[Nicola Arcella]

[Franza Il portale di Stefanaconi]

Caro Nicola,

riprendere il dialogo? E tra chi? Non vedi che la gente non ha voglia di discutere? C'è silenzio dovunque, a partire dall'Amministrazione. Ma non è assolutamente loro la colpa. E' un silenzio che serve agli inetti; un silenzio che serve a chi non sa confrontarsi, a chi non trova stimoli per confrontarsi.

Temo che l'unica speranza di poter uscire da questa posizione di stallo in cui ci siamo cacciati da moltissimi anni sia dare vita a palazzo Carullo, facendolo diventare luogo di cultura e di scambio sociale. Un luogo dove tutte le associazioni SERIE (e non sono tante in paese), ognuno secondo le proprie competenze, ma in modo sinergico, collaborino a sanare un tessuto sociale letteralmente frantumato. Secondo me sarebbe utile la venuta di un nuovo parroco che riporti una ventata di freschezza, ma sembra che tutti siano impegnati a mantenere lo status quo.

Il Campanile? Tu lo sai che la sua nascita è una mia idea (il nome è della signorina Arcella) e dunque sai quanto possa tenerci! Potremmo anche provare a ridargli vita, ma sai quanto è difficile stampare il cartaceo, visti i soldi che ci vogliono. In ogni caso è la Proloco che deve fare il primo passo. Personalmente sono iperimpegnato non solo con le attività di Franza e la biblioteca, ma anche con la ricerca archivistica che spero a breve possa finalizzarsi in due libri che però avranno pochissime possibilità di essere pubblicati in forma cartacea. Ma se avverto in altri l'entusiasmo che sento provenire da te, allora le energie per impegnarmi anche in questo nuovo Campanile le troverò.

Un caro saluto,

Battista Bartalotta