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Gli altri Mille

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Rafminimi

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Jul 13, 2013, 5:32:02 AM7/13/13
to
La storia dimenticata dei "Mille" sbagliati........

Chi non conosce i Mille di don Peppino Garibaldi? Sono passati alla storia
come i fautori principali dell'Unit� d'Italia, grazie a loro (ed a pi� di un
aiutino. i Savoia riuscirono a coronare il sogno che avevano sempre avuto e
che Emanuele Filiberto di Savoia, nel '500, profeticamente sintetizz� con la
frase ".. l'Italia � un carciofo che i Savoia mangeranno una foglia alla
volta.."
Grazie a loro cess� di esistere un pacifico regno nato nel dicembre del 1130
da Ruggero d'Altavilla e che attravers� i secoli sotto diverse dominazioni
straniere fino a giungere, nel 1734 con la battaglia di Bitonto grazie a
Carlo di Borbone, alla nascita di una dinastia italiana che dur� fino al
1860.
Grazie alla Storia che ci hanno insegnato sappiamo tutto dei Mille di
Garibaldi ma ignoriamo completamente chi fossero i Mille di Teodoro Salzillo
da Venafro, nella provincia di Isernia, allora Contado del Molise.
Intellettuale e ricco possidente, Teodoro Salzillo nell'ottobre del 1860
riusc� a formare un battaglione di volontari , circa mille uomini ex
borbonici congedati e guardie giurate rimaste fedeli a Francesco II. Per l'invasore
piemontese per� si trattava di comuni briganti cos� come recitava il bando
di Manfredo Fanti, generale e comandante delle operazioni al Sud, che quindi
annunciava il ricorso a tribunali speciali per debellarne il fenomeno.
I Mille di Salzillo conquistarono Venafro, Fornelli e Forli del Sannio
ricacciando i garibaldini ( quelli storicamente famosi..) ed istituendo
amministrazioni fedeli al Re Borbone, attaccarono gli invasori ad Isernia,
Carpinone, Pettoranello e parteciparono valorosamente alla Battaglia del
Macerone che spian� la strada all'esercito piemontese sceso a "liberare" la
Bassa Italia.Nell'attacco di Macerone col Generale piemontese Griffini,
comandante due battaglioni d'avanguardia, questi volontari mostrarono sommo
valore, e gi� prima avevano liberato Forli da 200 garibaldini, prendendovi
il procaccio con oltre 7.000 ducati, che trasportarono a Gaeta. Si veda su
questo particolare il dispaccio del 5 Ottobre 1860, diretto a S.E. Il
Ministro della Guerra." � interessante, del resto, notare come lo stesso
Salzillo, nella citata nota, lamenti tentativi di oscurare e mistificare la
gloria di tale vicenda persino da parte dei legittimisti borbonici.
Aggiunge, infatti, il Salzillo: "Ci reca meraviglia osservando i rapporti
del Maggiore de Liguori e del generale Scotti-Duclas, rinvenire usurpata
tutta questa gloria. Dopo la vittoria riportata sui tre battaglioni
garibaldini nel piano di Carpinone, il de Liguori scriveva al Duca S. Vito:
Abbiamo sostenuto un brillante fatto d'armi. Gli domandiamo noi: e quando
mai usciste da Isernia? Non vi ricordate che, tra i vostri dipendenti, solo
i tre sopradetti ufficiali, volontariamente, con 85 gendarmi si spinsero con
noi all'attacco? Non vi ricordate che tutto su di noi poggiavate? E poi, chi
di noi due � stato processato? La storia, Signor Maggiore, dir�: chi
sostenne il brillante fatto d'armi! Il lettore sappia: che non solo il de
Liguori cos� fece, ma tutti i Capi, i quali nascosero sempre la loro vilt�
sotto il coraggio dei dipendenti."
Nella nota si accenna, quindi, anche ad un processo subito dal Salzillo, i
cui atti oggi sono, forse, purtroppo perduti.
� sconvolgente pensare come la memoria di fatti cos� importanti possa essere
stata cancellata. Vengono in mente le parole, per certi aspetti esagerate,
ma di grande attualit�, di Orwell: "Chi controlla il passato controlla il
futuro. Chi controlla il presente controlla il passato".
Si portarono quindi a Gaeta per condividere la sorte di Francesco II e della
regina Maria Sofia contribuendo alla resistenza della piazza bombardata
senza piet� dall'eroico (!) Cialdini.
Dopo la resa si rifugi� prima a Malta e poi a Roma pagando con l'esilio e la
persecuzione la propria fedelt� alla dinastia Borbonica, di lui rimane
soprattutto il libro "1860-1861 L'assedio di Gaeta" stampato nel 1868 e
riedito nel 2000.
E' sintomatico che oggi nessuno ricordi Teodoro Salzillo, non una lapide o
un vicolo a lui intitolato, lui ed i suoi "mille" vengono citati brevemente
solo un qualche pubblicazione cosiddetta "revisionista".
Si � soliti dire "..il tempo � galantuomo.." ma nel caso di Teodoro Salzillo
da Venafro e dei suoi "Mille" che combatterono per difendere la loro terra
dall'invasione non � stato proprio cos�. Almeno non ancora.
(tratto dal blog: Un Popolo Distrutto-
http://blog.libero.it/BRIGANTESEMORE/10213000.html?ssonc=1499772733)


Bhisma

unread,
Jul 13, 2013, 7:48:14 AM7/13/13
to
On Sat, 13 Jul 2013 11:32:02 +0200, "Rafminimi"
<rafm...@infinito.it> wrote:

>La storia dimenticata dei "Mille" sbagliati........

Eccone un altro che si lagna delle "dimenticanze" degli storici.

In realtà, al solito, se si digita <Teodoro Salzillo> su Google si
trovano circa 124.000 risultati, a prova del fatto che tanto
dimenticato dalla storia non è.

Che poi ovviamente un Garibaldi sia un tantino più famoso di un
Salzillo è cosa ovvia e scontata, che non stupisce nessuno che abbia
un minimo di buon senso. Altrimenti bisognerebbe pure lagnarsi del
fatto che un Caio Giulio Cesare sia un zinzino più famoso, chessò, di
un Quinto Cecilio Metello Pio Scipione Nasica, che pure come
anticesariano ebbe un ruolo storico molto più importante di quello che
ebbe un Salzillo come antigaribaldino.

In realtà queste lagni incessanti contro le "dimenticanze degli
storici" altro non sono che politica, nel caso specifico
ultrareazionaria, travestita da storia: quel che spiace davvero è che
le cose siano andate come sono andate.

Saluti da Bhisma

--
...e il pensier libero, è la mia fé!

vittorio

unread,
Jul 13, 2013, 10:17:42 AM7/13/13
to

"Bhisma" <af.b...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:eme2u85192cc3coi7...@4ax.com...
> On Sat, 13 Jul 2013 11:32:02 +0200, "Rafminimi"
> <rafm...@infinito.it> wrote:
>
>>La storia dimenticata dei "Mille" sbagliati........
>
> Eccone un altro che si lagna delle "dimenticanze" degli storici.
>
> In realtà, al solito, se si digita <Teodoro Salzillo> su Google si
> trovano circa 124.000 risultati,

cavoli,che sistema imbecille che usi per sapere se un personaggio è
ricordato o no nella storia.


Giacomo

unread,
Jul 13, 2013, 10:48:57 AM7/13/13
to
Beh... sicuramente cosi' e' oggettivamente conosciuto

--
"Affronta qualunque cosa stressante come un cane. Se non puoi mangiarla
o giocarci, semplicemente facci sopra la pipì e passa oltre" Snoopy
"Odio la parola omofobia. Non e' fobia. Tu non sei spaventato. Sei
stronzo" Morgan Freeman

Pier

unread,
Jul 13, 2013, 11:59:28 AM7/13/13
to
Il 13/07/2013 16:17, vittorio ha scritto:
> "Bhisma" <af.b...@gmail.com> ha scritto nel messaggio

> cavoli,che sistema imbecille che usi per sapere se un

dicendo imbecille a Brisna ti sei creato un nemico vendicativo

Pier

unread,
Jul 13, 2013, 12:03:21 PM7/13/13
to
Il 13/07/2013 16:48, Giacomo ha scritto:
> Il 13/07/2013 16:17, vittorio ha scritto:
>> "Bhisma" <af.b...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
>> news:eme2u85192cc3coi7...@4ax.com...
>>> On Sat, 13 Jul 2013 11:32:02 +0200, "Rafminimi"
>>> <rafm...@infinito.it> wrote:
>>>
>>>> La storia dimenticata dei "Mille" sbagliati........
>>>
>>> Eccone un altro che si lagna delle "dimenticanze" degli storici.
>>>
>>> In realtà, al solito, se si digita <Teodoro Salzillo> su Google si
>>> trovano circa 124.000 risultati,
>>
>> cavoli,che sistema imbecille che usi per sapere se un personaggio è
>> ricordato o no nella storia.
>>
>>
> Beh... sicuramente cosi' e' oggettivamente conosciuto

Non sarà famoso ma nei ss scorsi a Santa Maria di Leuca
ne parlavano tra impiegati di Provincia mentre
attendevo che mi consegnassero un documento dovutomi
che invece ritenevano un favore non dovuto

Giacomo

unread,
Jul 13, 2013, 12:47:33 PM7/13/13
to
beh... c'e' chi ha come nemici implacabili i credenti, chi gli atei, chi
gli ebrei, gli omosessuali o i rom etc.

Qui c'e un bel po' di gente che si crea nemici implacabili per dare un
senso al vuoto delle loro esistenze

Arduino

unread,
Jul 13, 2013, 2:01:15 PM7/13/13
to


"Rafminimi" ha scritto nel messaggio
news:51e11e35$0$1379$4faf...@reader1.news.tin.it...

>La storia dimenticata dei "Mille" sbagliati........

Invece di lagnarsi sempre meridionalescamente degli "altri" perché non ci si
chiede mai perché, pur avendo il diritto di voto, i meridionali non votarono
mai per l'indipendenza del meridione.

Bhisma

unread,
Jul 13, 2013, 6:44:08 PM7/13/13
to
On Sat, 13 Jul 2013 16:17:42 +0200, "vittorio"
<davidin...@libero.it> wrote:

>> In realtà, al solito, se si digita <Teodoro Salzillo> su Google si
>> trovano circa 124.000 risultati,
>
>cavoli,che sistema imbecille che usi per sapere se un personaggio è
>ricordato o no nella storia.
>

Vitto', ma quanto sei fesso?

Bhisma

unread,
Jul 13, 2013, 6:50:23 PM7/13/13
to
On Sat, 13 Jul 2013 18:47:33 +0200, Giacomo <the...@fastwebnet.it>
wrote:

>Il 13/07/2013 17:59, Pier ha scritto:

>> Il 13/07/2013 16:17, vittorio ha scritto:
>>> cavoli,che sistema imbecille che usi per sapere se un


>> dicendo imbecille a Brisna ti sei creato un nemico vendicativo


>beh... c'e' chi ha come nemici implacabili i credenti, chi gli atei, chi
>gli ebrei, gli omosessuali o i rom etc.
>Qui c'e un bel po' di gente che si crea nemici implacabili per dare un
>senso al vuoto delle loro esistenze

E poi c'è un bel po' di gente che trolla, come Vittorio aka un sacco
di altri nick, tanto che in alcuni la risposta standard "Vitto', ma
quanto sei fesso?" è quella che ottiene di default da tutti o quasi.

E poi ci sono i Pier che quando viene sottolineata la demenzialità e
l'ignoranza di quello che dicono attribuiscono questo a vendicatività,
in modo da esimersi dal dire cose meno dementi ed ignoranti, cosa che
richiederebbe uno sforzo per loro intollerabile.

Nulla su cui soffermarsi troppo, insomma.
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