dato che la collega non si fa viva, e in attesa di uscire con la vicina
di casa, scrivo alcuni pensieri cosi' come mi vengono, in questi giorni
di studio della realta'.
Mi sono trovato in alcune situazioni , come mi ci sono trovato tante
volte, ma rispetto al passato
Situazione 1 :
Fuori e' buio. Esco da casa dei miei e intravedo attraverso il vetro
satinato del portone di ingresso, la sagoma di una persona.
Apro il portone per uscire e davanti a me mi appare una bella ragazza
(molto probabilmente stava aspettando qualcuno, perche' non l'ho mai
vista)
D'istinto le tengo il portone aperto, come per farla entrare.
Lei sorride e ringrazia, ma dice che aspettera' fuori.
Io sorrido e me ne vado.
10 secondi dopo (ormai ero gia' alla macchina) ho pensato che ho perso
un'occasione. Qualche tempo fa , non le avrei neanche tenuto aperto il
portone...
****************
Situazione 2 :
In palestra c'e' una ragazza normalissima (carina, ma neanche piu' di
tanto), pero' ha un certo magnetismo, a tal punto che ha attirato
l'attenzione dei marpioni di tutta la sala pesi. Insomma lei sembra un
alveare con le api intorno...
A parte che ci siamo scambiati un paio di occhiate e spesso lei viene a
fare gli esercizi vicino a me...vabbe'...
Oggi lei era appunto a fianco a me che faceva il suo esercizio, e in
quel momento gli si e' avvicinato non una delle solite api, ma un vero
e proprio vespone !
L'ha fissata per qualche secondo fino a che lei gli ha fatto una faccia
del tipo : 'MBE ? CHE HAI DA GUARDARE ?
Lui : Stavo guardando come facevi l'esercizio. Lo esegui perfettamente.
Lei e' diventata rossa (non so se era dovuto all'esercizio fisico...) e
poi lui ha continuato a darle informazioni sull'esercizio.
Non mi stupirei se avesse ottenuto il numero della tipa, visto che gli
mancava solo la scritta per i non udenti : 'ci sto provando con te'
Cosa accomuna la situazione 1 e la 2 ?
L'attimo perduto.
10 secondi possono essere fatali, e ci sara' sempre in agguato il
vespone di turno che puo' arrivare prima di te e te la porta via...
Ciao pure a te...
> Apro il portone per uscire e davanti a me mi appare una bella ragazza
> (molto probabilmente stava aspettando qualcuno, perche' non l'ho mai
> vista)
> D'istinto le tengo il portone aperto, come per farla entrare.
> Lei sorride e ringrazia, ma dice che aspettera' fuori.
> Io sorrido e me ne vado.
SApevi cosa dirle quando le hai aperto il portone?
No...
Allora, perchè glielo hai aperto?
> 10 secondi dopo (ormai ero gia' alla macchina) ho pensato che ho
perso
> un'occasione. Qualche tempo fa , non le avrei neanche tenuto aperto il
> portone...
L'occasione l'hai persa compiendo un'azione senza sapere come reagire.
Quando abbordi una persona sconosciuta, hai due possibilità:
la prima è impressionare la tua immagine per lavorartela quando hai
tempo.
La seconda è lavorartela li per li.
Ma devi sapere prima cosa vuoi fare, altrimenti, se ti va bene è stata
una botta di culo, se ti va male, è andata come doveva andare.
> In palestra c'e' una ragazza normalissima (carina, ma neanche piu' di
> tanto), pero' ha un certo magnetismo, a tal punto che ha attirato
> l'attenzione dei marpioni di tutta la sala pesi. Insomma lei sembra un
> alveare con le api intorno...
> A parte che ci siamo scambiati un paio di occhiate e spesso lei viene a
> fare gli esercizi vicino a me...vabbe'...
Premesso che potrebbe farlo per pura coincidenza, tu, che aspetti a
fare un piccolo saggio?
> Cosa accomuna la situazione 1 e la 2 ?
Il fatto che tu desideri combattere, ma non hai ancora capito ( :) )
che non devi aspettare una dichiarazione di guerra per sfoderare le
tue armi: sei nel bel mezzo di una guerra, ma sei l'unico a non
essersene accorto...
Quindi, nel tuo prossimo post voglio leggere che ti sei reso conto di
questo stato di cose, è che stai marpionando la tua prossima, ovunque
essa sia, e chiunque essa sia.
Male che vada, ricorda sempre che la statistica, pur se non consente
di vincere al lotto, ogni dieci tope mancate, te ne regala una da
trombare...
:)))
TermYnator, che gli è bruciata la casa dopo essere stato benedetto per
Pasqua.
(Cheppoi si incazzano se bestemmi...)