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Quando ti fregano il lavoro e non sai come muoverti...

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Padawan

unread,
Sep 11, 2009, 5:30:05 AM9/11/09
to
Un saluto a tutto il NG.
Pongo alla vostra attenzione un quesito riguardante un caso di plagio di un
opera.
L'opera in questione � una piantina toponomastica, corredata di elementi in
3D e di elementi di grafica che rendono caratteristico e difficilmente
imitabile il lavoro. Per completennza aggiungo che l'opera � coperta da
Creative Commons BY-ND-NC.
Bene, oggi abbiamo scoperto che un Associazione Culturale ha utilizzato il
nostro lavoro, scansionandolo di sana pianta con tanto di nostro logo a
bordo, e ne ha fatto un pieghevole sul quale sono presenti numerose
pubblicit� di aziende-sponsor che hanno versato un contributo per essere
presenti su quella edizione.
Sottolineo che i detentori dei diritti di paternit� dell'opera (= la ns.
azienda) svolgono esattamente questo lavoro, per di pi� operano nello stesso
paese.
L'associazione in questione, da quel che mi sembra di aver capito, ha
probabilmente operato in buona fede: ha prima ci ha chiesto di utilizzare
gratuitamente la loro opera, poi ,vistasi recapitare una risposta contenente
le limitazioni della Creative Commons, ha interpellato un terzo studio
grafico che ha fornito loro una piantina toponomastica informandoli che la
stessa era di loro propriet�.
Il problema � che questa piantina altro non era che la scansione di un
nostro lavoro, affermo quisto poich� la cosa facilmente dimostrabile da un
punto di vista grafico anche agli occhi di un profano: stessa divisione di
quadranti, stessi colori e bordature, stessi edifici in 3D, stesse
proporzioni... insomma, c'� la presenza di tutti quegli elementi che
caratterizzano il nostro lavoro da quello di altre realt� che operano nello
stesso campo, facendone un lavoro a parte.
In aggiunta c'� anche la presenza del nostro logo e la nostra ragione
sociale :-)

Bene, tornando all'oggetto di questo messaggio, non sappiamo davvero come
muoverci poich� i legali ai quali abbiamo chiesto un parere non sono loro
stessi per primi la conoscenza di cosa sia la creative commons, inoltre
ognuno da indicazioni diverse e divergenti sul come operare... alcune strade
sembrano addirittura fantasiose.

Chiedo aiuto a questo Newsgroup nella speranza che qualcuno possa indicarci
una via, anche per sommi capi, per tutelare il nostro lavoro: nella citt�
dove operiamo ormai il nostro mercato � da considerarsi bruciato poich� gli
stessi sponsor presenti a margine dell'opera si sono visti presenti prima
sulle nostre edizioni ad un prezzo, e poi su questa strana edizione ad un
prezzo incredibilmente ridotto.
E quando scrivo "incredibilmente ridotto" non rendo l'idea... non ho un
vocabolo adatto a descrivere la cosa. Da qui la perdita di fiducia nel
nostro operato. Commento personalmente affermando che se non si hanno da
sostenere costi di sofware, personale, struttura e sviluppo, � ovvio che il
prezzo irrisorio per l'utente finale da solo basti a coprire sle pese ed ad
ottenere anche un lauto guadagno... ma questo � un mio personalissimo
commento.

Resto in attesa di lumi in questa notte buia e tempestosa, grazie in
anticipo a chiunque voglia darci un qualche suggerimento.

masterJ

unread,
Sep 15, 2009, 5:01:47 PM9/15/09
to
Ciao Padawan,
da quello che leggo � obiettivamente un caso di violazione di copyright, che
ci sia una CC di mezzo o meno. La creative commons infatti aiuta a meglio
definire le intenzioni di un autore di un opera e non si sostituisce al
diritto, anzi ne aiuta la comprensione ai "comuni mortali".
Naturalmente questa non � la sede per emettere sontenze e/o giudizi, mi
limiterei a dire che, trattandosi di una associazione culturale ad aver
effettuato questo presunto illecito, pur avendo torto, non pu� essere
considerata alla stregua di un azienda concorrente: l'associazione culturale
non fa il vostro lavoro di mestiere: "una mercantia non facit mercatorem,
sed professio et exercitium".
Semmai � il "terzo studio grafico" che tu citi a poter fare lo stesso, e -
sempre presumendo che tutto il racconto sia coerente coi fatti - �
quest'ultimo ad aver abusato della buona fede dell'associazione, ma qui
entriamo in problematiche molto complesse.
Pertanto, se vuoi un consiglio spassionato, evita di muovere causa contro
l'associazione (anche se ne avresti tutti i diritti) poich� in caso di
vittoria ti ritroveresti con un pugno di mosche in mano o gi� di l�, dipende
dallo statuto dell'associazione, ma se � come di consueto avviene una
associazione che opera su un territorio italiano composta di soci con regole
alquanto "aleatorie", beh, possono sempre scioglierla o trovare altri metodi
per rendere nulle le tue rivalse.
Piuttosto cerca una forma di contatto con questa gente e cercate di produrre
una qualcosa, tipo una missiva controformata da questa associazione, da
inviare a tutti i clienti spegandogli la vostra estraneit� a questa nuova
edizione. Ovviamente nella stessa missiva andr� spiegato anche il perch�
l'eventuale prezzo pagato dagli inserzionisti sia cos� diverso da quello
praticato da voi (uso di materiale proveniente da terzi ecc).
In tal modo sarebbe salvaguardato sia il vostro lavoro sul territorio dove
operate, ed inoltre l'associazione farebbe un eccellente figura
dimostrandosi trasparente al paese.
L'alternativa � una causa civile... ma molto umilmente mi permetto di
suggerire la prima strada.
Saluti.

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