Preziosi alla Gazzetta: 'A Como potevo prendere Messi'
COMO - Dichiarazione shock di Enrico Preziosi alla Gazzetta dello
Sport: "Potevo prendere Messi e Amauri quando ero al Como". Notizia
non di primissimo pelo, ma che riporta a galla alcune curiosità del
passato di Preziosi a Como. Che confessa: "Sono legatissimo a
Oliveira"...
[Leo Messi, comasco mancato?]
"L'occasione persa? Leo Messi. Su segnalazione di Favero lo avevo
portato a Como, era un ragazzino, costava 50 mila dollari, ma il mio
d.s. di allora lo bocciò". Parole di Enrico Preziosi, pubblicate oggi
sulla Gazzetta dello Sport.
Una storia non nuova (il d.s citato è Carmine Gentile), se ne era già
parlato già in passato, riportata d'attualità dall'ex presidente. Ma a
Como, il fenomeno del Barcellona, in realtà non ha mai messo piede.
Impossibile sapere come andò, probabilmente il giocatore fu offerto al
Como, ma si decise di non portare a termine l'affare. Così come mai
andò a buon fine l'affare con il Peñarol per Ledesma, centrocampista
della Lazio, che si allenò due settimane a Etrouble con il Como nel
ritiro precampionato che portò alla promozione in serie A.
Andò peggio con Amauri, che invece da Como transitò, anche per
pochissimi giorni: "Andai personalmente a prenderlo in Brasile, venne
a Como ma essendo extracomunitario non poteva essere tesserato, così
lo appoggiammo al Bellinzona. Non l'ho più visto". In effetti Amauri
faceva parte della pletora di talenti (o presunti tali) brasiliani che
passavano da Orsenigo in prova e venivano parcheggiati al Bellinzona
perché extracomunitari e non tesserabili.
Preziosi, parlando di attaccanti, ha poi parlato di Lulù Oliveira:
"Era considerato finito, venne a Como e mi chiese una chance. Gliela
diedi e scoprii un cannoniere e una persona fantastica". Peccato che
fu ceduto al Catania proprio alla vigilia del debutto in serie A
contro l'Empoli...