Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Roberto Vacca - Proteggere i sistemi tecnologici complessi!

1 view
Skip to first unread message

Franco Santin

unread,
Apr 28, 2006, 8:10:07 AM4/28/06
to
Ricevo da Roberto Vacca un suo articolo apparso su tecnologici pubblicato
oggi su Nòva, supplemento di IlSole24Ore.
Il tema non è legato alla lista, ma mettere attenzione nel mondo in cui
vivivamo è sempre una buona cosa.
Ciao
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

PROTEGGERE I SISTEMI TECNOLOGICI COMPLESSI - di Roberto Vacca - 21/4/2006,
Nòva IlSole24Ore

Dal 1995 al 2000 ci fu nel mondo un incidente aereo ogni 1,25 milioni di
voli. Dal 2001 al 2005 solo uno ogni due milioni di voli. Quando i rischi
sono così bassi, è difficile percepirli in modo sensato. E' ancora più arduo
progettare aumenti di sicurezza in grandi sistemi che coinvolgono numeri
enormi di utenti, operatori, macchine, canali di comunicazione, computer.
Nei grandi sistemi tecnologici i rischi sono corsi da milioni di persone,
non solo dai passeggeri di un aereo. Le città con molti milioni di abitanti
sopravvivono solo se dispongono di trasporti veloci, energia e
comunicazioni. Dopo il grande blackout che nel 1965 lasciò senza elettricità
decine di milioni di americani e canadesi e fino ai blackout recenti in USA
e in Europa, il pubblico percepisce in modo vago la complessità di un
sistema che si può bloccare senza esplosioni, nè ragioni ovvie. Pochi
comprendono la complessità di strutture disperse sul territorio e prese per
garantite: finora funzionano quasi sempre.

I grandi sistemi tecnologici - ma anche stato, strutture sociali, aziende)
sono minacciati da tre fattori: disastri naturali, violenze (guerra,
terrorismo, vandalismo) e fragilità intrinseca dovuta a difetti di progetto,
organizzazione, gestione. Per evitare i primi due non si può ricorrere a
risorse tecniche. Terremoti, tsunami, eruzioni sono poco prevedibili. Anche
la violenza è imprevedibile se non si è evitata con azioni preventive
sociali, politiche, negoziali. Occorre - dopo il fatto - gestire le
emergenze, ricostruire, ricuperare lo status quo. In linea teorica la
fragilità intrinseca si può evitare con interventi progettuali e
tecnologici. In pratica la complessità enorme e crescente rende difficile
progettare la sicurezza nei sistemi prevedendo ogni possibile condizione
futura di funzionamento. La sfida tecnica e teorica è appassionante. Sarebbe
vitale accettarla e vincerla, ma non abbiamo soluzioni da manuale: occorre
inventarle.

L'ENEA ha raccolto centinaia di esperti internazionali a due giornate di
discussione (28-29 Marzo) sulla Protezione di reti e infrastrutture
complesse. Abbiamo convenuto su vari punti vitali. Vanno integrati i
progetti dei vari sistemi valutando i rischi di ciascuno e la loro
trasmissione tra aree fisiche e settori. Vanno addestrati utenti e operatori
a riconoscere emergenze impreviste e a reagire adeguatamente. Vanno
ottimizzate le comunicazioni per ottenere monitoraggio e controllo
intersistemico; e reso trasparente il software di controllo in modo da
distinguere se i guasti hanno origine nello hardware, nei canali di
comunicazione o nello stesso software. A tal fine va analizzata la storia di
tutti i blackout, le crisi sistemiche, le emergenze dovute ad atti
terroristici e vandalici. Su questa base vanno formulati scenari
quantitativi dettagliati. Vanno sviluppati, analizzati criticamente e
validati modelli matematici dell'interdipendenza fra sistemi e della
proliferazione di guasti, emergenze e interruzioni dei servizi. E' compito
arduo e critico: alcune variabili non sono note o si presentano in modo
casuale e con segnali forti. I meccanismi possono essere arguiti, non
calcolati.

Questi problemi si presentano in modi simili in Europa, America e Asia. Sono
diversi, però, molti fattori essenziali che influenzano i processi. Fra
questi: tradizioni tecniche, convenzioni sociali, strutture legali,
competenze e procedure decisionali. Nessuno dei grandi centri di analisi e
di ricerca tecnologica e sistemica ha sviluppato teorie complete atte a
fornire soluzioni valide in generale. E' opportuno, dunque, creare una rete
internazionale di esperti che cooperino integrando competenze e approcci per
accelerare il progresso sulla via della sicurezza e della resilienza dei
sistemi e delle infrastrutture. Questa organizzazione si appoggerà alle
tante iniziative esistenti di cooperazione scientifica, ma è bene che abbia
carattere informale. Non serve una sede: università, ricercatori,
scienziati, aziende ad alta tecnologia, manager lavoreranno in rete. Il
modello ricalca gli "invisible colleges" come D. deSolla Price chiamava le
comunità di scienziati attivi nella stessa branca speciale di eccellenza e
connessi oltre confini e barriere istituzionali.

Proteggere i sistemi e le infrastrutture complesse è vitale per dare
sicurezza alle aree più attive del mondo. L'obiettivo va perseguito nelle
direzioni citate e anche in altre da inventare. Vanno realizzate sinergie e
fertilizzazioni incrociate fra varie discipline nel quadro di un programma
comune di ricerca e sviluppo cui partecipino Stati Uniti, Europa e le
comunità scientifiche e tecniche che fioriscono in Oriente.

Sono questioni che vanno dibattute anche in sedi non specialistiche. Occorre
che si formi un'opinione pubblica capace di ispirare comportamenti
costruttivi del pubblico e di esigere interventi illuminati e competenti da
parte dei decisori pubblici e privati. Perché questo accada, è necessaria
una grande impresa per innalzare, in tutti i Paesi del mondo, i livelli medi
di cultura. Questi sono inadeguati rispetto alle sfide del mondo attuale
sempre più complesso tanto da indurre pubblico e pubblicisti a temere rischi
piccoli o inesistenti, non capendo affatto quelli gravi e forse imminenti.
Questi interventi sono più urgenti n Italia: i nostri investimenti pubblici
e privati in ricerca e sviluppo sono cronicamente minimi.

Vanno messi a fuoco gli aspetti umani e politici. Studi, ricerche,
sperimentazioni, campagne di informazione su sicurezza e protezione devono
essere considerate risorse da utilizzare per prevenire il rischio più grave
di tutti. E' quello di una guerra nucleare scatenata da terroristi, da stati
canaglia o da potenze che ricorrano a rappresaglie irresponsabili in seguito
a falsi allarmi o a falsi dossier prodotti da servizi segreti incompetenti.

Ciao
http://www.federazionepagana.it
http://www.federazionepagana.com/radiopagana/radio-pagana.htm
Da http://it.groups.yahoo.com/group/paganesimo/
Franco Santin


http://LeviMOLCA.masterTOPforum.net ; LEVIMOLCAatYAHOOGROUPSdotCOM ; FrancoLeviATtiscaliDOTit ; http://it.groups.yahoo.com/Group/Radicali_Sionisti_Trivoluzione_Artsenu_Era_Ora ; LeviMOLCATGooglegroupsDOTcom

unread,
Dec 24, 2015, 10:21:53 AM12/24/15
to
W la TRI VOLUZIONE W TRI BOOM W l ' INTER !
noi IMPANNELLATI dovremmo comprare almeno UNA Azione della Nuova TERCAS ,
Cassa Di TERAMO , per salvare Abruzzo dai nuovi SISMI . Bacioni .
W Marco Giacinto Corrado Passernella , w Italia Unica Rosapugnace Valorace Possibile . . .
grasssie , Buona Pasqua . Ciaolòm ! da JAL MOLCA Franco LEVI
via Fratelli Fraschini 007 i 20142 Gratosoglio di Sotto Milan NO
I TAL YA cell 3492218113 ph 0289301262
B"H _ Milano OPERA 40 casa detenzione e pena A : INFO @ GMFLICK.IT ; NessunoTocchiCaino @ Arte.it ;
BoninoEmma @ Yahoo.Com . . . Radical.Party @ RadicalParty.Org ; Redazione @ OnuItalia.Com . . .
Cara ZAMPA , cari Abeli e Caini , qui sono a ringraziare tutti , specie il Prof. Giovanni Maria Flick :
nel 1980 e sgg Flick salvò le patrie galere da me . La pena di morte ci vuole . Per ME . Così afferma
e ripete col suo vecchio gruppuscolo di cameragni Sergio D'Elia . E' questa la occasione per capire ,
se D-O vuole . E' qui ospite , pare , SUDATH , di Sri Lanka . 21 Marzo 1998 gli uccise a coltellate
in Piazza della REPUBBLICA MI , Erica Lehrer Grego , nota cardiologa , già vice presidente
della Comunità Ebraica di MI . Ella aveva capito troppo sulla infiltrazione di CAMORRA CFR
califfi faraoni re CFR , tramite Annie Di piombo , ENI e GLADIO ATTORI , nella mia parrocchia ,
la Kehillàh appunto . La posizione di Sudath può aggravarsi , appena salterà fuori : egli fu pagato
per assassinare la Signora , e agì NON in modo preterintenzionale , di impulso . Sudath , cuoco ,
si ubriacava , e la signora lo beccò e sgridò mentre egli per la volta N esima si inciuccava .
Ma la posizione si potrà invece alleggerire se finfine Rambukkanage Sudath Nishantha Perera
si decide a ajutare la Giustizia vuotando il sacco , e ricostruendo i fatti che avevano portato Barbone
Marco a assassinare , 28 Maggio 1980 , il mio amico e collega Walter Tobagi . Una task force
è al lavoro e presto partorirà suntino dei dettagli da me assemblati , soltanto 600 paginette .
Fui criminalizzato prima dell' assassinio di Walter perchè facevo troppo baccano .
Con linguaggio tipicamente ebraico , il Prof. Avv. Giorgino Bordieri Sacerdoti
dal 1978 ripete : " Franco Levi è la vera CROCE di noi Ebrei , specie di noi delle Presidenze " .
Vicepresidente della Comunità di Mi allora , ( Presidente era Marcello Cantoni Ovadia Moni )
Giorgino il Principino del Foro e del Buco , ne ha fatta di carriera . Dopo la morte di Walter Tobagi ,
sono stato criminalizzato perchè PRIMA avevo fatto troppo POCO baccano : " Ah se tu avessi dette
quelle cose , caro JAL MOLCA Franco Levi , Tobagi sarebbe ancora vivo . . . " .
Nzomma , grazie a Flick & Co nel 1989 sono stato del tutto scagionato , ma CFR Camorra
continua la sua OVRA GLOCAL . La ditta Barbone Peres Sereni Rosenzweig Lainati Roberto Jarach
Bordieri Sacerdoti continua a prosperare e a perpetrare la sua OVRA di carità
pur avendo ottenuto il risultato : la ELF TOTAL distruzione delle Comunità e degli Enti Ebraici
nel Mondo todo tondo . Domattina Sabato 19 DIC 2015 invece di andare al Tempio a pregare ,
vo al Circo della Stampa a festeggiare il nostro sindacato . ALG FNSI
Federazione Nazionale Stampa Italiana ALG Associazione Lombarda Giornalisti compie 125 anni .
SUCCEDE PROPRIO QUANTO WALTER TOBAGI NON VOLEVA . Ser Licio Gelli è morto sereno .
Si realizza il suo Piano per la Rinascita ( BAATH ) democratica dell' Italia .
Giusto quanto Walter Tobagi NON voleva . C' è un INNOCENTE all' ergastolo in Israel .
Yigàl Amìr sparò a salve per esercitazione , su incarico dello stesso Yitzhàk Rabìn .
Mandante dell' assassinio è CFR SHIMON PERES , amicone di Giorgino Bordieri Sacerdoti
& Ciurma . I killer sono i comuni loro amiconi Yoràm Rùbin , Eitan Haber , e Carmi Gillon ,
amiconi di Marco Barbone e di Doròn Goshen , responsabile della INSICUREZZA della Kehillàh .
Qui a OPERA ho finalmente incontrato un amico che da sempre sognavo di salutare .
Da bambino leggevo " Alice nel Paese delle Meraviglie " .
Oggi ho parlato con il Cappellano Matto , Don Guglielmo , Rev BJW Cave , Bernard James
William : BJWcbc @ yahoo.co.uk | Bill.James.Cave @ hmps.gsi.gov.uk | Vice-Chairman IPCA
Europe Inter national Prison Chaplains' Association in Europe www.IPCAeurope.org . |
Ma Sudath , Sergio Lainati e Marco Barbone hanno tutto sempre fatto da soli . Ciaolòm a todos .
Salumi e caci . Vs affmo JAL MOLCA FrancoLevi @ Tiscali.it

Ciao , Ciaolòm ! Ho firmata la petizione |

< https://www.change.org/p/valentinadotstellaatassociazionelucacoscionidotit-tri-voluzione-tri-boom-w-nunismo-artsenu-democrazia-glocal?recruiter=33614124&utm_source=share_petition&utm_medium=email&utm_campaign=share_email_responsive >

| < ValentinaDOTstellaATAssociazioneLucaCoscioniDOTit: TRI voluzione TRI boom w NUNISMO Artsenu Democrazia GLOCAL > e vorrei chiederti : aggiungi
il tuo nome . Grazie ! FrancoLeviATtiscaliDOTit
0 new messages