Ciao José, mandi link alla tua pagina?
Questo è il link a una rivista a cui ho creato portale e con cui
collaboro, con Marco Dotti, di Alias e Manifesto, e Alberto Ghidini.
http://tysm.org
Mi scuso per la scomparsa, ma le dedizioni per diletto, i. e. Spinoza,
passano ahimé in subordine rispetto a quelle doverose che saturano la
vita e i suoi tempi.
A me un'ontologia rigorosamente materialista sembra il piano ragionevole
di relazione al mondo, e non lo vedo in contrapposizione con lo
spinozismo, c'è anzi un'ampia tradizione di spinozisti materialisti, nel
novecento, in Italia, da Rensi a Negri. Mi sembra il portato di una
consapevolezza banale, siamo unità biologiche generate dalla
complicazione casuale degli ordini elementari della materia. La vita,
per suo conatus, satura ogni nicchia dell'umwelt. Formulazione poco
spinoziana, ma compatibile, almeno nella mia testa.
Comunque non sono settario e peso ogni discorso intelligente per il suo
valore, e intelligente, indubbiamente, lo sei.
Se anche non compaio, leggo, también en español, si ocurre.
ciao
enrico.
José Rafael Herrera ha scritto:
> Jejejejeje... Va bene! So che il mio italiano dov'essere orrido... Ma
> mi piace la sua prattica, per farlo megliore, con la tua aiuta e la
> d'altri internaute spinoziani. Infatti, mi aiuto con te, /in der
> Praktischen/. Qualcuno di questi giorni, megliorerà...
> Oggi, tutto il mondo intellettuale -serio- lascia il positivismo ed il
> materialismo tout court. Tu ti prendi di ciò... Tutto il mondo del
> pensiero rispetta la importanza di Kant. Tu non. Per te Kant -come
> anche Hegel e altri tanti- è uno de quelli pensatori che non vale
> nulla. Non ha detto nulla del tuo interesse... La vanità, caro Jesko,
> non è buona compagnia. Lo diceva il propio Spinoza.
> P.S.: Prego, legge, per piacere, la mia pagina Web...!, así podrás
> usar tu magnífico diccionario de Google. ¿Sabes? Lo he usado alguna
> vez. Semeja a lo que afirmas de Kant, de Hegel y compañía...
> Yo también te mando muchos saludos y muchos deseos por tu bienestar.
> Y, por favor, deja de ser tan literal con las expresiones filosóficas
> y la utilización del lenguaje en general. ¡Relájate un poco! No estás
> en tu Cambridge ideal, cuna de tus idolatrías. La rigidez no ayuda
> mucho a la filosofía...
> H.
>
>
>
> 2009/2/23 jesko <
fran...@gmail.com <mailto:
fran...@gmail.com>>
>
>
> Crediamo ancora nelle favole, la sintesi dell'io o cose simili.
> Beh è ora di svegliarsi dal so(g)nno Kantiano!
> L'idea più reale del reale?
> La forma di conoscenza più reale.....
> Se vuole scrivere in spagnolo faccia pure.
> Adesso c'è un ottimo traduttore su Google.
>
> Saluti
>
>
>
>
>
> On Feb 23, 5:45 pm, José Rafael Herrera
> <
jrherreraucv2...@gmail.com <mailto:
jrherreraucv2...@gmail.com>>
> wrote:
> > La conoscenza ha tanta realità effettuale come l'essere. Le cose
> sono,
> > anche, una figura dell conoscere, senza egli non c'e, a meno che
> tu sei un
> > materialista, e che supponi la esistenza piena dell paradisso
> prima il
> > nascimento di Adamo. Nessuno parte a una guerra per una sedia o
> per una
> > bianca sansa. Ma parte a la guerra per una determinata forma di
> > conoscenza..., e di conscienza... E quella realtà è più reale
> che una sedia,
> > etc...
> > Di manera immediata, la conoscenza divide, certamente, in virtù
> della sua
> > funzione analitica. Ma, all'ultimo fine dello suo processo,
> della sua
> > espereinza, une tutte l' parte, perchè è, allora, sintesi, come
> resultato.
> > Kant lo ha detto bene, jesko.
> > H.
> > P.S.: Di nuovo, ti interrogo: hai veduto la mia pagina Web...? Tuo
> > materialismo non ti lascia guardare...?
> > H.
> >
> > 2009/2/23 jesko <
frans...@gmail.com <mailto:
frans...@gmail.com>>
> >
> >
> >
> >
> >
> > > Dello stesso materiale?
> > > Ciò che è materiale è costituito da ciò che non lo è.
> > > Ma la conoscenza è costituita da ciò che è materiale?
> >
> > > la conoscenza non è la ragione dell'esistenza di alcuna cosa!
> > > la conscenza non tiene unito , la conoscenza divide!
> >
> > > On Feb 23, 5:04 pm, José Rafael Herrera
> <
jrherreraucv2...@gmail.com <mailto:
jrherreraucv2...@gmail.com>>
> > > wrote:
> > > > Nella misura nella quale più conosco più cerca sono di Dio.
> Perchè il
> > > > conoscere è fatto con lo stesso materiale dell'essere. Anche
> i modi ed
> > > > atributti. Come tu dici, il conoscere "con-viene"
> all'essere... Se non
> > > > conosco non sono. Se non sono non conosco... Uno stesso parto...
> > > > P-S.: Hai veduto la mia pagina Web...?
> > > > H.
> >
> > > > 2009/2/23 jesko <
frans...@gmail.com <mailto:
frans...@gmail.com>>
> >
> > > > > Se il conoscere è la stessa cosa dell'essere allora
> l'essenza di Dio
> > > > > è la stessa cosa della conoscenza ma la conoscenza è solo
> una modalità
> > > > > finita
> > > > > e come tale può essere e deve essere concepita in altro da sè.
> > > > > Ora o l'essenza di Dio è concepibile come modo o il
> conoscere è solo
> > > > > una delle
> > > > > infinite modalità espressive di Dio le quali non
> considerando solo le
> > > > > idee di ragione non saranno mai l'essenza della Sostanza e
> non solo
> > > > > non potranno mai
> > > > > esaurirne la totalità.
> >
> > > > > Il conoscere non è anche secondo l'Etica l'essere.
> >
> > > > > Ciao
> >
> > > > > On Feb 23, 4:33 pm, José Rafael Herrera
> <
jrherreraucv2...@gmail.com <mailto:
jrherreraucv2...@gmail.com>>
> > > > > wrote:
> > > > > > È la stessa discuzione di sempre tra mi e tu: tu pensi
> che una cosa è
> > > il
> > > > > > essere e un'altra cosa è il conoscere...Spinoza è, come
> si dice,
> > > > > > "anomalo" per il suo tempo, tra altre cose, giusto perchè, a
> > > differenza
> > > > > > d'uno Cartesio o d'uno Hobbes, non è più un filosofo
> dello mero
> > > > > conoscere,
> > > > > > ma un filosofo che ha vindicato la filosofia prima in piena
> > > modernità,
> > > > > nello
> > > > > > senso della sostanza. Essere e conoscere: un solo parto
> li crea ad
> > > > > ambedue.
> > > > > > Ciao, Jesko.
> > > > > > H.
> >
> > > > > > 2009/2/23 jesko <
frans...@gmail.com
> <mailto:
frans...@gmail.com>>
> >
> > > > > > > Sapere che esistono fenomeni di cui non si conosce la
> causa è altro
> > > > > > > che conoscere
> > > > > > > la causa di tali fenomeni.
> >
> > > > > > > Ciao
> >
> > > > > > > On Feb 21, 4:56 pm, José Rafael Herrera <
> > >
jrherreraucv2...@gmail.com <mailto:
jrherreraucv2...@gmail.com>>
> <
http://www.estudioshegelianos.org/>
> > > > > > > > *Bite!*
> > > > > > > > H.
> >
> > > > > > > > 2009/2/21 foglio spinoziano spinoziano <
> > >
fogliospinozi...@gmail.com <mailto:
fogliospinozi...@gmail.com>>
> >
> > > > > > > > > Secondo me questa proposizione dice che in natura
> esiste solo
> > > la
> > > > > > > Sostanza e
> > > > > > > > > i suoi accidenti e che nulla può "cmparire "
> all'improvviso.
> > > Ciao
> >
> > > > > > > > > 2009/2/19 jesko <
frans...@gmail.com
> <mailto:
frans...@gmail.com>>