ricercato da un manager di un'importante e prestigioso marchio del lusso, che così in modo del tutto informale le propose di lavorare con lui ed ebbe quindi modo di entrare in quella famosa azienda direttamente dalla porta principale fino a diventarne in breve tempo addirittura responsabile delle pubbliche relazioni?

Questi sono solo alcuni banali ma significativi esempi che dovrebbero rendere ben chiaro il concetto. Esempi dunque che avvalorano non una tesi campata in aria ma un dato di fatto. La "fortuna", il "destino", il "fato", chiamatelo come diavolo volete, ha un ruolo preponderante nella direzione che può prendere un'esistenza. In qualsiasi ambito vogliamo cercare di approntarci, se non abbiamo mai l'occasione di arrivare a vivere quel momento "magico", tutto il resto rischia di essere inutile ciarpame utile solo a chi vuol venderti ottone spacciandotelo invece per oro puro!

Ovviamente con questo non voglio dire che formarsi non conti nulla o che la professionalità e la competenza non siano importanti e che la fortuna possa essere, in ogni caso, l'unico pass partout per arrivare a destinazione.

Assolutamente no! Il momento magico ti può aprire la porta verso una dimensione diversa e dalle incredibili opportunità, ma se non vi è poi la necessaria propensione alla cura del proprio bagaglio professionale, quell'occasione rischia di rimanere un singolo episodio con un potenziale incompleto destinato in breve tempo a scomparire, così come è apparso, dal nostro piano esistenziale.

Ecco perché la fortuna fornisce un aiuto senza il quale molte porte rimangono chiuse a tempo indefinito. Ma poi il resto dobbiamo ovviamente mettercelo noi per mantenere ed accrescere ciò che la vita in un momento di estrema e rara generosità ci ha così splendidamente concesso!