come per tutti la vita è continuata anche per me....
se così non fosse..la maggior parte di noi vorrebbe ancora stare nel caldo
grembo di nostra madre...ma...purtroppo o per fortuna questo non succede..
ho riflettuto in questi brevi minuti sui cambiamenti che mi sono accaduti
da 8 mesi a questa parte...in particolare quelli riguardanti la 
depressione..
il cambiamento più importante che mi sento di aver compiuto...credo 
involontariamente..
è un senso di pace che inizia a prendere posto sulla rabbia,
ora riesco a vedere la malattia in maniera più distaccata...
non sono più furioso con me stesso o contro la vita per avermele mandate 
tutte storte..
inizio ad accettare la così come se fosse una delle tante "eventualità" che 
interferiscono
con la vita di ogni essere umano in questo pianeta...
tutti noi abbiamo sentito consigliarci "devi imparare a conviverci"...ma non 
ero mai riuscito a dare una
connotazione reale a queste parole fino a questo momento.
Lessi una frase bellissima di Umberto Eco in cui diceva che per capire le 
cose bisogna vederle
nella sua interezza e non stando troppo vicino...
faceva l'esempio di una persona che all'interno di un labirinto fa 
difficoltà  a
trovare la strada perchè il suo raggio visivo è troppo stretto e tutto gli 
sembra uguale...
basta però che riesca ad alzarsi da terra...e tutto immediatamente diventa 
più chiaro..
ogni cosa ad un significato...e la via per l'uscita si palesa immediatamente
credo che è questo che sta succedendo a me...
la rabbia, il rifiuto della realtà, la commiserazione e si anche un pò di 
vergogna
erano ancore che mi tenevano schiacciato al suolo...
non dico di essere guarito...lungida me...dico solo che sono entrato in una 
nuova fase..
come chiamarla? ancora non so....
ma quel che conta è che sia nuova...
un abbraccio a tutti
Contrario
> non dico di essere guarito...lungida me...dico solo che sono entrato in una
> nuova fase..
> come chiamarla?
Rassegnazione (in un senso positivo)?