Era uno dei relatori di punta al convegno “Paradisi fiscali 2011”,
che
si è tenuto giovedì 27 al Palazzo dei congressi a Lugano: Fabrizio
Zampieri, economista e analista finanziario e soprattutto docente
all’Isfoa, Libera e privata università internazionale di Lugano.
Dopo le contestazioni sollevate da alcuni partecipanti al corso per
le
relazioni non in linea con le attese, il Caffè ha provato a capire
chi
c’è dietro l’università privata di Lugano.
Alla sede di via Balestra 9 a Lugano non ne hanno mai sentito
parlare,
né c’è una targa di rappresentanza: i dipendenti degli uffici vicini,
come si può vedere dal filmato realizzato, non sanno cosa sia questa
università e confermano che mai ha avuto una sede in quello stabile.
Il mistero diventa quindi più fitto: i due contatti dell’università
presenti sul sito dell’Isfoa, Alessandro Premutico e l’avvocato
Dominick J. Porto rispondono al telefono che non hanno più nulla a
che
fare con quella fondazione e, nel caso di Porto, mai in realtà sono
stati coinvolti in quel progetto.
“È stato utilizzato il mio nome sul sito dell’università senza che io
lo avessi autorizzato”, precisa al telefono l’avvocato Dominick
Porto.
“Darò mandato perché venga risolta questa situazione”. L’unico
contatto raggiungibile è Stefano Masullo, indicato come rettore
dell’università: “Mi sono dimesso dall’incarico un anno fa”,
risponde.
“È una università online che attualmente non svolge alcuna attività”.
In ogni caso, nel sito di Assoconsulenza, del quale Masullo è socio
fondatore e segretario generale si ricorda che l’Isfoa “è legalmente
autorizzata tramite delibera del Consiglio di stato del governo della
repubblica e cantone Ticino n.706 del 14 febbraio 2006, all’uso della
denominazione Libera e Privata Università Internazionale (...)”
Peccato che oltre al nome della Libera università, qui in Ticino, non
ci sia molto altro.
v.car.
http://all-net.tv/stories/cronaca/31719_quel_docente_che_insegna_allu...
ISFOA NON E’ PIU UNIVERSITA ‘REVOCATA L’AUTORIZZAZIONE
1 Foglio ufficiale 18/2011 Venerdì 4 marzo pagina 1759
Revoca della ris. gov. n. 706 del 14 febbraio 2006.
Comunicazione nella forma degli assenti
Il Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino vista la
risoluzione governativa n. 706 del 14 febbraio 2006, intimata al
signor Stefano Masullo, ISFOA (Istituto Superiore di Finanza e di
Organizzazione Aziendale), Piazza Affari, I-20123 Milano, nella quale
si attribuiva all’ISFOA l’autorizzazione alla denominazione
universitaria;
richiamati:
– l’art. 14 cpv. 2 Legge cantonale sull’Università della Svizzera
italiana, sulla Scuola universitaria professionale della Svizzera
italiana e sugli Istituti di ricerca (LUni) secondo il quale «è
necessaria l’autorizzazione del Consiglio di Stato per usare nel
Cantone le denominazioni «università», «istituto universitario» e
simili da parte di enti pubblici e privati che svolgono attività di
insegnamento e attribuiscono titoli accademici; il Consiglio di Stato
decide sentito l’Organo di accreditamento della Conferenza
universitaria svizzera»;
– l’art. 14 cpv. 3 lett. a) secondo il quale il Consiglio di Stato
vigila affinché la denominazione non sia tale da generare confusione
con le università accreditate;
accertato che l’istituto in questione (ISFOA) non risulta disporre di
una sede giuridica o fisica nel Cantone Ticino o in Svizzera;
considerato che la LUni non ha facoltà di stabilire direttive per
istituti che non hanno una residenza nel territorio cantonale,
su proposta del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello
sport,
risolve:
1. La risoluzione governativa n. 706 del 14 febbraio 2006 è annullata
con effetto immediato.
2. L’ISFOA è tenuto a confermare entro 30 giorni dall’intimazione che
provvederà alle necessarie rettifiche ed in particolar modo ad
eliminare ogni riferimento a tale risoluzione nei documenti a
destinazione di terzi diffusi attraverso tutti i canali di
comunicazione (cartacei, elettronici o verbali).
3. La presente risoluzione verrà pubblicata sul Foglio ufficiale
qualora il recapito di intimazione di cui al punto 5 risultasse
inutilizzabile, o in caso di mancata conferma di cui al punto 2.
4. Contro la presente decisione è dato ricorso al Tribunale cantonale
amministrativo entro 15 giorni dall’intimazione.
5. Intimazione a:
Stefano Masullo, ISFOA (Istituto Superiore di Finanza e di
Organizzazione Aziendale), Piazza Affari (Via della Posta 8), I-20123
Milano.
6. Copia a:
Direzione del Dipartimento dell’educazione della cultura e dello
sport; Divisione della cultura e degli studi universitari; Area degli
studi universitari; Segretariato generale Conferenza universitaria
svizzera, Sennweg 2, Postfach 576, 3000 Bern 9; Dipartimento federale
delle finanze, Segretariato di stato per le questioni finanziarie
internazionali, Divisione fiscalità / integrità del mercato
finanziario, Bundesgasse 3, 3003 Bern.
Bellinzona, 1° marzo 2011 Per il Consiglio di Stato:
Il presidente, L. Pedrazzini
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http://www.caffe.ch/ws/video/?video_id=526
http://www3.ti.ch/CAN/fu/index.php?anno=2011&FU_TIPO=1&Num=018
http://www.ticinolibero.ch/?p=59891