[fattiecommenti] Netiquette e Corso di quoting, ovvero scrivere bene per capirsi meglio

1 view
Skip to first unread message

Davide Scarafile

unread,
Apr 20, 2010, 5:26:53 PM4/20/10
to fattiec...@googlegroups.com

Salve a tutti

 

Invito tutti voi a prendere visione di questo simpatico “Corso di quoting”.

Il quoting è una questione di educazione basilare: così come dal vivo vi aspettate che una persona non vi parli addosso o non vi urli cose a caso nelle orecchie mentre parlate, allo stesso modo ci sono delle regole da seguire per una corretta conversazione anche in aree pubbliche digitali, come un forum o questa mailing list.

Le prime volte potrà sembrarvi formale o eccessiva, ma forte dei miei quasi 15 anni di esperienza di vita digitale, vi assicuro che ne vale la pena.

 

Dawid

 

 

 

Corso di Quoting

Livello 1 (principianti)

1              Introduzione

Molti di voi, comprando questo libro, si saranno posti la stessa domanda: ‘azzo è ’sto quoting?

Beh, vi rispondo subito: se aveste saputo cos’è il quoting, non avreste buttato via questi soldi; detto in altri termini, il quoting è una cosa la cui traduzione in italiano richiederebbe 5 paragrafi più un’appendice ma che in inglese si può esprimere con una sola parola (quoting, appunto) e siccome siamo in Italia ma tutto il mondo è paese e siamo milioni e viva la globalizzazione hip-hip-hurra’, usiamo anche noi questo simpatico termine per definire l’arte di rispondere ad un post citando parte del messaggio a cui si sta rispondendo ma facendolo in modo che la risposta si distingua facilmente dalla domanda (NB: in questo contesto, il termine ‘domanda’ è inteso come un qualcosa al quale segue qualcos’altro che può essere definito come ‘risposta’, seppure nella ‘domanda’ non compaia alcun punto interrogativo né frasi del tipo “questa era una domanda anche se non c’era il punto interrogativo”).

Seppure il concetto di quoting appaia scontato e di facile comprensione, non è infrequente che da alcuni post emerga l’incapacità di certi soggetti di rispondere alle ‘domande’ in modo opportuno senza causare fastidi agli altri. Scopo di questo testo è spiegare i principi e le tecniche di quoting, e minacciare in maniera molto sottile coloro i quali intendono persistere nell’incasinare Usenet e nel far girare le palle a chi per decifrare un post deve prendersi un giorno di ferie.

2              I principi di base

Usenet è un bel posto. Davvero. Si, è pieno di troll e di spammers e di altra gente strana che nella vita reale sembra a posto ma che davanti aduna tastiera vomita getti di stronzate represse e accumulate giu’ in fondo allo stomaco, ma dopotutto nessuno è mai morto di spam. O almeno non esistono prove. Insomma, ci si vive bene. A patto di capirsi.

Ora, il quoting è la chiave. La chiave per capirsi, intendo. Certo, anche conoscere un po’ di italiano non guasta, ma è un argomento che va ben oltre lo scopo del presente testo (NdC: per approfondire le proprie conoscenze della lingua italiana, consultare lo Zingarelli e/o ripetere la quinta elementare). Ma cos’è realmente il quoting? Se vi state ponendo questa domanda, significa che non avete letto il precedente capitolo, quindi fanculo, io non ripeto.

La vera domanda è: COME si quota?

Ebbene, esistono varie scuole di pensiero, ognuna delle quali adotta un proprio metodo di quoting.

Nei seguenti capitoli verranno illustrate le varie tecniche, complete di esempi illuminanti.

Leggete e studiate, in futuro vi servirà.

3              Le tecniche

Le principali tecniche di quoting sono:

a)      top-quoting

b)      bottom-quoting (volgarmente detto butt-quoting)

c)      stepbystep-quoting

d)      random-quoting

e)      null-quoting (altresi chiamato whats-quoting?)

f)       mess-quoting

g)      fuckyoubastard-quoting

Andiamo ad illustrarle una ad una.

3.1        Top-quoting

Questa tecnica consiste nell’inserire la propria risposta prima della parte quotata.

Esempio:

 

Si, te la do

> Ho un gran mal di testa

> Mi dai un’aspirina, per favore?

 

(le righe che iniziano con > sono quelle quotate)

 

Ecco, come vedete in questo modo si può creare confusione nel lettore, il quale leggendo la risposta (’si, te la do’) ha subito l’impressione di essere capitato in un figa-shop, dove il prodotto va al miglior offerente, mentre leggendo la ‘domanda’ (si ricordi il senso in cui viene inteso tale termine in questo contesto) risulta ovvio come si sia giunti alle conclusioni sbagliate.

Per questo tale tecnica, seppure molto usata, è sconsigliata.

3.2        Bottom-quoting

Il butt-quoting è l’esatto contrario del top-quoting, ovvero la risposta viene inserita dopo la parte quotata.

Esempio:

 

> Lo sai che sei proprio zoccola?

Sì, te la do

 

Come si può osservare nell’esempio, il post assume le caratteristiche di un discorso lineare, in cui domanda e risposta si susseguono in un ordine logico.

Questa è la tecnica preferita dai veterani, i quali si incazzano a morte con chiunque ne usi una diversa.

3.3        Stepbystep-quoting

Questa tecnica è molto simile al butt-quoting, in quanto anche in questo caso la risposta si trova dopo le righe quotate; la differenza sta nel fatto che nello stepbystep le ‘domande’ sono multiple, e quindi anche le risposte si susseguono nello stesso modo.

Esempio:

 

> è da tanto tempo che ci conosciamo

‘nsomma, saranno si e no 10 anni

 

> e io non so come dirtelo ma…

in italiano, magari?

 

> sono mesi che non trombo

il che è comprensibile

 

> Me la dai?

Si, te la do

 

Questa tecnica è in alternativa alla precedente. Spesso risulta necessaria per la comprensione del discorso.

 

3.4        Random-quoting

Ecco, questa è una di quelle tecniche che solitamente usa chi pensa che Usenet sia un prodotto sturacessi e che un post sia quell che trov sempr occupat quand vai al cinem.

No, cari lettori, il random-quoting è MALE.

Esempio:

 

>me la dai?

solo se me lo chiedi

per favore

 

> giuro che poi te

 

> la restituisco ti ho detto di no

non sono mica

una zoccola > sono disperatooo!!

 

Datemi retta, se proprio dovete fare casino, si ottiene un risultato migliore sbattendo la tastiera per terra e ballandoci sopra la macarena.

3.5        Null-quoting

Il null-quoting, secondo recenti studi, è la seconda causa di ulcera gastrica nei paesi civilizzati ed anche in Italia.

Fare null-quoting, come il termine lascia intuire, significa non quotare affatto.

Non fatelo.

Esempio:

 

Si’, te la do

 

Ora: questa è la risposta a QUALE domanda?

Per scoprirlo, bisogna andarsi a rileggere i post precedenti, il che non sempre è facile, soprattutto per i nuovi utenti ai quali nessuno ha ancora spiegato cosa diavolo è un thread.

Ripeto, non fatelo. In caso contrario, tenete presente che da qualche parte in rete c’è’ qualche internettaro che sta morendo di emorragia allo stomaco.

3.6        Mess-quoting

Il mess-quoting è tipico di chi non rimette mai in ordine la propria casa e quando cucina rischia di amputarsi una mano con il guscio di un uovo rotto.

Tipico dei casinisti, insomma.

Significa quotare senza criterio, ignorando il fatto che ognuno ha una propria logica interiore e che quello che scrive non può essere decifrato da tutti.

Esempio:

 

>e sai cosa ti dico? Fottiti

 

ma achi ha idetto fotito ibmecillw

 

>xchè se credi che io te la dia…

 

vhi caxxo ti h adetto ch ela volgio. Zovvola

 

>…sei proprio un coglione

 

colgiome l’ho dicia tia sorelka!”

 

Beh, in effetti questa tecnica è tipica + che altro dei dislessici ed ha poco a che fare con il quoting vero e proprio, ma è comunque molto diffusa e ci è sembrato giusto accennarne.

3.7        3.7- Fuckyoubastard-quoting

Recenti studi hanno dimostrato che questa tecnica è la prima causa di ulcera gastrica tra gli utenti esperti (seguita dal null-quoting).
Il concetto è semplice: l’utente risponde ad un lunghissimo messaggio quotando TUTTO il messaggio (spesso di tratta di un allegato) e rispondendo per altro con 2 inutili righe.

Esempio:

 

>Nel mezzo del cammin di nostra vita…

[segue tutta la Divina Commedia comprensiva di spiegazioni a fronte]

Hey, guarda che siamo su un NG di barzellette!

Chiaro, no?

4              Conclusioni

Il quoting è qualcosa di utile e potente, ma va usato con moooolta cautela e coscienza, non lasciate che la pigrizia prenda il sopravvento, rendete la vita + facile agli altri, in modo da allungare la vostra.

 

--
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "fattiecommenti" di Google Gruppi.
Per postare messaggi in questo gruppo, invia un'email a fattiec...@googlegroups.com.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, invia un'email a fattiecomment...@googlegroups.com.
Per ulteriori opzioni, visita il gruppo all'indirizzo http://groups.google.com/group/fattiecommenti?hl=it.
Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages