Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Abolizione ordini professionali: quando?

18 views
Skip to first unread message

Per. Ind. Loris Batacchio

unread,
Aug 5, 2011, 5:29:46 AM8/5/11
to
Anche questo lo avevamo gi� detto da anni formulando un'aternativa
proposta concreta.
(vedi HomePage ns. sito).
Anche la comunit� europea ha pi� volte richiamato l'Italia ad allinearsi
alle direttive europee che impongono liberalizzazioni e qualit�, cosa che
gli ordini professionali -invenzione del governo fascista- sono ben
distanti dal fare.
Va inoltre segnalato -tra l'altro- per chi non lo sapesse:
- che gli ordini e i collegi professionali godono dello status di "enti di
diritto pubblico non economici" con conseguente privilegio di impugnare
un'arma per il manico sfruttando la cosiddetta "fiducia preferenziale" del
magistrato;
- che i consigli nazionali dei suddetti ordini e collegi non sono
obbligati a pubblicare uno straccio di bilancio economico, con piena
libert� di elargire ai propri componenti e consulenti i pi� lauti compensi
e "rimborsi spese";
-che sia nei consigli degli ordini che in quelli dei collegi � possibile
ricandidarsi a vita, dando cos� linfa alla tipica italianit� dei "papati
istituzionali" a cui molti cittadini volentieri si sottopongono per divina
vocazione; chiss� se a questi ultimi il loro "generoso" e "altruistico"
bilancio dare/avere sia passivo o positivo....

Questo il disegno di legge S.2852:
http://www.ipsoa.it/cnf/documenti/1047422.asp?linkparam=1
Sperando che non si sia trattato di un semplice colpo di sole del mese di
luglio della maggioranza, spero che questo provvedimento passi il prima
possibile per mettere cos� fine a uno scempio istituzionale insopportabile.

Vi riporto infine un testo (non scritto da me), ma eloquente sulla
sfiducia che gli ordini e i collegi raccolgono da parte dei cittadini.

<<...Gli ordini professionali sono organizzazioni di categorie di
professionisti che detengono due principali privilegi ingiusti:

* monopolio d�iscrizione
* obbligatorieta� d�iscrizione

Il primo punto, quello del monopolio, obbliga tutti cittadini italiani che
vogliono esercitare una certa professione (ad esempio l�avvocato o
l�ingegnere) a sottostare ed accettare le regole e le tariffe d�iscrizione
imposto dall�ordine monopolista. Senza un�alternativa, tutti si devono
adeguare.

Il monopolio crea problemi anche ai consumatori: essendo obbligati a
scegliere un professionista iscritto all�albo, sono costretti a sottostare
alle regole dell�ordine. Ad esempio le tariffe minime di tutti gli
iscritti, il divieto di concorrenza tra gli iscritti (che impedisce di
capire quali siano i professionisti migliori), e altro.

L�altra questione, quella dell�obbligatorieta� dell�iscrizione, porta
diversi problemi: essendo per un professionista obbligatorio iscriversi
all�albo per lavorare, i dirigenti dell�ordine professionale possono
esercitare un ingiusto strapotere sui giovani e sugli aspiranti
professionisti, che sono costretti a compiere alcune azioni per altri
mestieri inimmaginabili: prima devono sostenere un esame di Stato (di cui
non si capisce l�utilita� dato che gli aspiranti sono gia� in possesso di
laurea, e inoltre porta a un 90% di promossi ogni volta), poi devono
pagare delle quote d�iscrizione altissime, ed inoltre devono lavorare
quasi gratis (praticantato) per uno studio professionale prima d�essere
assunti.

Se gli ordini professionali non possono essere aboliti tout court, devono
essere per lo meno aboliti questi ingiusti privilegi: il monopolio
dell�iscrizione e l�obbligatorieta� dell�iscrizione.

Ma andiamo a vedere piu� nel dettaglio cosa siano gli ordini professionali.

Gli ordini professionali: cosa sono

(Fonte: Wikipedia)

Un albo professionale e� un registro in cui sono raccolti i nomi e i dati
di tutte le persone abilitate ad esercitare una professione regolamentata
dalla legge.

Le leggi statali, solitamente, impongono che vi sia l�obbligo, per poter
svolgere determinate attivita�, di essere iscritti ad uno specifico albo,
in particolare la� dove entrano in gioco la salute e la sicurezza dei
cittadini. In Italia esistono una trentina di albi professionali a cui si
accede, solitamente, mediante il possesso di uno specifico titolo di
studio, unito ad un eventuale periodo di praticantato, al superamento di
un apposito esame di Stato e al possesso di determinati requisiti morali,
come avere la fedina penale immacolata.

Gli iscritti ad un albo sono riconosciuti come professionisti che svolgono
attivita� ad elevato contenuto intellettuale e hanno spesso dei vantaggi
anche sul piano previdenziale. L�iscrizione all�albo e� obbligatoria
soprattutto per chi intende svolgere la libera professione, in quanto
consente di firmare progetti, perizie, consulenze, certificazioni, ecc.

In altri casi potrebbe essere sufficiente il solo superamento dell�esame
di Stato.
Il concetto di albo � in qualche modo legato al concetto di Ordine, ma non
sempre i due termini possono essere usati come sinonimi.
Per �Ordine professionale� si intende l�istituzione, ovvero un ente
organizzato e istituito per legge, a cui lo Stato ha affidato il compito
di tenere aggiornato l�albo e di tutelare la categoria professionale e il
codice deontologico.

Gli ordini professionali in Italia sono circa una trentina:

* Ordine dei farmacisti
* Albo dei dottori agronomi e dottori forestali
* Albo unico dei promotori finanziari
* Ordine dei chimici
* Ordine dei biologi
* Ordine dei medici
* Ordine dei medici veterinari
* Ordine degli psicologi
* Ordine dei dottori commercialisti
* Ordine dei consulenti del lavoro
* Ordine degli avvocati
* Ordine dei notai
* Ordine degli ingegneri
* Ordine Nazionale degli attuari
* Ordine degli architetti
* Ordine dei geometri
* Ordine dei giornalisti
* Federazione Nazionale Collegi Infermieri
* Ordine dei geologi
* Consiglio nazionale dei periti industriali
* Consiglio nazionale dei geometri
* Consiglio Nazionale dei periti agrari
* Collegio Nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati
* Ordine dei tecnologi alimentari
* Ordine dei consulenti in proprieta� industriale....>>>

0 new messages