Eh in effetti sono quasi 6 anni che non tocco The New Nightmare e la memoria inizia a farmi cilecca. Poi ho giocato sia la versione PSX che quella PS2 ed ogni tanto confondo le (seppur minime) differenze tra le versioni. Ultimamente, dopo aver conosciuto questo sito, mi sta tornando la voglia di giocarmelo da cima a fondo, ma prima debbo terminare A Machine for Pigs.
Comunque è ovvio che ci sia qualche piccola divergenza d'opinione, ma il mio commento su Alanshad è più che altro basato sul fatto che lo trovo "troppo umano" come aspetto, diciamo che Obedshad ha dalla sua di essere più mostruoso. In effetti nessuna delle due boss-battle l'ho reputata veramente entusiasmante (o, quantomeno, non quanto il livello generale del gioco), quella con Obed è fin troppo semplice, come hai già giustamente fatto notare tu, mentre per quanto riguarda Alan avrei voluto qualche attacco più potente e brutale da parte sua invece delle semplici prese che fa al personaggio. Poi nemmeno la "reincarnazione" di Carnby in un guerriero Abkanis mi ha fatto impazzire. Come detto, però, si tratta solo di opinioni e gusti personali.
Per quanto riguarda invece Lamb c'era da aspettarsi che se la sarebbe cavata senza troppi problemi: in questo titolo lui era la figura d'ombra, il freddo manipolatore di persone ed eventi. Probabilmente nei capitoli successivi avrebbe avuto una caratterizzazione più profonda (quel poco che si sa delle sue motivazioni lo si può apprendere solo tramite il fumetto) e gli avrebbero dato quel che si meritava. Credo che metterlo alla gogna già alla fine di The New Nightmare non lo avrebbe fatto detestare abbastanza dal giocatore, né lo avrebbe reso un villain all'altezza, sempre opinione mia. Ma essendo andate le cose come tutti sappiamo lui è rimasto impunito mentre la storia termina lasciando fin troppi quesiti. E questo sì che è seccante.
Piuttosto, su Lamb in fin dei conti si sa che è un calcolatore che preferisce rimanere celato piuttosto che mettersi in prima linea. Ha un morboso interesse sulle applicazioni delle creature delle tenebre (credo molto di questo sia in relazione a quella vignetta di Life is a hideous thing dove si fa notare che la sua mano ha un che di mostruoso e poi c'è quella cosa che veniva appena accennata: il Vuoto-Che-Consuma, chissà che non sia una specie di divinità delle tenebre come lo era il Caos Strisciante...ops, Crescente)
Poi tutte le informazioni storiche sulla sua famiglia e la sua carriera che si possono apprendere dal diario di Fiske, senza contare il collarino ortopedico che porta al collo dopo un "certo attentato" alla sua persona.
Però, come spesso accade, i fumetti tratti dai videogame, sia che narrino prequel, midquel o addirittura sequel, non si possono prendere per oro colato. A volte seguono solo sommariamente o parzialmente la story-line imposta dai programmatori, e penso sia anche giusto che gli autori possano dilettarsi a proprio piacere quando scrivono quelle storie. Ma noi fan, dovendo accontentarci di un videogame al quale non è stato concesso un (meritatissimo secondo me) seguito e di un prequel a fumetti possiamo solo avanzare supposizioni su quali sarebbero stati i possibili sviluppi.
Termino con un'altra curiosità di natura prettamente tecnica: son ben certo che si ricordi quel mini-boss nella camera da letto (la stessa ove Aline sconfiggeva De Certo dietro lo specchio), quella specie di piantacarnivora-shoggoth che sbuca dal letto nella partita di Carnby e che viene da questi purgata con il fuoco. Si ha qualche informazione circa la sua natura? Chessò, nome o qualche peculiarità?
Io ho sempre pensato che abbia a che fare con il già citato Caos Crescente e quindi magari con L'ora della Falce, ma potrebbe anche solo trattarsi di mera somiglianza estetica