Il fallimento del Como, sfilano altri testi. Ma Preziosi non si vede
Ciccio Bello
Altri testimoni oggi in Tribunale a Como nel processo per il
fallimento della società lariana di calcio. Nove in tutto le persone
che il Pm Vittorio Nessi ha convocato a Palazzo di giustizia per la
mattinata. Tra di loro anche l'ex direttore generale - dell'era
Preziosi - Antonino Imborgia e l'ex direttore sportivo Michele
Ciccone. Con loro anche ex calciatori azzurri come Mauro Bressan e
Daniele Gregori che chiedono ancora soldi al patron di allora.
Concludono la sfilata odierna l'ex ds del Genoa Blondet, quello del
Sudtirol Ling, il commercialista di Aleardo Dall'Oglio Marco Sirini,
l'ex segretario del club azzurro Lori ed il procuratore del calciatore
Lazetic, altro trasferimento controverso il suo tra Como e Genoa.
Non sono attesi a Palazzo di Giustizia nè Enrico Preziosi, nè Massimo
D'Alma, i due indagati per il crack della società. Entrambi sono
accusati di bancarotta. Potrebbero presentarsi alla prossima udienza
(20 dicembre) se accetteranno di essere sottoposti all'esame
dell'aula. I due imputati rischiano una condanna severa: da 3 a 10
anni di reclusione se riconosciuti colpevoli. A presiedere la corte il
giudice Francesco Angiolini.