invito inviato,se serve a qualcunaltro ne ho una ventina da utilizzare
>
Grazie
Enrico
Grazie
Enrico
e dove lo invio???
inviato
>
inviato
> ne ho una ventina da utilizzare
se l'ultimo te lo autoinvii su un qualsiasi altro indirizzo email, ne
hai quanti ne vuoi. quella degli inviti è solo una trovata di marketing.
;-)
Ciao,
Francesco
guarda che all'inizio gli inviti erano molto limitati, perché Gmail era
ancora in fase beta. Figurati che venivano venduti su ebay a centinaia di
dollari. Ormai da due anni circa, Google ha esteso questi inviti perché la
piattaforma Gmail si è consolidata
> guarda che all'inizio gli inviti erano molto limitati, perché Gmail era
> ancora in fase beta.
sì, ma la diffusione è logaritmica, dato che basta dare un invito a 10
persone, che poi a loro volta lo dànno ad altre 10 (siamo a 100), che
poi lo dànno ad altre 10 (1000) e così via. insomma, è chiaro che in
poco tempo diventano di dominio pubblico. questo senza contare che è
possibile autoinviarsi un invito e dunque sono praticamente infiniti gli
inviti che posso distribuire. se non voleva essere una manovra di
marketing, ma solo una fase di test della piattaforma, si sarebbe fatto
in altro modo, come si è sempre fatto: coi beta tester. Non credi?
Ciao,
Francesco
questo adesso (a dire la verità non tutti gli account avevano la possibilità
di mandare inviti e io ne avevo uno con addirittura 100 inviti). Un tempo
per trovare un invito bisognava penare. Parlo di circa 3 anni fa. Figurati
che c'era anche un sito (non affiliato a Google, almeno apparentemente) che
distribuiva inviti e bisognava mettersi in una sorta di lista di attesa
> insomma, è chiaro che in
> poco tempo diventano di dominio pubblico. questo senza contare che è
> possibile autoinviarsi un invito e dunque sono praticamente infiniti
> gli inviti che posso distribuire
tutto questo sempre adesso. Ora non c'è alcun problema di reperibilità, ma
prima ti assicuro che era una lotta accaparrarsi un invito
> se non voleva essere una manovra di
> marketing, ma solo una fase di test della piattaforma, si sarebbe
> fatto in altro modo, come si è sempre fatto: coi beta tester. Non
> credi?
forse hai ragione, ma non dall'inizio. Poiché ho seguito la cosa fin quasi
dall'inizio ti assicuro che prima i "gmailer" erano una casta chiusa
probabilmente per testare la piattaforma, poi l'utenza si è allargato a
dismisura ed è subentrato come tu dici il fattore marketing. Quindi ritengo
che ci sia stata prima una fase di test e poi una volta ultimata questa
fase, la trovata degli inviti, e direi che è stata un'ottima trovata, dato
che il bacino di utenza è diventato enorme
> Un tempo per trovare un invito bisognava penare. Parlo di
> circa 3 anni fa.
Io lo ebbi appena due/tre mesi dopo la nascita di gmail e onestamente
non mi fu difficile né trovarlo (me lo inviò un amico), né trovare a chi
distribuire i 100 inviti che avevo (di cui uno ovviamente lo inviai a me
stesso). Non pensavo certo di venderne alcuno su eBay, e anzi quando
seppi della notizia che li stavano vendendo, con la mia diffidenza
pensai che google aveva tutto da guadagnare da quell'asta... ;o)
> Figurati che c'era anche un sito (non
> affiliato a Google, almeno apparentemente) che
> distribuiva inviti e bisognava mettersi in una sorta di lista di attesa
Sì, ce n'era più di uno. Il primo che io ricordi era francese, in cui
lasciavi un messaggio e dopo qualche giorno ti arrivava l'invito. Magari
parliamo dello stesso sito. Ho visto addirittura dei forum su cui
bisognava iscriversi, presentarsi e raggiungere un certo numero di post
per poter ottenere l'invito. Ovviamente, in ogni pagina c'era un banner
Adsense. :-)
> forse hai ragione, ma non dall'inizio. Poiché ho seguito la cosa fin quasi
> dall'inizio ti assicuro che prima i "gmailer" erano una casta chiusa
> probabilmente per testare la piattaforma, poi l'utenza si è allargato a
> dismisura ed è subentrato come tu dici il fattore marketing.
sai cosa funziona molto bene con la massa? tre cose: (a) il divieto; (b)
l'accesso esclusivo; (c) l'uniformità di scelta.
io sul mio sito ho una gif animata con scritto semplicemente: "Non
clickare qui". nessun'altra indicazione. be', dalle statistiche vedo che
circa il 70% delle persone, ha clickato su quella gif. :-)
quella di google è stata un'operazione di marketing di passaggio tra (b)
e (c). all'inizio c'è, come dici, una 'casta chiusa', e dunque una corsa
all'accaparramento degli inviti. adesso siamo quasi giunti al: "ma dove
vai, se un account gmail non ce l'hai?". ;-)
> Quindi ritengo che ci sia stata prima una fase di test
il test non si fa dando anche a soli 100 utenti in tutto il mondo 100
inviti da regalare, perché in un attimo ti ritrovi a pieno regime. mai
provato a mettere un chicco di riso sulla prima cella di una scacchiera,
due sulla seconda, quattro sulla terza e così via? "alla fine al re non
bastò tutto il raccolto di cui disponeva". ;-)
Ciao,
Francesco
davvero? Io ricordo di aver girato parecchi forum prima di trovarne uno
> Non pensavo certo di venderne alcuno su eBay, e
> anzi quando seppi della notizia che li stavano vendendo, con la mia
> diffidenza pensai che google aveva tutto da guadagnare da
> quell'asta... ;o)
ah, certo, come pubblicità Google fu veramente avvantaggiata da quelle aste.
Comunque il fatto che ci fossero aste con quotazioni alte mi porta a pensare
che molti avevano problemi di reperibilità di quell'invito oltre a me
> Sì, ce n'era più di uno. Il primo che io ricordi era francese, in cui
> lasciavi un messaggio e dopo qualche giorno ti arrivava l'invito.
> Magari parliamo dello stesso sito.
boh... non mi ricordo se era francese. Un'altro sito si chiamava sloopnet o
un nome simile
> sai cosa funziona molto bene con la massa? tre cose: (a) il divieto;
> (b) l'accesso esclusivo; (c) l'uniformità di scelta.
> io sul mio sito ho una gif animata con scritto semplicemente: "Non
> clickare qui". nessun'altra indicazione. be', dalle statistiche vedo
> che circa il 70% delle persone, ha clickato su quella gif. :-)
LOL LOL LOL bellissima questa statistica! Esistevano (forse esistono ancora)
dei giochini in cui c'erano quei cartelli... ma come si fa a non cliccare?
LOL
Anche perché una cosa è il divieto di non calpestare l'aiuola perché in
questo caso si sa perché non si deve fare, perché si rovina il prato.
Invece, con il cartello "non cliccare qui" non si sa perché non si deve fare
e la curiosità prende il sopravvento
> quella di google è stata un'operazione di marketing di passaggio tra
> (b) e (c). all'inizio c'è, come dici, una 'casta chiusa', e dunque
> una corsa all'accaparramento degli inviti. adesso siamo quasi giunti
> al: "ma dove vai, se un account gmail non ce l'hai?". ;-)
vero
> il test non si fa dando anche a soli 100 utenti in tutto il mondo 100
> inviti da regalare, perché in un attimo ti ritrovi a pieno regime. mai
> provato a mettere un chicco di riso sulla prima cella di una
> scacchiera, due sulla seconda, quattro sulla terza e così via? "alla
> fine al re non bastò tutto il raccolto di cui disponeva". ;-)
mah... forse era un test su larga scala, forse è tutto marketing come dici
tu... Grazie dello scambio di opinioni
Pur'io!! Pur'io!! Lo voglio pur'io!!!
le...@hotmail.it
Sono in tempo? :-)
eccoti servito
grazie
L'anima non muore mai!!!!
grazie dell'invito ;)
Paolo
Eh, ma ora pur'io ne ho 50 da inviare!!!
Ci moltiplichiamo come i conigli!! Nel giro di 2 gg tutta l'umanità avrà
GMAIL!
> Eh, ma ora pur'io ne ho 50 da inviare!!!
> Ci moltiplichiamo come i conigli!! Nel giro di 2 gg tutta l'umanità avrà
> GMAIL!
Adoro i conigli, posso averne uno ?
mfoglia...@alice.it
grazie anticipate