Allora, partiamo dal presupposto che la notte la caldaia è sempre spenta.
Ora facciamo un discorso teorico: l'ideale sarebbe che la mattina, quando la casa è fredda, i termosifoni partissero alla massima temperatura, quindi raggiunto la temperatura impostata sul termostato ambiente, la temperatura in caldaia dovrebbe abbassarsi fino al punto di tenere in temperatura la casa.
Per cui, mettiamo che la mattina parte a 80 gradi per 1 ora; raggiunta la temperatura mettiamo di 20 gradi dell'ambiente, la caldaia si dovrebbe spegnere perché dovrebbe prendere il sopravvento il termostato della caldaia. Però nello stesso tempo tale termostato dovrebbe essere in grado di dialogare con quello dell'ambiente. In modo tale che i radiatori non si freddano mai ma modulano la loro temperatura per conservare il calore immesso nella casa con la prima accensione. Lo so sono solo discorsi teorici... ma ci sta che le caldaie più
evolute, di ultima generazione, abbiano già un sistema di funzionamento del genere.
Giovanni