Facciamo qualcosa di LAICO: devolviamo l'8x1000 alla Chiesa Valdese.
Perché?
Prima di tutto perché è la più laica delle Chiese: le cariche religiose
sono ricoperte da laici. I valdesi riconoscono l'omosessualità ed il
divorzio, tanto da avere tra i "pastori" donne, uomini, e gay, sia
sposati che divorziati. I "pastori" non sono nominati, ma vengono eletti
ogni due anni dai fedeli.
In secondo luogo, perché la a somma ricevuta dalla Chiesa valdese (4,6
milioni di euro nel 2004) non può essere usata per alcuna attività
religiosa, ma esclusivamente per progetti sociali, assistenziali e
culturali. L'obiettivo è di assegnare almeno il 30% a progetti per
combattere la fame nel mondo, e di non superare il 5% per le spese di
pubblicità e di gestione (in realtà nel 2004 la somma di queste due voci
ha raggiunto il 6,88%; lo 0,38% è stato speso per il personale).
Ogni anno viene pubblicato un resoconto molto dettagliato delle spese,
che elenca tutti i progetti finanziati e la relativa spesa.
Per quanto riguarda l'Italia (64,92% del totale, circa 3 milioni di
euro), i finanziamenti sono stati ripartiti in questo modo:
32,90% cultura, pace e diritti umani
24,65% anziani e sanità
17,80% bambini e giovani
18,36% occupazione, assistenza sociale
6,49% rifugiati, migranti e nomadi
Per quanto riguarda l'estero (27,82% del totale, circa 1,3 milioni di
euro) la suddivisione è stata la seguente:
22,82% sviluppo agricolo e attività produttive
25,39% bambini e giovani
36,90% assistenza e sviluppo sociale
11,13% sanità
3,54% diritti umani