Piano d'ammortamento a rata costante (francese)
Scossa
ammortamento a rata costante,
Rispetto ad altri disponibili su Internet, credo permetta un confronto
diretto con i piani prodotti dalle varie banche (fornisce anche il
TAEG).
Dal punto di vista EXCEL ho fatto ampio utilizzo dei nomi sia come
riferimento (relativi e assoluti) a range di celle, sia come pseudo
formule.
Sia dato il via alle discussioni :-))
Bye!
Scossa
roberto mensa
Il 30/06/10, Scossa<scos...@gmail.com> ha scritto:
by sal
l'inserimento dei dati, che per lo sviluppo delle rate.
una cosa vorrei chiederti, non ne capisco molto di ammortamenti, ma
dici che è "rata costante Francese", il metodo Italiano è diverso?,
può essere applicato lo stesso schema, o si deve cambiare formule
etc..
Ciao By Sal (8D)
Scossa
On 1 Lug, 06:52, by sal <by....@virgilio.it> wrote:
> Ciao Scossa, molto bello e chiaro nella esposizione, sia per
> l'inserimento dei dati, che per lo sviluppo delle rate.
>
> una cosa vorrei chiederti, non ne capisco molto di ammortamenti, ma
> dici che è "rata costante Francese", il metodo Italiano è diverso?,
> può essere applicato lo stesso schema, o si deve cambiare formule
> etc..
quota capitale è una delle due parti di cui si compone la rata di
ammortamento, l'altra è la quota interessi; la quota capitale è quella
che viene dedotta, rata dopo rata, dall'ammontare del prestito
determinando il nuovo debito residuo): per ottenerla si divide
l'ammontare del prestito il numero complessivo delle rate.
Ad esempio un prestito di 12.000 Euro da restituire in 12 rate mensili
sarà costituito da 12 rate la cui quota capitale sarà sempre di 1.000
euro, mentre la quota interessi sarà calcolata sul debito residuo (la
prima su 12.000 euro, la seconda su 11.000 euro e così via).
Procedendo l'ammortamento si vedrà che la rata andrà via via
diminuendo poichè gli interessi verranno calcolati su un debito
residuo sempre minore ed essendo costante la quota capitale.
Il piano di ammortamento con il metodo italiano è quindi decisamente
più semplice e facile da sviluppare.
Nel metodo "francese" ad essere costante è la rata pertanto,
procedendo l'ammortamento, vedremo che le due parti che compongono la
rata andranno via via, una aumentando (la quota capitale) l'altra
diminuendo (la quota interessi).
Il tutto, ovviamente ipotizzando che il tasso sia fisso.
Bye!
Scossa
By Sal
vero imbroglio.
Grazie Salvatore
-----Messaggio originale-----
Da: excel_v...@googlegroups.com [mailto:excel_v...@googlegroups.com]
Per conto di Scossa
Inviato: giovedì 1 luglio 2010 13:46
A: Excel VBA
Oggetto: Re: Piano d'ammortamento a rata costante (francese)
r
faccende :-) puoi spiegare quando, in che casi può essere utilizzato.
Ho visto che c'è molto codice ma ottenere un risultato utilizzando
solo formule ritieni sia molto complicato? dovrei analizzare
accuratamente i calcoli mi ci vorrà tempo ...
intanto complimenti ancora per il lavoro!
grazie
ciao
r
Scossa
>
> ottimo veramente ... visto che non sono molto addentro in queste
> faccende :-) puoi spiegare quando, in che casi può essere utilizzato.
la spiegazione del tool e del suo utilizzo, ma temo che sia OT :-)
Beh, ovviamente serve per sviluppare il piano di ammortamento di un
mutuo (inteso in senso lato) da rimborsarsi appunto con rate
costanti.
Il punto è che i vari tool che trovi su internet non considerano né il
preammortamento né le varie spese (fisse: p.e. istruttoria, o
periodiche: p.e. incasso rata); non forniscono il TAEG ed inoltre non
consentono la variazione del tasso nel corso dell'ammortamento.
Il tool che ho realizzato permette invece un confronto/controllo
immediato con i piani che ti forniscono le varie banche se chiedi un
muto.
Ti permette, inoltre, se hai un mutuo a tasso variabile, di aggiornare
il piano al variare del tasso (con due possibilità: nuova rata
costante o mantenimento della quota capitale del piano originale).
> Ho visto che c'è molto codice ma ottenere un risultato utilizzando
> solo formule ritieni sia molto complicato?
sicuramente si potevano usare solo le formule, ma non mi piaceva
l'idea di sviluppare un piano ad esempio di 24 rate con le formule che
coprono oltre 360 righe (per prevedere un mutuo di 30 anni con rate
mensili);
Comunque nel piano "sviluppato" ci sono le formule, nel senso che il
codice non scrive nelle varie celle il valore ma la formula relativa
(facendo uso dei nomi).
Se poi con "usare le formule" intendi quelle finanziarie native di
excel ... semplicemente non mi piacciono :-).
> intanto complimenti ancora per il lavoro!
Bye!
Scossa
roberto mensa
On 1 Lug, 18:19, r <robb....@gmail.com> wrote:
>
>
>
> > ottimo veramente ... visto che non sono molto addentro in queste
> > faccende :-) puoi spiegare quando, in che casi può essere utilizzato.
>
> Pensavo di preparare una pagina da inserire nell'apposito spazio con
> la spiegazione del tool e del suo utilizzo, ma temo che sia OT :-)
per me è una buona idea ... chissenefrega se può sembrare OT :-) per me tornerà utile a chi scarica il file ... quindi se hai voglia e tempo ... avanti!
>
> Beh, ovviamente serve per sviluppare il piano di ammortamento di un
> mutuo (inteso in senso lato) da rimborsarsi appunto con rate
> costanti.
> Il punto è che i vari tool che trovi su internet non considerano né il
> preammortamento né le varie spese (fisse: p.e. istruttoria, o
> periodiche: p.e. incasso rata); non forniscono il TAEG ed inoltre non
> consentono la variazione del tasso nel corso dell'ammortamento.
> Il tool che ho realizzato permette invece un confronto/controllo
> immediato con i piani che ti forniscono le varie banche se chiedi un
> muto.
> Ti permette, inoltre, se hai un mutuo a tasso variabile, di aggiornare
> il piano al variare del tasso (con due possibilità: nuova rata
> costante o mantenimento della quota capitale del piano originale).
grazie delle spiegazioni
>
> > Ho visto che c'è molto codice ma ottenere un risultato utilizzando
> > solo formule ritieni sia molto complicato?
>
> Mah ... dal punto di vista del *puro* piano d'ammortamento,
> sicuramente si potevano usare solo le formule, ma non mi piaceva
> l'idea di sviluppare un piano ad esempio di 24 rate con le formule che
> coprono oltre 360 righe (per prevedere un mutuo di 30 anni con rate
> mensili);
> Comunque nel piano "sviluppato" ci sono le formule, nel senso che il
> codice non scrive nelle varie celle il valore ma la formula relativa
> (facendo uso dei nomi).
cercavo solo di capire se poteva essere *sfidante* evitare l'uso delle macro ... si è sempre in cerca di problemi da risolvere noi :-)
> Se poi con "usare le formule" intendi quelle finanziarie native di
> excel ... semplicemente non mi piacciono :-).
>
> > intanto complimenti ancora per il lavoro!
>
> Grazie :-)
a te
ciao
r
Scossa
> per me è una buona idea ... chissenefrega se può sembrare OT :-) per me
> tornerà utile a chi scarica il file ... quindi se hai voglia e tempo ...
> avanti!
>
> cercavo solo di capire se poteva essere *sfidante* evitare l'uso delle
> macro ... si è sempre in cerca di problemi da risolvere noi :-)
sola rata di preammortamento) copiando le formule dalla seconda riga
di *ammortamento* (quindi, con una soladdi preammortamento, la terza
rata) sulle successive ad esempio 360 righe (nascondendo quelle
successive all'ultima rata effettiva con la formattazione
condizionale), ma avresti problemi a gestire la variazione di tasso
(funzionerebbe solo l'ipotesi di nuova rata costante) e comunque per
il taeg bisogna ricorrere al calcolo ricorsivo e preferisco farlo via
VBA.
Se guardi le formule (togliendo la protezione al foglio) puoi vedere
l'ampio uso che ho fatto dei nomi (soprattutto con riferimenti
relativi).
P.S.: non so se hai visto ma ci sono delle colonne di appoggio
nascoste dopo l'ultima visibile.
Bye!
Scosaa
