[OT] Qualcuno l'ha provato? Contro gli attacchi al p2p, MP2P
Claudio Gatta
controffensiva del mondo P2P. Le nuove mosse prendono il via sulla
scia della difesa dell'utente: scambi sicuri e anonimi sono il primo
obiettivo per il futuro del file sharing.
Pablo Soto, sviluppatore di Blubster, erge ad esempio la rete MP2P
(Manolito Peer-to-Peer): 200.000 utenti che condividono 52 milioni di
file, il tutto in modo assolutamente anonimo. Il segreto sta nel
protocollo utilizzato, il nuovissimo UDP "senza connessione" che non
rivela i collegamenti tra i nodi e non lascia tracce sui contenuti
scambiati. Dunque risultano leggibili solo i numeri IP, ma non il
materiale eventualmente condiviso: si dice il peccatore ma non il
peccato in questo caso."
Qualcuno ha già provato la rete in oggetto?
--
Claudio Gatta aka BigManGeo
Così confesso: occultai una monade oscura per sottrarre alla fiera
Ombra il pasto del Mondo. Contro chi ha causato, contro chi ha
voluto, contro chi ha deciso, contro chi non ha impedito. Trascende
l'esistenza, perchè nel vuoto è ora libera. Vendetta, contro tutti.
werterxyzt
news:o5oe40l9elgc295fp...@4ax.com...
> Il segreto sta nel
> protocollo utilizzato, il nuovissimo UDP "senza connessione" che non
> rivela i collegamenti tra i nodi e non lascia tracce sui contenuti
> scambiati.
STRONZATE MEGAGALATTICHE!
Zardoz
(¯`·.¸Massy¸.·´¯)
Che puzza di merda!!!!!! Ma cos'è? Chi si è cagato addosso?
Ah, no era solo Pausamerda che apriva bocca! Falso allarme!!! :)
Deimos
> STRONZATE MEGAGALATTICHE!
si parlava di merda e arriva lo stronzo.....
come si suol dire...
al momento giusto nel posto giusto.
PS: scusate il linguaggio colorito.
Nightmare
> controffensiva del mondo P2P. Le nuove mosse prendono il via sulla
> scia della difesa dell'utente: scambi sicuri e anonimi sono il primo
> obiettivo per il futuro del file sharing.
>
> Pablo Soto, sviluppatore di Blubster, erge ad esempio la rete MP2P
> (Manolito Peer-to-Peer): 200.000 utenti che condividono 52 milioni di
> file, il tutto in modo assolutamente anonimo. Il segreto sta nel
> protocollo utilizzato, il nuovissimo UDP "senza connessione" che non
> rivela i collegamenti tra i nodi e non lascia tracce sui contenuti
> scambiati. Dunque risultano leggibili solo i numeri IP, ma non il
> materiale eventualmente condiviso: si dice il peccatore ma non il
> peccato in questo caso."
>
> Qualcuno ha già provato la rete in oggetto?
>
dovrebbbe controllare per ricostruire l'eventuale DivX o MP3 non dite
stronzate
worm
<cass...@TOGLIQUESTOtin.it> wrote:
>Ma se sono proprio i pakketti UDP quelli ke la tecozza o infoAutostrada
>dovrebbbe controllare per ricostruire l'eventuale DivX o MP3 non dite
>stronzate
Ah me la spieghi meglio questa?
E poi magari mi dici chi te l'ha detto anche..
belbo
> "Dopo i recenti attacchi diretti agli utenti ecco immediatamente la
> controffensiva del mondo P2P. Le nuove mosse prendono il via sulla scia
> della difesa dell'utente: scambi sicuri e anonimi sono il primo obiettivo
> per il futuro del file sharing.
>
> Pablo Soto, sviluppatore di Blubster, erge ad esempio la rete MP2P
> (Manolito Peer-to-Peer): 200.000 utenti che condividono 52 milioni di
> file, il tutto in modo assolutamente anonimo. Il segreto sta nel
> protocollo utilizzato, il nuovissimo UDP "senza connessione" che non
> rivela i collegamenti tra i nodi e non lascia tracce sui contenuti
> scambiati. Dunque risultano leggibili solo i numeri IP, ma non il
> materiale eventualmente condiviso: si dice il peccatore ma non il peccato
> in questo caso."
>
> Qualcuno ha già provato la rete in oggetto?
Sento odore di bufala. Il protocollo UDP non e' ne' nuovissimo, ne'
intrinsecamente piu' sicuro del TCP che si usa normalmente sul mulo.
L'ideale sarebbe cifrare il file, inviarlo, e decifrarlo (ad es con gpg).
In questo modo ai provider rimane soltanto un bell'ammasso di 0 e 1
assolutamente incongruenti.
--
Andrea Ballatore <razucim...@tin.it>
my home page: http://utenti.lycos.it/ballardplace
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Please avoid sending me Word or PowerPoint attachments.
See http://www.fsf.org/philosophy/no-word-attachments.html
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ShadowMan
> On Thu, 04 Mar 2004 18:01:32 +0100, Claudio Gatta wrote:
> Sento odore di bufala. Il protocollo UDP non e' ne' nuovissimo, ne'
> intrinsecamente piu' sicuro del TCP che si usa normalmente sul mulo.
> L'ideale sarebbe cifrare il file, inviarlo, e decifrarlo (ad es con gpg).
> In questo modo ai provider rimane soltanto un bell'ammasso di 0 e 1
> assolutamente incongruenti.
La differenza tra UDP e TCP sta nel fatto che il TCP è dotato di un
algoritmo di controllo: se un pacchetto arriva corrotto viene richiesta la
rispedizione...
L'UDP "ignora" la fine che facciano i pacchetti e per questo è notevolmente
più veloce!
Non vedo come questa differenza consenta di essere più tutelati...bah!
--
ShadowMan
Dark
letargo dicendo:
> "Dopo i recenti attacchi diretti agli utenti ecco immediatamente la
> controffensiva del mondo P2P. Le nuove mosse prendono il via sulla
> scia della difesa dell'utente: scambi sicuri e anonimi sono il primo
> obiettivo per il futuro del file sharing.
Credo sia una vaccata ma lo scarico per curiosità. :)
...
Direi proprio che è una grandissima vaccata.
NON INSTALLATELO, ha più "programmi di supporto" che altro (credo che sia
inutile spiegarvi cosa intendo per programmi di supporto).
--
See Ya, Dark.
Io sono il signore dei sogni.
--
See Ya, Dark.
Io sono il signore dei sogni.
Junco
"werterxyzt" <werte...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:56083321.04030...@posting.google.com...
Uffa..di nuovo il troll plonkato da tutti che ogni giorno cambia indirizzo.
Ragazzi PLONK di massa per sto grande stronzo figlio di puttana
BlackGreen
news:WWX1c.550$O31....@news4.tin.it...
> Uffa..di nuovo il troll plonkato da tutti che ogni giorno cambia
indirizzo.
> Ragazzi PLONK di massa per sto grande stronzo figlio di puttana
Beh, certamente è criticabile la forma del suo intervento... ma se hai
appena appena un'infarinatura di TCP/IP e leggi la frase 'Il segreto sta nel
protocollo utilizzato, il nuovissimo UDP "senza connessione"' (l'UDP non è
affatto nuovissimo, anzi è comunemente usato da tutti i programmi... ed è
per sua natura "connection-less", che è proprio ciò che lo differenzia dal
TCP), non può non venirti in mente la stessa cosa che ha scritto il nostro
amico!
BlackGreen