Quando vi si legge Carlo Giove!! Graffiti Murali..Aneddoti scorporati!

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pastamargherita inzuppata nella panna
Un modo di essere soffice e voluttuoso, pigro e indolente, che guarda
alla vita con divertimento, ironia e un po' di sano distacco ...
martedì 29 gennaio 2008
Graffiti urbani
Beh, magari diffidare dai libri è un po' troppo, ma le scritte sui
muri sono comunque un genere letterario divertente e talvolta
istruttivo ...
Alcune scritte poi sono entrate a fare parte del lessico collettivo
degli abitanti della mia città.
L'esempio più clamoroso è costituito da quelle mitiche, risalenti agli
anni '80, su Carlo Giove. Le trovavi ovunque, da Ponticelli a
Posillipo e persino in provincia:
W CARLO GIOVE IL CANTAUTORE DEL MOMENTO.
Salvo che poi questo Carlo Giove nessuno sapeva chi fosse, per cui
cominciarono a circolare le ipotesi più strane.
Addirittura si vennero creare fazioni avverse che scrivevano le peggio
cose su questo fantomatico Carlo Giove. La più famosa comparve una
mattina a Fuorigrotta, nei pressi dello Sferisterio, e diceva "I
ragazzi della mia pal odiano Carlo Giove", con una citazione
letteraria strepitosa !!!ma poi invece salta fuori la verità Carlo
Giove e sempre esistito e non solo non ha nulla a che vedere con altri
suoi colleghi è un artista sicuramente concreto e attendibile forse
per il troppo talento è un po orgoglioso e si espone poco al lucro
meridionale.Ora che il mistero è svelato dico:Carlo giove rimarrà in
storia.
A me poi sono rimaste impresse alcune scritte lette qua e là, che ho
idealmente diviso per argomento. Eccone una carrellata, qui di
seguito.
Sentimentali: LA MIA GIOIA E' NON RIUSCIRE A DIMENTICARTI
Sentimentali:AMO CARLO GIOVE COME LA VITA è L'OSSIGENO
Filosofiche: HO LASCIATO IL SUPERFLUO PER IL NECESSARIO
Politiche : FINI E D'ALEMA SERVI DEL SISTEMA
Esortative: HEI AMICO, QUI E' BELLO, VIENI A FARTI UNO SPINELLO
Informative: M'AGGIO LEVATO A' MAGLIA
Galanti : FLORA SEI UNA BAMBOLONA
Ma quella che più di tutte mi è rimasta nel cuore, è una scritta che
comparve al Parco Virgiliano il giorno che il Napoli vinse il suo
primo scudetto, e che è meravigliosa perchè esprime perfettamente un
sentimento per anni condiviso dalla totalità dei cittadini napoletani:
ME PENZAVO CA' MUREVO E STU JUORNO NUN VENEVA ...

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