Il giorno 02/lug/09, alle ore giovedì02/lug/09 - 10:27, Gianluca
LAMANNA ha scritto:
> (prego tutti di fare, nel caso, reply a questa lettera per tenere
> aggiornata la lista perche' le mail precedenti mancano di qualche
> indirizzo)
>
> Caro Marco,
> non capisco proprio il senso della tua lettera. A parte le tue
> considerazioni personali sulla modalita' di come la riunione e' stata
> gestita per giungere subito alle conclusioni, non capisco proprio il
> senso
> della tua protesta.
> Il discorso se usare o no il boicottaggio come mezzo di protesta
> riguarda
> in primo luogo chi per questo lo interpretava e poi per tutti quelli
> indecisi che l'avrebbero preso in considerazione in caso di alcune
> soglie
> minime da superare.
> Per il primo punto ho provato a dire nella riunione e in altre sedi
> che io
> non ritengo il boicottaggio passivo come una forma attiva di protesta
> anche se sarei stato disposto a farlo (anzi poi alla fine
> probabilmente
> neppure andro' a fare il concorso) nel caso questo avesse
> rappresentato
> un'occasione di mostrare una coesione della maggioranza dei precari.
> Considerando che il 50% di astensione da un concorso e'
> assolutamente un
> numero fisiologico (e' esattamente il numero di non partecipanti
> rispetto
> alle domande che c'e' stato nel concorsone del 2005), mi viene molto
> difficile pensare che chiunque possa interpretare un'azione simile
> come
> una forma di protesta.
> In secondo luogo, non meno importante, la soglia qualunque essa sia
> riguarda le persone indecise che avevano messo sub-judice la loro
> partecipazione (tipo me) e non quelli che erano comunque gia'
> convinti a
> priori.
> La riunione non aveva nessuna intenzione di "convincere" nessuno,
> quanto
> di fare il punto sulla situazione per, eventualmente, permettere a
> questa
> categoria di prendere una decisione osservando, anche senza
> analizzare, i
> risultati del sondaggio. Ora i risultati li sai, se sei tra quelli
> indecisi nel sondaggio puoi fare le tue considerazioni se sei tra
> chi non
> ci vuole andare, non ci andare.
>
> Archiviata la questione, piu' o meno frettolosamente dici tu, rimane
> il
> senso di cercare di puntare a metodi di protesta attivi che
> coinvolgano
> veramente le persone in numero comunque consistente che hanno
> partecipato
> a questo tentativo di "protesta" (anche se io comunque continuo a
> non considerare protesta il boicottaggio). Il resto della riunione e'
> stato in questo senso. Certo non ci possiamo dire soddisatti se un
> gruppo
> consistente di precari su cui i "capi" camminano costantemente con i
> tacchi a spillo sui testicoli, riescono a partorire soltanto idee
> "moderate" come scrivere lettere o annunciare dissensi tenui. Ma e' un
> inizio di tentativo di coordinamento. La mia speranza, e credo anche
> di
> altri, e' che si converga verso iniziative piu' incisive, ma per
> questo si
> deve puntare su un'organizzazione che non puo' essere episodica ma che
> deve strutturarsi con il tempo e con queste riunioni. Poi insisto a
> me la
> proposta di Paolo di occupare le sedi e' quella che e' piaciuta di
> piu',
> pero' e' ovvio che non siamo pronti, mi auguro che riusciremo ad
> arrivare
> al momento in cui lo saremo.
>
> g.
>
>
> On Thu, 2 Jul 2009, Marco DELMASTRO wrote:
>
>> Buongiorno a tutti,
>>
>>> ho solo fatto le minute della riunione, esprimendo la posizione dei
>>> presenti.
>>
>> Ero presente alla prima parte della riunione (ho abbandonato verso le
>> 17:45) - boh? Osservatore esterno? Indignato all'estero? Chissà...
>> - e
>> avrei un paio di considerazioni da condividere:
>>
>> 1) Mi sembra proprio che durante la riunione la questione della
>> fattibilità del boicottaggio sia stata liquidata con una fretta
>> oserei
>> dire persino sospetta: il rapido conteggio che ha portato alla
>> famigerata stima del 50% di potenziali non-partecipanti è stato
>> univocamente interpretato come segno del fallimento del
>> boicottaggio,
>> sebbene in almeno in un paio di occasioni si siano levate un paio di
>> voci contrarie. Il discorso è stato troppo velocemente portato
>> verso le
>> possibili azioni di protesta da intraprendersi a settembre (sic!),
>> e in
>> qualche modo monopolizzato da un paio di voci. Con questo non intendo
>> dire che la cosa sia stata fatta deliberatamente, ma certamente non è
>> questo il modo con cui si coordina una riunione che ha - come
>> qualcuno
>> ricordava qualche messaggio fa - un mandato politico. Non è
>> questione di
>> "constatare a malincuore" ma di avere una linea e un progetto; e un
>> progetta si fa un primo luogo con le idee e la convinzione, e non
>> con i
>> numeri. Ma sentito parlare di "avanguardia"? E mi si scusi il
>> leninismo
>> di ritorno :-)
>>
>> 2) 50% è il classico numero a cui si può fare dire quello che si
>> vuole:
>> il bicchiere è mezzo pieno o è mezzo vuoto? Mi sembre che il punto
>> rimanga - ora e sempre - quello della comunicazione e della
>> visibilità
>> mediatica: se su 500 iscritti se ne presentano soltanto 250 e la cosa
>> muore li, i 250 assenti rimangono agli occhi dell'ente persone
>> demotivate, che non hanno studiato, che si sono iscritte tanto per
>> fare,
>> e amen. Se su 500 iscritti se ne presentano soltanto 250 e allo
>> stesso
>> tempo l'ente riceve 250 lettere che spiagano le ragioni
>> dell'assenza e
>> del disappunto degli altri 250, e le stesse lettere sono inviate a
>> tutti
>> i quotidiani nazionali, e qualcuno fa un po' di chiasso per strada
>> e si
>> fa intervistare, le cose sono allora un po' diverse. Anche agli occhi
>> dell'ente. Mi sembra che su questo aspetto ci sia confusione e poca
>> preparazione: ieri di parlava di redarre una lettera, poi di farla
>> girare per approvazione, poi di fare invece un volantino, poi di 5
>> righe
>> da scrivere sui compiti, poi di... Insomma, è una protesta seria o
>> stiamo improvvisando?
>>
>> 2-bis) Smettiamola di pensare che le cose vadano avanti semplicemente
>> organizzando delle riunioni, in attesa che i sondaggi ci dicano cosa
>> fare. Le riunioni servono solo se ci si arriva con delle proposte e
>> del
>> materiale, e se ne esce con delle decisioni e delle cose da fare,
>> anche
>> se gli attivi sono una minoranza. Rassegnatevi, questo è
>> assolutamente
>> normale! Di nuovo, chi-fa-cosa-per-quando? Per adesso ho solo visto
>> la
>> bozza di Alberto. Attraverso quale bizantino sistema di approvazione
>> pensiamo di decidere (in tempo?) che va bene, e di distribuirla
>> dentro e
>> soprattutto fuori le sedi?
>>
>> Un po' deluso, vostro, M.
>>
>> P.S. metto in copia i poveretti che si sono iscritti al gruppo dei
>> "fisici italiani all'estero", probabilmente si perderanno qualche
>> dettaglio mancando loro gli altri 51 messaggi che hanno fatto seguito
>> alle minute. Portate pazienza. E ci sono certamente sovrapposizioni
>> tra
>> le liste.
>> --
>> -----------------------------------------------------
>> Marco DELMASTRO Office: 40-1-D08
>> CERN PH (ATLAS) Phone: +41 22 767 4831
>> CH-1211 Geneve 23 Switzerland Fax: +41 22 767 8350
>> -----------------------------------------------------
>>
>>
Grazie Marco,
aspettavo di essere piu' libero per scrivere essenzialmente le stesse cose che dici qui.
Fin dall'inizio, quando francamente ero convinto che il boicottaggio avrebbe coinvolto percentuali piuttosto basse di noi (quando ho visto la lunga lista di No nel sondaggio doodle sono stato piacevolmente sorpreso, anche se e' da vedere quanti di questi cambieranno opinione il giorno dello scritto - by the way, attenzione che ho salvato la pagina e sono pronto a ricattare i "duri e puri" a parole che si mostrano meno cuor di leone nei fatti;)), insistevo sul fatto, come ho gia' scritto a questa stessa mailing list, che l'importante era rendere questa piccola percentuale visibile in modo che non fosse assolutamente possibile liquidarla come parte dell'astensione fisiologica.
A mio avviso, e come mi sembra ci fosse un ampio consenso, il miglior modo di renderla visibile e' scrivere una lettera all'INFN.
Si era parlato di una lettera template per venire incontro alla pigrizia e/o mancanza di tempo della gente, ma visto come e' stato difficile coordinarci anche solo per le cose piu' banali, tipo organizzare una riunione, figuriamoci che speranze ci sono di trovare un accordo su una lettera comune, per giunta in breve tempo (idealmente la lettera dovrebbe essere spedita il giorno dell'esame, se non prima).
Propongo, allora, che chiunque se la sente di scrivere una lettera lo faccia a titolo personale (perche' ognuno di noi puo' personalmente sentire un maggiore disgusto verso uno piuttosto che un altro dei punti cruciali di questo concorso), ma la condivida con questa mailing list, in modo che possa servire di ispirazione agli altri.
Decidiamo solo a che indirizzo scrivere... Petronzio direttamente? Solo lui, o anche i presidenti dei gruppi? Aggiungiamo anche i commissari? (Chi sono?)
Andrea
-------------------------------------------------------
Andrea Giammanco, Louvain-la-Neuve (Belgium)
Phone (Louvain): +32 10 47 3207
Phone (CERN): +41 22 76 71567
Mobiles: +32 497 135121 (BE), +41 76 2323672 (CH), +39 349 5552471 (IT)
Il giorno 02/lug/09, alle ore giovedì02/lug/09 - 10:44, Gianluca
LAMANNA ha scritto:
> continuo a non capire la polemica:
>
> io ero tra gli indecisi nella voce "partecipo se c'e' una grande
> maggioranza" se questo numero e' una grande maggioranza lo decidero'
> personalmente. Gli indecisi non si aspettavano un'indicazione da
> Raffaello
> o da Gianluca, ma dai numeri. Ognuno valutera'. E comunque questa
> riunone
> e questa mail raggiunge soltanto una parte dei precari, per cui non mi
> pare il caso di pensare ad una "congiura dei crumiri". Ma pensare di
> caricare i numeri che abbiamo con un significato piu' ampio di
> quello che sono mi pare veramente fuorviante per gli scopi
> stessi della protesta.
>
> g.
> Insisto nel dire che il dichiarare quattro giorni prima del concorso
> che il boicottaggio e' fallitto ha dato il "liberi tutti" agli
> indecisi, che invece potevano essere convinti dalla compattezza di un
> gruppo che magari non era neanche il 50%, forse il 30%, ma compatto.
IMHO ha dato il liberi tutti non solo agli indecisi, ma anche a una parte di chi si e' dichiarato per il No quando sembrava che l'adesione fosse in netta crescita, e adesso che appariamo di nuovo divisi e confusi potrebbe decidere (e come dargli torto?) che e' meglio cautelarsi nel caso tutti gli altri stiano simultaneamente cambiando idea, e che la coerenza e' una virtu' da fessi.
Purtroppo noi fisici delle particelle siamo poco abituati a studiare i fenomeni collettivi, forse questa discussione avrebbe un sapore diverso se fossimo econofisici:
http://en.wikipedia.org/wiki/Herd_behavior
Andrea
-------------------------------------------------------
Andrea Giammanco, Louvain-la-Neuve (Belgium)
Phone (Louvain): +32 10 47 3207
Phone (CERN): +41 22 76 71567
Mobiles: +32 497 135121 (BE), +41 76 2323672 (CH), +39 349 5552471 (IT)
-----Original Message-----
From: Massimiliano Chiorboli [mailto:massimilian...@ct.infn.it]
Sent: Thu 7/2/2009 10:34 AM
To: gianluca...@pi.infn.it
Cc: Marco Delmastro; Raffaello Trentadue; Mario Galanti; Sara Diglio; Manuela Cirilli; ber...@to.infn.it; Chiara Oppedisano; andrea....@to.infn.it; Alberto Colla; camilla....@na.infn.it; michele...@ca.infn.it; Laura Borrello; Nicolo Magini; Paolo Meridiani; Matteo Sani; alberto...@na.infn.it; Stefano Mersi; Riccardo Ranieri; Andrea Giammanco; Andrea Bocci; Marco Zanetti; marco.d...@pd.infn.it; silvia...@ba.infn.it; Domenico Giordano; Raffaele Grosso; Alessandro Cavalli; Luca Vaccarossa; Andrea Rizzi; katia....@ge.infn.it; Daniele Benedetti; giusepp...@mib.infn.it; Paolo Iengo; andrea....@roma2.infn.it; benedetta...@pg.infn.it; mou...@lnf.infn.it; Giuseppe Codispoti; riccardo....@roma1.infn.it; Monica Verducci; Andrea Dotti; Iacopo Vivarelli; Carla....@bo.infn.it; Marco Musy; Diego Stocco; Sara Furcas; fe...@to.infn.it; Luca Brigliadori; bl...@le.infn.it; Chiara Genta; Katia Fratini; paolo....@pi.infn.it; nicol...@pi.infn.it; simone...@pi.infn.it; fisici-itali...@googlegroups.com
Subject: Re: Minute del Meeting R5 su EVO
1) - 2) non tollero che da parte di qualcuno si faccia riferimento a
sospette e maliziose operazioni nascoste per liquidare il boicottaggio.
Se qualcuno vuole aggiungere qualcosa lo faccia pure, ma è pregato la
prossima volta di partecipare alle riunioni in modo da esprimere al
momento opportuno le proprie idee. Ricordo che l'unico ad aver
contattato contemporaneamente tutte le sedi italiane di cui possiedo le
mailing list allo scopo di promuovere e pubblicizzare il boicottaggio è
il sottoscritto. Perciò il sospetto che io sia inetressato, con la
complicità di altri, a bocciarlo è solo una idiozia da paranoici.
La questione del boicottaggio non è stata liquidata con leggerezza, ma
cerco di essere più chiaro e spero che questa volta le cose siano comprese.
Il 50% di adesione si riferisce a poche sezioni, mentre molte altre
mancano, e rappresenta la somma dei non iscritti, di quelli che hanno
deciso di non presentarsi e di quelli che non si presenteranno solo se
ci sarà una larga maggioranza di astensioni. Questo, com'è facile
intuire, è una sovrastima del numero vero di persone che si asterranno.
Inoltre, ripeto, ci sono informazioni troppo esigue sulla maggior parte
delle sezioni. Nessuna dietrologia dunque. Per fare 2+2 non ci volgiono
discussioni di ore.
Perciò invito tutti a evitare commenti maligni in futuro. Il primo
presupposto per una discussione produttiva anche su posizioni
contrastanti deve essere l'onestà intellettuale.
2 bis) E' ovvio che in una riunione ci devono essere delle proposte, ma
si deve discutere ragionevolmente anche della fattibilità.
I sondaggi sono stati uno strumento sicuramente imperfetto ma l'unico a
disposizione per capire. Il boicottaggio come altre iniziative quali la
lettera e un possibile sciopero a settembre richiedono una
organizzazione che non può prescindere dalla vasta partecipazione. Se
avessimo avuto in mente un mezzo boicottaggio il 50% sarebbe stato
sicuramente un ottimo risultato :-) .
Concludo esprimendo la mia delusione ed il mio rammarico per parole che
considero dannose ad una discussione proficua e offensive nei confronti
di persone che , certamente con i propri limiti, stanno mettendo in
campo il massimo impegno nell'interesse di tutti.
Invito a tal proposito tutti coloro che sembrano maggiormente
propositivi a cimentarsi nei modi opportuni per dare il proprio
contributo, senza defilarsi nei momenti cruciali per poi esprimere
avvelenate recriminazioni.
A presto
Raffaello
Marco DELMASTRO ha scritto:
> non capisco proprio il senso della tua lettera. A parte le tue
> considerazioni personali sulla modalita' di come la riunione e' stata
> gestita per giungere subito alle conclusioni, non capisco proprio il
> senso della tua protesta.
Le mie considerazioni su come la riunione si è tenuta non sono
"personali" - non sono scocciato perché mi sono annoiato - ma
"politiche", e il fatto che tu non le capisca non fa che confermarmi i
dubbi che avevo ieri, e che continuo ad avere leggendo le tue risposte.
Provo a riassumersi, magari riesco a essere più chiaro:
- La modalità della discussione e della presa delle decisioni è
criticabile: nel caso specifico sei arrivato alla conclusione che il
boicottaggio fosse un'iniziativa fallita dando voce soltanto a chi
interpreta i numeri in questo senso, e trascurando le altre voci. Anche
nella discussione che ha seguito il tuo messaggio continui a ignorare le
voci diverse dalla tua (cito a caso: Mauro, Massimiliano);
- Le motivazioni e gli scopi della riunione di ieri (e della decisione
che ne è uscita, che continua a sembrarmi arbitraria) sono criticabili:
io non credo che si possano decidere i termini e i contenuti di una
protesta sulla base di un sondaggio la cui interpretazione è decisamente
opinabile. In più tu sembri ignorare la gestione tipica di questo genere
di azioni. Come Massimiliano ti ha appena ricordato, se 50% di
astensione silenziosa è fisiologico, dunque il punto rimarrebbe pensare
a come dare voce a questo 50%. Il che mi porta all'ultimo punto:
- La tua posizione è criticabile: non mi sembra che in quanto "indeciso"
e "astensionista sub-judice" tu sia nella migliore posizione per
organizzare un movimento di protesta. rispetto a questo concorso, o di
deciderne la fine. Stai cercando di far passare come bella tonda e
ragionevole per tutti una posizione che nella migliore delle ipotesi
rappresenta la metà delle persone che gravitano intorno a questa
discussione. Tu dici:
> Archiviata la questione, piu' o meno frettolosamente dici tu, rimane
> il senso di cercare di puntare a metodi di protesta attivi
... ma io non penso che la questione possa considerarsi ancora
"archiviata", ed è per questo che mi indigno!
Se vuoi andare a fare silenziosamente l'esame e rimandare la questione
della protesta a Settembre per mettere in pace la tua coscienza e nello
stesso tempo non rischiare nulla ne hai tutto il diritto, ovviamente. Ma
siccome ci sono persone che non andranno a fare il concorso perché
continua a credere in questa azione - e persone che non si sono nemmeno
iscritte al concorso per ragioni analoghe - liquidare questi gesti come
"azioni personali" significa deliberatamente cassarne la portata. Ti
dispiace se per qualche giorno ancora ci occupiamo di questo benedetto
concorso e di quello che potremmo fare, e delle azioni "più incisive" da
farsi "quando saremo pronti" iniziamo a discutere tra un paio di settimane?
Zampillo saluti, M.
--
---------------------------------------------------
Marco DELMASTRO GSM +41 7 65 16 08 09
http://www.borborigmi.org Home +33 4 50 41 27 85
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Poiche' pero' secondo me ancora siamo in tempo, ripeto che comunicare
che il boicottaggio e' fallito a mio avviso e' un errore. Andrea
Giammanco ha ben sintetizzato qual e' l'effetto di questa frase.
Quindi la mia proposta e': andiamo avanti a dire che un tentativo di
boicottaggio esiste. Il mio punto di vista e' che non occorra che
siamo il 90%, ma che siamo un numero discreto (e credo che 150 sia un
numero discreto), e che questi esprimano apertamente che la mancata
partecipazione non e' casuale con una lettera.
Propongo che si chiuda la polemica e che cerchiamo di fare qualcosa.
Massimiliano
Il giorno 02/lug/09, alle ore giovedì02/lug/09 - 10:53, Raffaello
Trentadue ha scritto:
Ciao
Raffaello
Andrea Giammanco ha scritto:
Ciao a tutti
Raffaello
Massimiliano Chiorboli ha scritto:
>>> chi-fa-cosa-per-quando? Per adesso ho solo visto la bozza di
> volevo rispondere a questa mail perche' mi dispiace molto che
> Raffaello, che, ripeto, e' un amico, se la sia presa
Raffaello, mi associo: niente di personale, le mie considerazioni sono
veramente solo "politiche". Se le hai trovate personalmente offensive mi
scuso: è delle conseguenze delle posizioni prese che mi preoccupo, e sui
possibili sbocchi delle iniziative. Se serve ribadirlo, massimo rispetto
per l'iniziativa.
> Propongo che si chiuda la polemica e che cerchiamo di fare qualcosa.
Concordo.
Personalmente mi sembra che il volantino di Alberto possa andare.
Sarebbe opportuno anche preparare una bozza di lettera per chi si
iscritto e decide di non andare, e una di chi ha direttamente deciso di
non iscrivermi. Posso provare a preparare questa seconda, e circolarla
al piu presto (entro stasera?). Può andare.
Ciao, M.
Ciao!
L'idea di scambiarsi i cellulari secondo me va tenuta presente...
Ho parlato col mio vicino di ufficio, che fino a l'altro ieri non si era
minimamente interessato e ora mi chiedeva notizia della nostra protesta...
MI ha detto che lui vedra' al mattino cosa fare a seconda dell'aria che tira.
Tra parentesi: qualcuno sa il calendario esatto (tecnologi, sperimentali,
teorici...)?
Ciao
AndreaCiao a tutt*per tenervi in contatto basta scambiarsi i numeri di cellulare tra chisara' presente nelle vari sedi d'esameVi butto li' una idea malsana di questa mattina, il giorno dell'esameperche' non far circolare la notizia che in un'altra sede non si e'presentato nessuno e la prova e' stata annullata (ad esempio a Bari sidira' che a Torino la prova e'stata cancellata, ecc.) ?Andrea Beraudo ha scritto:Carissimi,prima di tutto mi associo all'appello a restare il piu' possibile uniti!Io personalmente cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno e pensare chenon era assolutamente facile creare un'azione comune tra di noi che nonabbiamo un'organizzazione sindacale alle spalle e magari non ciconosciamonemmeno.Quindi secondo me i numeri del sondaggio di doodle sono moltoincoraggianti.Se fossero rappresentativi dell'opinione di chi non ha risposto cisarebbeveramente la possibilita' di fare qualcosa di clamoroso.E' vero' che chi pensa di fare il concorso, magari non risponde alsondaggio (questa purtroppo e' la grossa incognita!!!!), ma ci possonoanche essere persone che si sono semplicemente iscritte "pro forma"...Quindi sarebbe bello avere un testo (quello proposto da Alberto per mevabene) entro domani da stampare e da far firmare a chi si presenta (emagari poi sceglie di non entrare).Se si scegliesse di invitare la gente a non entrare sarebbe utileriuscirea tenersi collegati in tempo reale tra le varie sedi d'esame...In ogni caso cerchiamo di stabilire una linea di condotta comune,qualunque essa sia...Ciao!AndreaCiao,sono d'accordo con Massimiliamo.Secondo me e` importante comunicare che l'astensione a questo concorsonon sara` di natura fisiologica, ma che e` seguita ad una serie didiscussioni e ad un tentativo di organizzazione a livello nazionale(grazie Raffaello!). Io prediligerei una lettera comunitaria oppure untesto unico da inviare singolarmente, in modo da far capire che cistiamo parlando e che siamo tutti (gli astensionisti) d'accordonell'astenerci nonostante le motivazioni di ciascuno di noi possanoessere diverse.In questo momento dobbiamo sottolineare cio` che ci unisce che noncredo sia poco e non dividerci!Katia.
chi-fa-cosa-per-quando? Per adesso ho solo visto la bozza di
> ho dato un'occhiata ed il testo mi sembra condivisibile.
Al volo: sono d'accordo, il testo è condivisibile.
L'unico dubbio di forma è sulla menzione esplicita del "I ricercatori
precari dell’INFN" nella seconda parte del testo del testo: se rimane
così taglia automaticamente fuori chi attualmente non è un dipendente
precario dell'INFN, e che magari sta all'estero con un qualche altro
tipo di contratto. Pensate possa essere cambiata?
In caso negativo potrebbe anche essere possibile la redazione di un
testo parallelo simile (con magari un paio di punti in più sulle
specificità estere, come si diceva un paio di giorni fa), ma
probabilmente in questo momento mi sentirei di perorare un testo unico
per non disperdere le adesioni potenziali.
Grazie
Raffaello
Marco Delmastro ha scritto:
Ciao
Raffaello
Paolo Iengo ha scritto:
> D'accordo con Marco,
> scriverei "lavoratori precari della ricerca" al posto di "precari
> dell'INFN" (anche chi e' a contratto con le universita' non e' INFN).
> L'ho cambiato nell'incipit, ho dimenticato di farlo dopo...
> Raffaello, nella lista dei rappresentanti aggiungerei anche la sezione
> "Estero" come si era detto tempo fa, per il contatto si era proposto
> Marco...
> paolo
>
> ------------------------------------------------------------------------
> *From:* Marco Delmastro [mailto:marco.d...@gmail.com]
> *Sent:* Thu 7/2/2009 5:24 PM
> *To:* Raffaello Trentadue
> *Cc:* Paolo Iengo; Domenico Giordano; Alberto Colla;
> gianluca...@pi.infn.it; Alberto Marotta; Mario Galanti;
> Massimilian...@ct.infn.it; Sara Diglio; Manuela Cirilli;
> fisici-itali...@googlegroups.com; ber...@to.infn.it; Chiara
> Oppedisano; andrea....@to.infn.it; camilla....@na.infn.it;
> michele...@ca.infn.it; Laura Borrello; Nicolo Magini; Paolo
> Meridiani; Matteo Sani; alberto...@na.infn.it; Stefano Mersi;
> Riccardo Ranieri; Andrea Giammanco; Andrea Bocci; Marco Zanetti;
> marco.d...@pd.infn.it; silvia...@ba.infn.it; Raffaele Grosso;
> Alessandro Cavalli; Luca Vaccarossa; Andrea Rizzi;
> katia....@ge.infn.it; Daniele Benedetti;
> giusepp...@mib.infn.it; andrea....@roma2.infn.it;
> benedetta...@pg.infn.it; mou...@lnf.infn.it; Giuseppe
> Codispoti; riccardo....@roma1.infn.it; Monica Verducci; Andrea
> Dotti; Iacopo Vivarelli; Carla....@bo.infn.it; Marco Musy; Diego
> Stocco; Sara Furcas; fe...@to.infn.it; Luca Brigliadori;
> bl...@le.infn.it; Chiara Genta; Katia Fratini;
> paolo....@pi.infn.it; nicol...@pi.infn.it;
> simone...@pi.infn.it; diego.m...@na.infn.it
> *Subject:* Re: Minute del Meeting R5 su EVO
> http://www.borborigmi.org <http://www.borborigmi.org/> Home +33 4 50
> 41 27 85
> ---------------------------------------------------
>
> Se vuoi cambia il testo e rimanda la versione corretta.
Allego una versione riveduta. Mi sono permesso di correggere un paio di
errori di battitura e di grammatica.
Fatemi sapere, M.
P.S. Sarebbe opprtuno anche tentare di definire le modalità di firma e
diffusione del documento: le persone all'estero non potranno farlo di
persona; credo poi sarebbe anche opportuno indicare insieme alla firma e
all'attuale sezione/ente di appartenenza un'indicazione del nostro stato
attuale.
> 1.2 Aggiunta una seconda frase di intestazione alla lista dei
> firmatari che prenderanno comunque parte all'esame
> 1.3 chiunque non condivida questa versione finale e' pregato di
> redigere una propria lettera. Non possiamo permetterci di divergere
> ancora sulla definizione dell'attuale testo.
Ecco, io mi metto tra quelli che dissentono: nella mia umile e modesta
opinione associare le firme di chi partecipa comunque sminuisce di
ordini di grandezza l'impatto di quelle di coloro che scelgono di non
partecipare, e dà alla protesta un aspetto sinceramente grottesco.
Liberissimi, ma secondo me è una mossa politicamente parecchio
sbagliata, che presenta la protesta come qualunquista e debole e
disorientata. Probabilmente è così. Mi sembra miope pensare che un
numero maggiore di firme disomogenee nelle motivazioni e nella prassi
possano più impatto che un numero inferiore di firme dalla connotazione
più chiara e dalla prassi non ambigua. Amen, polemica chiusa.
Manco a dirlo, in queste condizioni io non firmo, non mi interessa e non
mi serve.
Saluti, M.
P.S. ri-aggiungo come sempre in copia i benedetti
fisici-italiani-all'estero, sempre che a qualcuno interessi raccogliere
la loro opinione.
La politica dovrebbe essere l'arte del compromesso quando si arriva al
tavolo della negoziazione. Prima, nel momento della pressione per
accedervi, le posizioni devono essere per definizione più nette e dure,
persino deliberatamente estreme, perché la pressione ha il solo scopo di
costruirsi un'identità di interlocutore riconosciuto, per poter assumere
la statura di dialogante che non si ha. Non capire questo passaggio, e
rimanere impanati nella mediazione interna prima ancora di essere usciti
allo scoperto è un errore grave, che ha compromesso e continua a
compromettere un'infinità di azioni politiche a tutti i livelli (la
politica nazionale insegna). Non mi stupisce che ci caschiamo anche noi,
semplicemente penso che la cosa ci tagli le gambe. Fine del pistolotto
militante.
Quanto alla mia posizione, dubito si possa definire "infantile": non
sono "arrabbiato" perché le mie posizioni non sono rappresentate da
questa azione di protesta, e quindi "giro la schiena risentito" e me ne
vado. Semplicemente non mi riconosco (di nuovo, politicamente) nella
decisione presa e la contesto, dunque non voglio che il mio nome vi sia
associato. Che io contesti il concorso R5 e non vi partecipi l'ho già
detto pubblicamente e chiaramente settimane fa:
http://www.borborigmi.org/2009/05/12/io-lr5-non-lo-faccio/
per cui veramente non si tratta di nascondersi o sottrarsi, ma di essere
chiari sulle posizioni. Tu stesso chiami la protesta:
> debole e disorientata, forse anche qualunquista ed aggiungerei, per
> qualcuno, opportunistica
Se questa è veramente la realtà dei fatti, il punto è proprio che non mi
interessa farne parte, anzi! Probabilmente la presenza delle firme
"salva faccia" non farà che confermare che il corpo dei precari
dell'INFN è mediamente disposto ad accettare qualunque tipo di
sopraffazione. E che di fatto - nonostante gli piaccia compiacersi con
l'idea di essere indispensabile per lo svolgimento delle attività
dell'ente - finisce esclusivamente per dipendere dalle briciole che
l'ente decide di far cadere dal tavolo di tanto in tanto. Da questa
logica perversa io personalmente ho deciso di sganciarmi anni fa,
smettendo di considerami 'precario' nel deleterio senso italiano, ma
semplicemente 'ancora mobile' come nel resto del mondo. E partendo.
Continuo a contestare le politiche della ricerca in Italia perché mi sta
a cuore il mio paese, e persino non mi dispiacerebbe rientrarci, ma dico
che "non mi serve" partecipare a una protesta ambigua perché è anche
questa ambiguità persino complice che contesto.
Ne riparliamo a voce, ciao, M.
Concordo con Massimiliano,la lettera e' stata scritta con questo spirito. E' auspicabile che chi non ha fatto domanda perche' 'disgustato' aggiunga la sua firma alla lista.Quanto a chi non si e' recato nelle sedi concorsuali, ricordo che la raccolta delle firme andra' avanti nei prossimi 2-3 giorni anche nelle singole sezioni (oltre che al cern); e' importante quindi che ci sia almeno un referente per sezione... alcuni ancora mancano. Se conoscete qualcuno che e' attualmente a slac o al fermilab cercate di contattarlo, magari si puo' raccogliere qualche firma anche li'.paolo
From: Massimiliano Chiorboli [mailto:massimilian...@ct.infn.it]
Sent: Mon 7/6/2009 12:40 PM
To: ber...@to.infn.it
Cc: Domenico Giordano; roberto anglani; Raffaello Trentadue; Letizia Lusito; Sara Diglio; Andrea Giammanco; Marco Delmastro; Paolo Iengo; katia....@ge.infn.it; Alberto Colla; gianluca...@pi.infn.it; Alberto Marotta; Mario Galanti; Manuela Cirilli; Chiara Oppedisano; andrea....@to.infn.it; camilla....@na.infn.it; michele...@ca.infn.it; Laura Borrello; Nicolo Magini; Paolo Meridiani; Matteo Sani; alberto...@na.infn.it; Stefano Mersi; Riccardo Ranieri; Andrea Bocci; Marco Zanetti; marco.d...@pd.infn.it; silvia...@ba.infn.it; Raffaele Grosso; Alessandro Cavalli; Luca Vaccarossa; Andrea Rizzi; Daniele Benedetti; giusepp...@mib.infn.it; andrea....@roma2.infn.it; benedetta...@pg.infn.it; mou...@lnf.infn.it; Giuseppe Codispoti; riccardo....@roma1.infn.it; Monica Verducci; Andrea Dotti; Iacopo Vivarelli; Carla....@bo.infn.it; Marco Musy; Diego Stocco; Sara Furcas; fe...@to.infn.it; Luca Brigliadori; bl...@le.infn.it; Chiara Genta; nicol...@pi.infn.it; diego.m...@na.infn.it; lim...@na.infn.it; tiziana....@na.infn.it; sabino...@na.infn.it; francesco...@na.infn.it; lucia.c...@na.infn.it; massa...@na.infn.it; el...@na.infn.it; Laura Valore; domenic...@na.infn.it; sco...@na.infn.it; elisa manoni; carlo....@ge.infn.it; simeone...@ge.infn.it; Alessandro Toigo; Lorenza Ferrari; Elena Guardincerri; stefano...@ge.infn.it; Sergio Di Domizio; carlo....@ge.infn.it; Katia Fratini; Silvan...@ge.infn.it; Roberto Pesce; Carlo Schiavi; Nicoletta Garelli; antonin...@pg.infn.it; Mauro Piccini; alessia.b...@pv.infn.it; silvia.b...@pv.infn.it; silvia....@pd.infn.it; giacom...@tn.infn.it; Roberto antonio Salerno; giusepp...@mi.infn.it; giovanni....@le.infn.it; francesco...@aquila.infn.it; Nicola Rossi; luciano.p...@fe.infn.it; antonio.f...@fe.infn.it; michel...@bo.infn.it; Tommaso Chiarusi; gianfranc...@ba.infn.it; Stefano Nicotri; faeli...@gmail.com
Subject: Re: Venerdi 3 Luglio: Minute del Meeting R5 su EVOCiao Andrea,
io non condivido il fatto che non hai firmato perche' non ti sei
iscritto. A mio avviso dovrebbero firmare tutti: la nostra lettera
dice: "i sottoscritti hanno deciso di NON partecipare". Quindi anche
chi non si e' iscritto puo' averlo fatto per protesta.
Meglio che ci siamo tutti.
Massimiliano
Il giorno 06/lug/09, alle ore lunedì06/lug/09 - 10:09, Andrea Beraudo
ha scritto:
> Carissimi,
>
> per adesso abbiamo 10 firme di chi e' entrato e 2 di chi non e'
> entrato.
> Io e la mia collega non ci eravamo nemmeno iscritti e quindi non
> abbiamo
> firmato.
> Penso che alcuni firmeranno all'uscita.
> Ciao
>
> Andrea
>
>> Roberto, Andrea
>>
>> potete far anche circolare i numeri dei firmatari della lettera?
>>
>> Grazie
>> Domenico
>>
>> On Jul 6, 2009, at 9:31 AM, roberto anglani wrote:
>>
>>> Qui Bari, conteggio esatto: 17 persone.
>>>
>>> L'aula prevista e' stata la stessa utilizzata per il precedente
>>> concorso da ricercatore e ne potrebbe raccogliere fino a 50.
>>>
>>> Stima per eccesso, Bari+Torino, siamo a 47 persone.
>>>
>>> Qualcuno ha un contatto per Roma?
>>>
>>> Roberto
>>>
>>>
>>> 2009/7/6 Andrea Beraudo <ber...@to.infn.it>
>>> Qui Torino (che raccoglie tutto il nord-ovest)
>>>
>>> circa 30 partecipanti (avevano previsto aula da 120 posti)
>>>
>>> Ciao
>>>
>>> Andrea
>>>
>>>> Qui Bari.
>>>> Concorso R5 sperimentali: NUMERO TOTALE PRESENTI: 15-20 (20 e' il
>>> limite
>>>> superiore del conteggio veloce).
>>>>
>>>> Non sappiamo quanti ne erano previsti ma lo sapremo prestissimo.
>>>>
>>>> Numero di cellulare per la raccolta firme
>>>>
>>>> Roberto Anglani +39 347 0683093
>>>> Gianfranco Gargano +39 329 2015846
>>>>
>>>> Sarebbe bello sapere i primi dati da ogni citta'.
>>>>
>>>
>>>
>>>
>>
>>
>
>
> concordo con quanto ha scritto Luca stamattina: ma non si potrebbe
> sottoscrivere virtualmente? Io per esempio sono fuori tutta la
> settimana...
Concordo con la questione della firma vituale: se non vogliamo correre
il rischio che ci siano piu` firme di chi al concorso c'e` andata che
firme di chi non si e` presentato o nemmeno si e` iscritto mi sembra
cruciale permettere (e organizzare!) una raccolta di adesioni online.
Sulle firme di chi partecipa mi sono gia` ampiamente esperesso.
> 1. Che ne facciamo della lettera? Occorre qualcuno che si faccia
> portavoce.
Condivido in pieno con la necessita` della risonanza mediatica. Quancuno
si candida per fare il portavoce? Credo sarebbe bene fosse un vero
"precario INFN", e non un "fisico italiano indignato che un tempo aveva
a che fare con l'INFN" come Manuela o il sottoscritto.
> Ma dalla mailing list dei fisici italiani all'estero possiamo far
> nascere una qualche forma di coordinamento? Una sezione specifica sul
> Buconero? Amici dell'INFN? :-) Ne riparliamo in un caffe' alla
> cantine con gli interessati?
L'idea di una lobby di fisici italiani con in qualche modo a cuiore la
questione della ricerca italiana mi piace, e, diro` di piu`, mi sembra
necessaria. Siccome questa settimana sei via, magari potremmo tentare la
settimana prossima?
Saluti, M.
Il giorno 06/lug/09, alle ore lunedì06/lug/09 - 15:07, Marco
Delmastro ha scritto:
Il giorno 06/lug/09, alle ore lunedì06/lug/09 - 15:14, Andrea Beraudo
ha scritto:
> Cari tutti,
>
> al di la' delle modalita' di protesta cosa vogliamo ottenere, ora
> che il
> concorso si sta svolgendo?
> Credo che l'obbiettivo numero 1 sia che MAI QUESTO BOLLINO DI
> IDONEITA'
> POSSA SERVIRE PER DARE PUNTEGGIO IN QUALSIASI ALTRO CONCORSO.
> Questa e' senz'altro una richiesta molto sensata che possiamo
> chiedere di
> portare in giunta affinche' voti, se lo vogliono, un impegno
> ufficiale in
> tal senso.
> Cari saluti
>
> Andrea
>
Michele.
On Mon, 2009-07-06 at 17:21 +0200, roberto anglani wrote:
> Questa dovrebbe essere la classifica finale dei partecipanti R5
> sperimentali.
>
> Roma 58
> Torino 35
> Padova 31
> Firenze 25*
> Bari 16
> Catania 13
> Cagliari 0
>
> Totale 178
> (* da confermare)
>
> Analisi? Commenti? 178 partecipanti su 300 domande (solo
> sperimentali).
>
> Roberto Anglani
Il giorno 06/lug/09, alle ore lunedì06/lug/09 - 17:25, Michele Floris
ha scritto:
Comunque:
- concordo con Marco che il(i) portavoce debbano essere persone con un
vero profilo da precari INFN (un precario doc, non noialtri emigrati)
- se qualcuno si porta volontario, posso passargli la lista di email
dei giornalisti scientifici dei principali quotidiani italiani nonche'
i miei contatti con i corrispondenti di Nature, Phys World e The
Economist in Italia se si dichiarano interessati - il Bollettino CERN
non puo' per ovvi motivi pubblicare queste notizie, ma l'editore sta
contattando i suddetti giornali.
Fatemi sapere!
On Jul 6, 2009, at 6:45 PM, <Simeone...@ge.infn.it> <Simeone...@ge.infn.it
> wrote:
> commenti: un 50% netto di astensionismo, il boicottaggio lungi
> dall'essere fallito qualcosa ha smosso, le percentuali del sondaggio
> su doodle pre-concorso erano affidabili e non biasate da un campione
> di "arrabbiati"
> ora serve cementare i contatti tra di noi per ottenere:
> 1) dichiarazione dalla giunta INFN che il concorso R5 non servira'
> come discrimine per assunzioni a tempo indeterminato
> 2) un coordinamento tra di noi, per il futuro, cosi' da arrivare a
> una rappresentanza, almeno a livello consultivo, dei precari in seno
> all'INFN.
> 3) varie ed eventuali
> inoltre, certo che si deve uscire dal guscio e portare a conoscenza
> degli organi di informazione questa porcata e l'esito che ne e'
> risultato.
> saluti a tutti!
>
> Def. Quota roberto anglani <Roberto...@ba.infn.it>:
>
>> Questa dovrebbe essere la classifica finale dei partecipanti R5
>> sperimentali.
>>
>> Roma 58
>> Torino 35
>> Padova 31
>> Firenze 25*
>> Bari 16
>> Catania 13
>> Cagliari 0
>>
>> Totale 178
>> (* da confermare)
>>
>> Analisi? Commenti? 178 partecipanti su 300 domande (solo
>> sperimentali).
>>
>> Roberto Anglani
>>
>
>
>
> ----------------------------------------------------------------
> This message was sent using IMP, the Internet Messaging Program.
> sono ottimista, comunque avevo sentito parlare di 350 iscritti, per
> cui 178/350 per me fa circa il 50%...
>
credo sia importante adesso raccogliere un numero analogo di firme
contro l'r5.
altrimenti ci saremo solo dati la zappa sui piedi, dimostrando che dei
circa 170 astensionisti,
solo pochi lo erano per protesta.
cerchiamo di focalizzarci su questo!
Ciao
Dom
> il mio bicchiere mezzo pieno e' che ormai e' ufficiale che la
> politica dell'INFN li portera' a chiudersi nella bara
> dell'autorefernzialismo, e probabilmente seppellira' la ricerca
> italiana in fisica delle particelle. per quanto mi riguarda, vorra'
> dire che cambiero' mestiere....e' gia' un passo avanti!
>
> Def. Quota Manuela Cirilli <manuela...@cern.ch>:
Se siete quindi d'accordo io proporrei un nuovo incontro per lunedì
pomeriggio alle 17:00.
Che ne dite?
Ciao
Raffaello
Tommaso Chiarusi ha scritto:
>
>> per quanto mi riguarda, vorra' dire che cambiero' mestiere....e' gia'
>> un passo avanti!
>
> ... che e' quello che l'INFN sembra volere... visto che proprio per i
> TD ( che non riesce ne' riuscira' a smaltire in toto) riserva un TFR
> che in pratica e' uno smollamento verso le industrie
> ( si parlava di Ducati e Ferrari) e bona le'!
>
> Comunque, ai fini statistici sarebbe importante sapere effettivamente
> quanto valgano x e y nei 3xy iscritti, e quanti siano i non iscritti
> che avrebbero potuto/dovuto farlo.
> Resto comunque dell'idea che il numero piu' importante da considerare
> e' quanta gente l'INFN avesse intenzionde di selezionare (o, nello
> scenario piu' malizioso "1 meno", di cassare).
> Perche', volendosi basare soltanto sui numeri, quello li' e' l'unico
> - a mio avviso - capace di darci la sensibilita' dell'esito della
> protesta.
> Intendiamoci: penso che una qualsiasi mobilitazione dei "paria della
> ricerca" davanti agli R5 sia stata obbligatoria e piu' che sacrosanta,
> anche soltanto dal punto di vista della dignita' di ciascuno di noi.
> Ovviamente - come e' storia quotidiana - aspettiamoci che l'Ente usi
> la nostra dignita' come una salvietta rinfrescante.
>
> Mi parrebbe comunque importante procedere nella
> spedizione/pubblicazione della nostra lettera. La inseriamo nei nostri
> siti web, la comunichiamo ai giornali, facciamo un comunicato e lo
> mettiamo su youtube, usiamo Twitter ecc.
> Per questo ritengo che bisogni dar peso prevalentemente al numero di
> chi non sie e' presentato + chi non ha fatto domanda (come aveva gia'
> scritto Manuela ...). Poi, eventualmente, accennare anche che il
> malcontento si aggira anche tra chi ha partecipato alla selezione,
> piu' o meno costretto dalle logiche di servilismo endemiche negli enti
> che bazzichiamo.
> Ma quello serve a poco.. lo stesso malcontento circola nell'INFN dai
> dirigenti di ricerca in giu'... ma a parte Ronga (che comunque aveva
> le spalle coperte del "fine mandato", a differenza di uno a caso, che
> so... Ferroni), i ranghi strutturati dell'INFN sono stati boni e
> quieti...
>
> E' previsto un altro EVO?
>
> Ciao e scusate la prolissita'.
> Tommaso
>
>
Il giorno 07/lug/09, alle ore martedì07/lug/09 - 09:08, Raffaello
Trentadue ha scritto: