Ho 53 anni, sono presbite, astigmatico e pure ipermetrope. Dopo anni di
occhiali monofocali (uno per vicino e uno per lontano), un paio di anni fa
ho voluto provare anch'io i tanto decantati progressivi. Ebbene, ne ho
provati gia' ben 4 paia (fatti fare in tre negozi diversi) ma non sono
riuscito ad adattarmi a nessuno di essi: invariabilmente la zona utile per
una corretta focalizzazione della visione era sempre estremamente ristretta
(soprattutto nel vicino e nella media distanza), il che mi costringeva
a innaturali posture della testa alla ricerca della miglior
nitidezza. Per fare un esempio, per mettere a
fuoco un testo alla normale distanza di una trentina di cm, dovevo
"inseguire" i caratteri sulle
righe con precisi movimenti del capo (e non dell'occhio, come
normalmente avviene), questo perchè appunto la zona utile per una buona
visione era ridottissima (diciamo che mettevo perfettamente a fuoco una
decina di caratteri per volta).
Tutti dicono che occorre del tempo per adattarsi e che bisogna insistere ma
io non
posso piu' di tanto perche' in breve monta la nausea e vado KO. Non so
proprio come in tanti riescano a trovarsi a proprio agio in una dimensione
visuale cosi' limitata e penalizzante.
Al momento ho ripiegato su due soluzioni di compromesso:
a) un paio di "progressivi per ambienti circoscritti", ovvero per vicino e
intermedio
(detti anche Office, Interview, a profondita' di campo...) che, almeno per
me, sono di gran lunga piu' facili da portare ed offrono un campo visivo
incomparabilmente piu' ampio rispetto ai normali progressivi da me provati,
b) un paio di (obsoleti) bifocali vicino/lontano, per la guida, il lavoro e
quant'altro.
Mi chiedo a questo punto se sono io ad essere troppo schizzinoso oppure se
ho solo avuto la sfortuna di imbattermi in ottici poco competenti che non
hanno saputo farmi gli occhiali giusti, oppure ancora, se i progressivi non
sono adatti a tutti.
A questo proposito in questi giorni ho visitato il sito della Carl Zeiss
(che commercializza anche i marchi SOLA e America Optical), in cui si
afferma che le loro sofisticate tecnologie costruttive hanno permesso di
creare canali di progressione molto ampi, offrendo cosi' una visione
confortevole a tutte le distanze senza comportare problemi di adattabilita'.
Il tutto corredato dal supporto di grafiche animate molto suggestive che
indurrebbero a credere a quanto dichiarano.
Dopo questa lunga premessa (di cui mi scuso) vengo alla domanda: qualcuno
fra voi ha sperimentato il servizio e le lenti progressive della Zeiss?
Sono davvero di un altro livello?E i prezzi? Sono anch'essi da....Carl
Zeiss? ;-)
Grazie a chiunque sapra' darmi qualche indicazione utile.
Zeiss Euro 230
GreenVision Euro 550
Non ho notato differenze
Prima avevo solo lenti da lontano, mi sono abituato dopo una decina di
giorni Forse dipende dalla gradazione
Di più non so, spiacente
Gli Zeiss solo 230 euro? Mah...qualcosa non mi quadra...
Green Vision da quel che ho letto non è un vero produttore di lenti ma un
marchio che commercializza lenti di produttori vari
Grazie comunque DanielNA, ciao.
>
>Mi chiedo a questo punto se sono io ad essere troppo schizzinoso oppure se
>ho solo avuto la sfortuna di imbattermi in ottici poco competenti che non
>hanno saputo farmi gli occhiali giusti, oppure ancora, se i progressivi non
>sono adatti a tutti.
I progressivi sono adatti a tutti, o quasi. Dalla mia pratica
quotidiana stimo che la percentuale delle persone che non si adattano
sia inferiore al 5%, questo perchč la tecnologia delle lenti
progressive č arrivata ad un punto per il quale č diventato
estremamente semplice l'adattamento a questo tipo di lente.
E' difficile dirti perchč a te non succede. Facciamo una premessa.
L'adattamento in genere dura poco tempo, da un minimo di zero (c'č chi
li mette appena consegnati e non gli toglie piů) ad un massimo di
poche settimane. Tu, se non ho capito male, provi da piů di quattro
anni senza successo, di gran lunga di piů del tempo medio
d'adattamento.
Quel movimento che tu descrivi per leggere, spostare la testa invece
che gli occhi, č esattamente il movimento che si deve fare per
l'utilizzo corretto del progressivo. Il progressivo centralizza la
visione su spazi piů limitati rispetto ad un monofocale č non c'č
niente da fare, perchč la tecnologia ancora non č arrivata a costruire
una lente progressiva "a tutto campo".
Detto questo ci sono lenti progressive e lenti progressive. In vendita
ci sono lenti progressive vecchie di due o tre generazioni, ottime per
il momento in cui sono uscite ma ormai obsolete e con campi piů
limitati rispetto alle piů recenti. Vengono tenute in listino perchč
fornire una scelta economica di progressivo a chi non puo' permettersi
tre o quattrocento euro a lente, che č il costo medio di una lente di
ultima generazione.
E' quasi impossibile dirti, per newsgroup, perchč non riesci ad
adattarti, č possibile che sia un misto di sensibilitŕ individuale e
di problemi oggettivi che da qui non posso quantificare. Tipo della
lente, tipo di montaggio, bravura dell'ottico (in un caso come il tuo
č assolutamente necessario che il montaggio e l'assetto dell'occhiale
sia curato al massimo grado per garantirti lo sfruttamento di tutta
l'ampiezza possibile di visione), tua distanza interpupillare, grado,
presenza di forie ecc ecc.
Per cominciare potresti elencarmi che lenti, marca e tipo, che ti sono
state montate tanto per escludere la possibilitŕ di lenti di vecchia
generazione.
Un consiglio riguardo se tentare ancora o no? Ti consiglierei di farlo
solo se ti riprende la voglia del progressivo, perchč tentare con poca
voglia, e immagino che tu adesso navighi nella sfiducia, č garanzia
sicura d'insuccesso. E son soldoni buttati via.
iauz
Invernomuto (invern...@libero.it)
---------------------------------------
Il liquore attenua il dolore
Troy McClure
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http://inve.splinder.com
ICQ UIN 3126729
"Invernomuto" <invern...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:htrmm3l9ga26mn3e6...@4ax.com...
> On Thu, 20 Dec 2007 09:55:52 +0100, "Orolik" <pr...@microsoft.it>
> wrote:
>
>>
>>Mi chiedo a questo punto se sono io ad essere troppo schizzinoso oppure se
>>ho solo avuto la sfortuna di imbattermi in ottici poco competenti che non
>>hanno saputo farmi gli occhiali giusti, oppure ancora, se i progressivi
>>non
>>sono adatti a tutti.
>
> I progressivi sono adatti a tutti, o quasi. Dalla mia pratica
> quotidiana stimo che la percentuale delle persone che non si adattano
> sia inferiore al 5%, questo perchč la tecnologia delle lenti
> progressive č arrivata ad un punto per il quale č diventato
> estremamente semplice l'adattamento a questo tipo di lente.
Dunque corrispondebbe al vero la loro attuale altissima tollerabilitā. Non
mi consola, anzi...
>
> E' difficile dirti perchč a te non succede. Facciamo una premessa.
> L'adattamento in genere dura poco tempo, da un minimo di zero (c'č chi
> li mette appena consegnati e non gli toglie pių) ad un massimo di
> poche settimane. Tu, se non ho capito male, provi da pių di quattro
> anni senza successo, di gran lunga di pių del tempo medio
> d'adattamento.
Be', non č che sto continuando a provarli (sarei giā morto...). Per la
precisione il primo dei quattro "tentativi" risale all'aprile del 2005 , ma
logicamente i singoli occhiali li ho provati ciascuno solo per pochi giorni,
anche perchč, come ho giā scritto, ho un grossissimo problema di nausea che
monta lentamente ma inesorabilmente, e che in breve mi manda al tappeto.
Questo della nausea facile č un problema che comunque mi ha afflitto fin da
bambino in tutte le circostanze tipiche per questo disturbo, mal d'auto in
primis, ma anche barca, giostre et similia. Avevo cercato dei rimedi sia
naturali (decotti di zenzero) che farmacologi per combattere la mia "nausea
da progressivi" e riuscire a compiere almeno un ragionevole periodo di
rodaggio, ma purtroppo con nessun risultato.
Comunque, anche a prescindere da questo mio specifico problema, trovo che
sia proprio la qualitā complessiva della visione ad essere compromessa in
maniera a mio avviso inaccettabile, e non riesco a capacitarmi che ci siano
persone pienamente soddisfatte del loro uso.
>
> Quel movimento che tu descrivi per leggere, spostare la testa invece
> che gli occhi, č esattamente il movimento che si deve fare per
> l'utilizzo corretto del progressivo.
Mah...non so cosa dire...Qui bisognerebbe disquisire sull'entitā degli
spostamenti: nel mio caso, con la testa ferma, riuscivo a leggere una
manciata di caratteri, senza la possibilitā di muovere anche solo un po'
l'occhio e leggere qualcosa delle parole successive, il che mi sembra
improponibile. Non parliamo poi del monitor del PC: qui la situazione era
anche peggio e il disagio, nausea a parte, era insostenibile
> Il progressivo centralizza la
> visione su spazi pių limitati rispetto ad un monofocale č non c'č
> niente da fare, perchč la tecnologia ancora non č arrivata a costruire
> una lente progressiva "a tutto campo".
Sė certo, spazi pių limitati rispetto ad un monofocale, ma quanto pių
limitati? Nel mio caso direi del 99% o gių di lė... :-(
Il nodo della questione č proprio questo e pensavo (speravo) che la
tecnologia costruttiva Zeiss avesse raggiunto la capacitā di ampliare il
corridoio di progressione al punto da rendere la visione pių accettabile
anche ai soggetti pių ostici.
>
> Detto questo ci sono lenti progressive e lenti progressive. In vendita
> ci sono lenti progressive vecchie di due o tre generazioni, ottime per
> il momento in cui sono uscite ma ormai obsolete e con campi pių
> limitati rispetto alle pių recenti. Vengono tenute in listino perchč
> fornire una scelta economica di progressivo a chi non puo' permettersi
> tre o quattrocento euro a lente, che č il costo medio di una lente di
> ultima generazione.
Forse questo č un altro punto "focale": le prime lenti, comprate in un
piccolo negozio di ottica, costavano 500 euro (inclusa la montatura) e non
ho mai saputo nč marca nč modello. Poi ho cambiato rivenditore e il secondo
e il terzo paio (con caratteristiche diverse) li ho presi in un grosso
centro ottico: erano entrambi della Essilor ma, non avendoli pių (sostituiti
con monofocali) , non so fornirti altri dati se non che il secondo paio era
del tipo Panamic, che sulla carta avrebbe dovuto offrire una visione pių
"panoramica". Costavano 400 euro, sempre montatura inclusa.
Il quarto paio, di un mese fa, e l'ho preso un po' occasionalmente
all'interno di una IperCoop (Gravellona Toce). Questi mi sono costati solo
327 euro per via della promozione in corso in cui, a patto di prendere una
montatura griffata, si pagava solo una lente.
In tutti e quattro i casi direi comunque che ho pagato un prezzo ben
inferiore a quelli da te citati, e probabilmente questo qualcosa vorrā
dire...
A questo punto mi basterebbe sapere se passando a lenti di ultimissima
generazione e di riconosciuta qualitā potrei avere qualche speranza di
riuscire anch'io ad adottare questi benedetti progressivi all-in-one
>
> E' quasi impossibile dirti, per newsgroup, perchč non riesci ad
> adattarti, č possibile che sia un misto di sensibilitā individuale e
> di problemi oggettivi che da qui non posso quantificare. Tipo della
> lente, tipo di montaggio, bravura dell'ottico (in un caso come il tuo
> č assolutamente necessario che il montaggio e l'assetto dell'occhiale
> sia curato al massimo grado per garantirti lo sfruttamento di tutta
> l'ampiezza possibile di visione), tua distanza interpupillare, grado,
> presenza di forie ecc ecc.
Vorrei proprio sperare che la causa di tutti i miei problemi sia stata la
mancanza di una corretta interpretazione e una rigorosa applicazione di
questo mix di variabili
Per questo chiedevo notizie e impressioni d'uso delle lenti Zeiss,
immaginando appunto fossero lenti allo stato dell'arte
>
> Per cominciare potresti elencarmi che lenti, marca e tipo, che ti sono
> state montate tanto per escludere la possibilitā di lenti di vecchia
> generazione.
Purtroppo non ho pių le bustine delle varie lenti restituite per cui non ho
dati precisi riguardo ad esse.
Mi sono rimaste solo le bustine delle ultime due lenti (che poi ho
restituito e sostituito con progressive Essilor Interview 080).
Ecco qua:
Marca: Essilor
Mod: VX Ellipse ORMA
Trattamento Alize'
Occhio DX:
dd 70
sfero +0050
cil +050
ax 85
add 225
Occhio SX
dd 70
sfero +0050
cil +075
ax. 90
add 225
Ti ringrazio molto per la tua squisita disponibilitā
Ciao!
> Grazie comunque DanielNA, ciao.
aggiungo che stamani ho visto un collega con le bifocali. Ricordandomi
di questa tua discussione, gli ho chiesto perché non usi le
progressive, mi ha risposto che così capisce meglio come guardare
quando deve leggere. Ma non so se possa essere un consiglio valido
anche per te.
>> Gli Zeiss solo 230 euro? Mah...qualcosa non mi quadra...
> anche a me; quando ho comprato quelle di GreenVision.
> Saranno di vecchia generazione, come dice Invernomuto, ma ancora valide.
ah certo, l'importante è vedere bene e senza fatica...
> aggiungo che stamani ho visto un collega con le bifocali. Ricordandomi di
> questa tua discussione, gli ho chiesto perché non usi le progressive, mi
> ha risposto che così capisce meglio come guardare quando deve leggere. Ma
> non so se possa essere un consiglio valido anche per te.
Be', anch'io, come ho già scritto, ho dovuto "ripiegare" sulle bifocali per
la guida, il lavoro e tutte le attività in "campo aperto", però non afferro
bene il senso della risposta del tuo collega. Con le bifocali il problema
della ricerca della messa a fuoco non si pone proprio perchè si hanno due
zone a fuoco fisso ben distinte, per il vicino e per il lontano, nettamente
separate tra loro. Il vero handicap delle bifocali è la distanza intermedia
(da 40 a 100-150 cm circa ), che non è assolutamente coperta, mentre per
tutto il resto si ha una buona, visione, facile e naturale.
Al di là di quest'ultimo aspetto fondamentale , qualcuno trova fastidioso
il netto salto focale tra le due zone (divise da una linea di demarcazione
opaca molto vistosa) ma per me la cosa, all'atto pratico, è infinitamente
più accettabile delle difficoltà visive che comportano le lenti progressive.
Tra l'altro esistono anche le lenti trifocali, dotate di una zona centrale
anche per l'intermedio, e non escludo che prima o poi, se non risolverò il
mio problema con delle progressive "speciali", non me ne faccia fare un
paio. Almeno per provarle.
Ciao e grazie