A volte si, si può sbagliare ma non poi così tanto: bisogna vedere di
quanto in realtà: se sono arrivati a proporle un nuovo intervento, mi
sembra che abbiano errato di molto, quindi sta a lei vedere se se la
sente di tornare a fare un nuovo intervento.
La differenza sta appunto nel fatto che la mattina quando si sveglia,
aprendo gli occhi dovrebbe vedere bene senza l'apporto di nessun ausilio
correttivo, invece adesso ha bisogno di lenti da vista altrimenti non
vede bene: la visione è notevolmente diversa ed anche lo stato
psicologico ne risente in negativo.
Se lasciasse stare così, il problema potrebbe nascere un domani quando,
facendo il secondo occhio, dovrebbero fare lo stesso tipo di intervento
dell'altro corretto male per avere un equilibrio visivo e non creare
disparità nella visione, quindi, secondo me, sarebbe meglio rifare
l'intervento per correggere l'errore grossolano commesso.
Sia chiaro che, in un secondo momento, anche dopo la correzione del
primo intervento potrebbe comunque aver necessità di un occhiale
correttivo sempre per lontano perchè un piccolo residuo di astigmatismo
rimane quasi sempre per via dell'intervento però, una cosa lieve e non
grossa come ora.
Per vicino invece, dovrà sempre aver bisogno di un occhiale correttivo
da mettere per vedere bene, qualora non abbiano inserito un cristallino
multifocale.
Dott.G