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I giochi di carte

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Alle

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Jun 20, 2002, 9:53:21 AM6/20/02
to
IL TRESETTE.
Si gioca con dieci carte a testa. Durante la partita si può dire busso,
striscio, volo, o brucio se il vostro compagno vi fa cadere la sigaretta
sulla coscia. È proibito dire frasi come ho sette bastoni o sono della
merda.

LA BRISCOLA
Gioco molto semplice. L'avversario sbatte sul tavolo una carta, e voi dovete
sbatterla più forte. I buoni giocatori rompono dai quindici ai venti tavoli
a partita. È opportuno prima di sbattere la carta sul tavolo, inumidirla con
un po' di saliva. Le carte prendono così la caratteristica forma a
cartoccio, e la durezza di un sasso. In molti bar per mescolare le carte da
briscola si usa l'impastatrice. Quando la carta è abbastanza vecchia,
diventa molto dura e pesante, se non siete allenati, è opportuno giocare con
guanti da elettricista.

IL POKER
Il poker si gioca in quattro, oppure in tre col morto, o anche meglio in tre
col pollo. Per prima cosa bisogna dare le carte. Il vero giocatore compie
l'operazione in sei secondi con la sigaretta in bocca. Il dilettante ci
mette tre minuti, con la lingua di fuori. Al termine dell'operazione quasi
sempre il suo compagno di destra urla perché ha ricevuto quattro carte e una
sigaretta accesa, mentre il dilettante sta fumando il re di quadri.
Oltretutto è molto facile che il dilettante si sia dato nove carte e che due
siano finite sul lampadario.
Il dilettante non deve a questo punto, lasciarsi prendere dal panico, e
soprattutto non deve commettere uno dei seguenti errori:
Fare le pile e i giochini con le fiches, e chiedere agli altri: "chi mi da
due tonde rosse per due tonde blu, che voglio fare la bandiera francese?".
Quando vi si chiede di aprire, non dire: "Vado subito, in effetti c'è molto
fumo", e spalancare la finestra.
Fare il rumore del motorino col mazzo di carte durante il gioco.
Chiedere prima due, poi tre, poi quattro, poi anzi, no, cinque carte e non
ricordarsi quali erano le vecchie e quali le nuove.
Quando sono rimasti solo in due a disputarsi un piatto grosso, scivolare
alle spalle di uno e strappargli le carte di mano per vedere il punto.
E ancora: quando bluffa, il dilettante non cerchi di darsi un contegno. Un
mio conoscente tutte le volte che bluffava, tirava ostentatamente fuori di
tasca schiuma da barba e lametta, e si faceva la barba fischiando.
Naturalmente era nervoso, e alla fine della serata si era tagliato la faccia
come Frankenstien.
Non fate la faccia impassibile: molti dilettanti cercano di bloccare ogni
muscolo facciale, col risultato di avere poi effetti secondari rivelatori,
come grosse scoregge per lo sforzo.
La stessa cosa vale se avete un poker. L'ideale sarebbe avere sempre lo
stesso atteggiamento per tutta la sera. Un giocatore molto bravo, che
conoscevo, appena si sedeva al tavolo si metteva a fare il verso della
sirena dell'ambulanza e tirava di lungo tutta la sera senza una pausa. Un
altro giocava con baffi e naso finto, ma si tradiva perché quando aveva un
buon punto sveniva.

da Bar Sport - di Stefano Benni.


dr.Marafone

unread,
Jun 20, 2002, 4:48:59 PM6/20/02
to

"Alle" <@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:l7lQ8.42422$j65.9...@twister1.libero.it...
> LA BRISCOLA

> È opportuno prima di sbattere la carta sul tavolo, inumidirla con

Umettare ... si dice umettare.
dr.Marafone


spamva...@libero.it

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Nov 2, 2018, 2:37:00 PM11/2/18
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