su verità e menzogna

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Skeu

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Jul 9, 2009, 9:08:10 AM7/9/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
In ciò che è in sè non vi è nulla che in esso possa
costituire la sua falsità per la stessa ragione per cui
in esso non vi è nulla che possa costituire la sua verità.

Dimostrazione.


Nessuna sostanza ammette contrari.


Ciao

jesko

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Jul 10, 2009, 8:33:18 AM7/10/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
Spiegazione.

Nella definizione di vero ciò che costituisce tale nozione
è la corrispondenza tra idea e ideato e non l'idea nè l'ideato presi
per
sè stessi. L'idea e l'ideato sono qaulcosa di irrazionale o
affermativo
che solo la percezione della loro possibile relazione rende razionali.
Ovvero la verità non è altro che la percezione dell'appartenenza di
qualcosa
a qualcos'altro. Se questa appartenenza non è esperita allora si potrà
affermare
che qualcosa non è vero per qualcos'altro. Chiaramente ogni singola
percezione
possibile appartiene sempre a qualcosa che la contiene e questo
potrebbe significare che
in un certo senso tutte le nostre percezioni sono vere rispetto a ciò
che le contiene.
Ma anche in questo caso è la percezione di tale appartenenza
originaria che rende
le singole idee vere e non tanto qualcosa che sia positivamente
contenuto nell'idea stessa.
Quindi allo stesso modo in nessuna idea può esservi qualcosa che
implichi la non appartenenza
dell'idea a se stessa o a ciò che la contiene. Infatti nessuna idea
sebbene sia di fatto
una successione infinita dei suoi stati è tale che per cui in essa
oltre allo stato
che la configura in un dato istante via sia una gradazione di stati
intermedi o al limite
contrari.

jesko

unread,
Jul 10, 2009, 8:47:14 AM7/10/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
La conclusione di tutto questo è che ammettere la coesistenza di due
cose di natura contraria nello stesso soggetto implica
necessariamente
la distruzione del soggetto stesso. Di fatto il pensiero, l'estensione
sono si differente natura ma in nessun caso di natura contraria.
Quindi o l'ente come insieme di infiniti modi tali per cui la loro
natura
non è mai contraria o nulla.
Ma dalla sostanza discende qualsiasi cosa in qualsiasi modo, quindi o
la Sostanza
spinoziana produce solo un determinato tipo di cose e quindi non è
unica o
esistono Soistanze differenti in grado di produrre cose in cui la
natura della
loro essenza non è determinante per l'essenza stessa.
Infatti il problema della distruzione del soggetto sorge quando
nello stesso devono coesistere modalità di differente natura ovvero
il soggetto è non esistente.
> > Ciao- Nascondi testo citato
>
> - Mostra testo citato -

jesko

unread,
Jul 10, 2009, 8:54:28 AM7/10/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
Del resto o tutto è possibile, quindi esistono soggetti
composti di cose di natura contraria che si distruggono o non si
distruggono
oppure non è più vero che tutto sia possibile ma anzi vi sono delle
leggi immutabili
che non consentono l'espressione di ciò che risulterebbe
contradditorio nella
percezione dell'intelletto.
> > - Mostra testo citato -- Nascondi testo citato

jesko

unread,
Jul 10, 2009, 9:02:27 AM7/10/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
In conclusione ciò che è logicamente impossibile
è il non appartenere. Quindi la falsità è logicamente impossibile.

Ciao

jesko

unread,
Jul 10, 2009, 9:12:24 AM7/10/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
Di fatto se poniamo che un qualcosa non appartiene a qualcos'altro
ma entrambi appartengono a qualcos'altro ancora ciò non rende vere
entrambe le cose
se non in quanto riferite a quel qualcosa a cui entrambe appartengono.
Se poi esiste qualcosa a cui tutto appartiene ciò non conferisce
verità
alle cose se non in riferimento a quel qualcosa a cui tutte
appartengono.

Ciao

jesko

unread,
Jul 10, 2009, 9:18:51 AM7/10/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
In realtà la nozione di appartenza è tale per cui il sapere
che tutto appartiene a qualcosa non aggiunge nulla alle singole
relazioni
di falsità e verità. Inoltre è stato dimostrato che in generale non
esiste
nessun modo per determinare per ogni cosa in che rapporto di
appartenenza quella
cosa sta con le altre. Quindi non è tanto che la falsità in quanto
privazione
è necessaria ma che la sua falsità non può in nessun modo essere
commutata
in una verità solo per il fatto che ogni singola falsità in quanto
appartenente
a qualcosa , es Il Pensiero è vera.
Infatti possono esistere pensieri di cui non è possibile determinare a
quale altro
pensiero appartengono.

Ciao

nupretto

unread,
Jul 12, 2009, 4:30:41 AM7/12/09
to fogliosp...@googlegroups.com
Ciao, sto leggendo un libro di uno dei miei spinozisti italiani
preferiti, Aldo Braibanti, L'impresa dei prolegomeni acratici.
Mirmecologo e spinozista, č uno degli spiriti piů lucidi e liberi in
circolazione.
ciao
enrico.

jesko

unread,
Jul 14, 2009, 12:23:37 PM7/14/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
Ragazzi non non temiamo il ddl alfano sulle rettifiche.
Infatti la rattefica non altro che il prodotto di una conoscenza
confusa
e mutila da parte di chi la chiede. Del resto l'emendamento stesso è
superfluo.

Ciao

On 12 Lug, 10:30, nupretto <nupre...@inwind.it> wrote:
> Ciao, sto leggendo un libro di uno dei miei spinozisti italiani
> preferiti, Aldo Braibanti, L'impresa dei prolegomeni acratici.
> Mirmecologo e spinozista, è uno degli spiriti più lucidi e liberi in
> circolazione.
> ciao
> enrico.

nupretto

unread,
Jul 15, 2009, 2:54:35 AM7/15/09
to fogliosp...@googlegroups.com
A me sembra una lordura che ha per fine il controllo poliziesco
sull'espressività e la comunicazione mediata.
Spinoza si sarebbe infervorato.
Io pure
ciao
enrico

jesko ha scritto:

foglio spinoziano spinoziano

unread,
Jul 15, 2009, 3:35:42 AM7/15/09
to fogliosp...@googlegroups.com
Popper sarebbe invece stato d'accordo (con le rettifiche).

nupretto

unread,
Jul 15, 2009, 4:48:50 AM7/15/09
to fogliosp...@googlegroups.com
Popper, nitrato di amile, vasodilatatore periferico, fa malissimo.

foglio spinoziano spinoziano ha scritto:
> Popper sarebbe invece stato d'accordo (con le rettifiche).
>
>
>
> Il giorno 15 Luglio 2009 08.54, nupretto <nupr...@inwind.it
> <mailto:nupr...@inwind.it>> ha scritto:
>
>
> A me sembra una lordura che ha per fine il controllo poliziesco
> sull'espressività e la comunicazione mediata.
> Spinoza si sarebbe infervorato.
> Io pure
> ciao
> enrico
>
> jesko ha scritto:
> > Ragazzi non non temiamo il ddl alfano sulle rettifiche.
> > Infatti la rattefica non altro che il prodotto di una conoscenza
> > confusa
> > e mutila da parte di chi la chiede. Del resto l'emendamento stesso è
> > superfluo.
> >
> > Ciao
> >
> > On 12 Lug, 10:30, nupretto <nupre...@inwind.it

jesko

unread,
Jul 15, 2009, 8:02:09 AM7/15/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
Questo del progetto di legge è un esempio concreto del mio discorso.

Poniamo che nel blog A ci sia l'afferamzione : " A ha eseguito la
seguente operazione bancaria...."

Chiaramente questa è un informazione riducibile ad un semplice valore
intero poniamo N.

Ora è chiara che il Governo ha in mente una percezione di N e l'autore
un'altra percezione di N.

Ora noi sappiamo che entrambe le percezione di N sono vere in quanto
riferite al pensiero.

Dato questo assunto qualsiasi controversia è risolta.

Ma nella realtà questo può avvenire o le due percezione possono essere
differenti ed entrare in conflitto?

Ora forse questo esempio pratico può chiarire la mia posizione.

Ovvero che la verità necessita del genere prossimo per essere
realizzata.


Ciao
> >> enrico.- Nascondi testo citato

jesko

unread,
Jul 15, 2009, 8:10:53 AM7/15/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
In sostanza il fatto che qualsiasi opinione in un blog come qualsiasi
richiesta di rettifica di quella opinione siano dei modi del pensiero
e quindi in quanto tali veri in riferimento alla loro appartenenza al
pensiero
non potrà impedire che si instauri un regime di controllo sulle
opinioni o che
vi sia una pluralità di opinioni sullo stesso oggetto percettivo.

Ciao


On 15 Lug, 08:54, nupretto <nupre...@inwind.it> wrote:
> >> enrico.- Nascondi testo citato

jesko

unread,
Jul 15, 2009, 8:17:34 AM7/15/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
Alla fine PROP. XXXVI. Inadequate and confused ideas follow by the
same necessity, as adequate or clear and distinct ideas.

unbeatable!



Ciao
> > - Mostra testo citato -- Nascondi testo citato

nupretto

unread,
Jul 15, 2009, 9:30:12 AM7/15/09
to fogliosp...@googlegroups.com
Non capisco l'argomentazione, ma prova a proiettare sull'iran o sulla
cina la tua interpretazione della volontà di censura governativa.
Sulle questioni pratiche, Spinoza era decisamente impulsivo, rischiando
il linciaggio dopo l'assassinnio dei de witt, per tacer della scomunica
rabbinica.
Semplicemente si tratta di applicare la logica dei regimi totalitari per
cui si è vincolati alla delazione nei confronti di chi dissente dal regime.
Il resto è fuffa, irriducibile a schemini logici.
Lasciamo proliferare i discorsi, ciò che ha senso sedimenta, il resto
scompare.
E coltiviamo il disprezzo per i nostri aguzzini
enrico.

jesko ha scritto:

jesko

unread,
Jul 15, 2009, 9:55:16 AM7/15/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
Non è solo un problema di censurare, ma quello della necessità che la
percezione della realtà
di un individuo deve prevalere su quella di un'altro. es Regime -
suddito.
Il problema non è lo schemino logico ma il fatto che la verità
ottenuta
dal genere più elevato non soddisfa le esisgenze nè dei regimi nè dei
sudditi.
Quindi il problema è un problema dell'appartenenza. O stare o non
stare.
Se stare , come stare?

Ciao
> >> - Mostra testo citato -- Nascondi testo citato

jesko

unread,
Jul 15, 2009, 10:06:32 AM7/15/09
to Foglio Spinoziano - gruppo di discussione
Tra due cose qualsiasi non è vero che vi siano infinite modalità
relazionali.
La relazione fondamentale è l'opposizione. Tra due fonti tutte le
possibili
relazioni si riducano ad una l'opposizione. Se esiste una gradazione
esiste solo
nel modo di opporsi. Anche un semplice saluto tra due amici è così.
Dall'opposizione la generazione. Infatti se due cose si oppongono
solamente,
dal loro incontro qualcosa di nuovo si deve generare.
Chiaramente i miei discorsi sono astratti in modo che i casi
particolari
si riconducano ad essi.

On 15 Lug, 15:30, nupretto <nupre...@inwind.it> wrote:
> >> - Mostra testo citato -- Nascondi testo citato

José Rafael Herrera

unread,
Jul 15, 2009, 10:44:21 AM7/15/09
to fogliosp...@googlegroups.com
Non solo nella Cina o Iran, anche in Venezuela. Io sono vittima, tra molti altri, della censura ed autocensura in questo neo-totalitarismo latinoamericano. Cosi che so bene cosa dice Enrico. L'individuo é somesso al "regime" e silenziato, ed abituato a vivire con timore. Opinare é un delito, un crime. Non la società aperta, ma la chiusa abbiamo più e più, giorno in giorno, nel mio paese. Questo (lo spirito silente) nulla ha che vedere con Spinoza, vittima anche dei totalitarismi. Non è nostro -occidentale- uno Stato orientalistico, caricato d'oddio, despotico, autocratico, senza toleranza nessuna. Anche Spinoza, figlio d'iudaisti, era certamente un occidentale, se voglia o meno, formato per il suo tempo, e credeva, con tutte le sue limitazioni propie della sua cultura del '600, nella democrazia (TTP).
Saluti
H.

2009/7/15 nupretto <nupr...@inwind.it>

nupretto

unread,
Jul 15, 2009, 12:47:43 PM7/15/09
to fogliosp...@googlegroups.com
Accidenti, peccato che nel TP non ci sia l'analisi dei regimi
postdemocratici a legittimazione mediatica, e dei fantocci ripugnanti
che li reggono, in Venezuela, in Italia.
ciao
enrico.
Hei Giovanni, o mi denunci o ti blindano... la logica è questa.

José Rafael Herrera ha scritto:
> Non solo nella Cina o Iran, anche in Venezuela. Io sono vittima, tra
> molti altri, della censura ed autocensura in questo neo-totalitarismo
> latinoamericano. Cosi che so bene cosa dice Enrico. L'individuo é
> somesso al "regime" e silenziato, ed abituato a vivire con timore.
> Opinare é un delito, un crime. Non la società aperta, ma la
> chiusa abbiamo più e più, giorno in giorno, nel mio paese. Questo (lo
> spirito silente) nulla ha che vedere con Spinoza, vittima anche dei
> totalitarismi. Non è nostro -occidentale- uno Stato orientalistico,
> caricato d'oddio, despotico, autocratico, senza toleranza nessuna.
> Anche Spinoza, figlio d'iudaisti, era certamente un occidentale, se
> voglia o meno, formato per il suo tempo, e credeva, con tutte le sue
> limitazioni propie della sua cultura del '600, nella democrazia (TTP).
> Saluti
> H.
>
> 2009/7/15 nupretto <nupr...@inwind.it <mailto:nupr...@inwind.it>>
> <mailto:nupre...@inwind.it>> wrote:
> >
> >> A me sembra una lordura che ha per fine il controllo poliziesco
> >> sull'espressività e la comunicazione mediata.
> >> Spinoza si sarebbe infervorato.
> >> Io pure
> >> ciao
> >> enrico
> >>
> >> jesko ha scritto:
> >>
> >>
> >>
> >>
> >>> Ragazzi non non temiamo il ddl alfano sulle rettifiche.
> >>> Infatti la rattefica non altro che il prodotto di una conoscenza
> >>> confusa
> >>> e mutila da parte di chi la chiede. Del resto l'emendamento
> stesso è
> >>> superfluo.
> >>>
> >>> Ciao
> >>>
> >>> On 12 Lug, 10:30, nupretto <nupre...@inwind.it

José Rafael Herrera

unread,
Jul 15, 2009, 4:15:30 PM7/15/09
to fogliosp...@googlegroups.com
Scuzza, Enrico, non´`e el TTP, certo: é il TP.
Sono d'accordo compiutamente con te.
Ciao.
H.

2009/7/15 nupretto <nupr...@inwind.it>
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