Collegamenti Con Il Giappone Tesina

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Jorunn Collet

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Nov 30, 2023, 11:56:53 AM11/30/23
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Per scegliere quale autore collegare al tuo percorso ti consigliamo di confrontarti con i tuoi professori. Ti assicuriamo che sono due collegamenti precisissimi per il nostro racconto, dipende da te quale strada percorrere!

Collegamenti Con Il Giappone Tesina


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Alla fine di ogni anno accademico, si parla inevitabilmente di esame di maturità. Gli studenti si preparano ad una grande prova che influenzerà il percorso professionale e di studi. Dopo l'esame di Stato, infatti, si presentano nuove opportunità. Ma si parla molto meno dell'esame cruciale per i giovanissimi di Terza Media. Dopo la scuola media viene infatti la scelta delle scuole superiori. Questa è una fase cruciale del percorso di studi dei ragazzi. E per superarlo brillantemente ogni alunno prepara la propria tesina. Ma come scegliere gli argomenti migliori e fare tutti i collegamenti con le materie? Lo vedremo nei prossimi passi.

L'esame di Terza Media è forse la prima, grande prova per chi frequenta la scuola. I giovani studenti temono il momento e devono dimostrare alla commissione la propria preparazione. Una tesina per l'esame di Terza Media non è molto diversa, per struttura, a quella della maturità. Anche in questo caso si scelgono alcuni argomenti centrali. Le altre materie si legheranno ad essi tramite dei collegamenti contestuali. Per prima cosa è importante selezionare un tema che sia interessante. Possiamo tranquillamente discutere di questo con i nostri professori. Facciamo un breve ripasso dei temi trattati durante i tre anni di scuola. Individuiamo un tema che, in qualche modo, tocchi ogni materia del nostro percorso di studi.

Uno degli argomenti più contemporanei, per esempio, è l'energia. L'impatto che la sua produzione ha sull'ambiente desta grandi preoccupazioni sul futuro. Una tesina di Terza Media sull'energia può includere il futurismo come argomento di lettere. E l'arte futurista sarà il tema dominante in artistica. Le scoperte del secolo scorso (come l'elettricità) saranno l'argomento in storia. Le risorse energetiche e la loro gestione è un'opzione perfetta per tecnica. Il Giappone e la sua avanguardia energetica sarà il tema di geografia. Per ogni materia possiamo trovare i giusti collegamenti in tesina. Altrettanto si può fare per tanti argomenti contemporanei, di interesse universale.

Per facilitarci con la tesina di Terza Media possiamo preparare una mappa concettuale. La mappa concettuale sta sostituendo sempre più la classica tesi di maturità. Si crea un semplice grafico con diversi elementi visivi, in cui il principale è il tema dominante della tesi. Dopodiché, tramite frecce (i collegamenti) si legano altri elementi grafici. Questi costituiscono le altre materie del corso di studi, che si collegano al motivo centrale. Questa mappa può aiutarci a mantenere sempre a mente gli argomenti da trattare. Possiamo farci aiutare nella stesura della tesina e della mappa dai nostri professori. Discutiamo di queste metodologie durante le lezioni in classe.

Ciao, Federico,
grazie per il commento. Di solito, per italiano si portano autori e/o testi legati alla letteratura italiana, quindi temo che le leggende giapponesi possano purtroppo risultare inadatte. Su due piedi, inoltre, non mi vengono in mente rielaborazioni o adattamenti di queste ultime realizzate da scrittori del nostro paese.
A ogni modo, sicuramente il tuo docente di lettere sara in grado di darti qualche consiglio in più, anche in base alle sue aspettative e/o al programma svolto in classe.
In bocca al lupo!

Ciao, Mauro, grazie per la domanda stimolante. Posto che (purtroppo) ho smesso di studiare chimica parecchio tempo fa, magari potresti prendere in considerazione idue giapponesi che hanno vinto il Nobel per la chimica di recente: _chimica_a_americano_e_due_giapponesi-7772620/
Spero di esser stata almeno vagamente utile. ?

Per scrivere una tesina bisogna partire da una lista abbastanza grande di argomenti singoli e brevi, e poi ragionandoci bisogna trovare le connessioni. Qua trovate gli argomenti, sotto trovate le connessioni e le tesine che vi propongo.

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).

Prima di tutto leggi i nostri consigli per la tesina: troverai indicazioni su come scegliere un tema adatto alla tesina, come cercare i collegamenti e come fare l'introduzione.

Lo sport in Giappone è considerato come una parte importante della cultura giapponese. Gli sport più diffusi e popolari comprendono sia sport individuali quali il sumo e le arti marziali, sia sport di squadra importati dalla cultura occidentale quali il baseball e il calcio.

Il baseball (プロ野球 puro yakyū?) è uno degli sport più popolari in Giappone.[2][3][4] Lo sport venne introdotto nella prima metà del 1870 dall'insegnante statunitense Horace Wilson,[4] mentre la prima società denominata Shimbashi Athletic Club fu formata nel 1878 da Hiroshi Hiraoka, uno studente giapponese che aveva vissuto per un certo periodo negli Stati Uniti.[5] Durante il periodo che va dal 1890 al 1902, una squadra di una scuola superiore di Tokyo giocò, e spesso sconfisse, un team composto da residenti americani a Yokohama; la pubblicità derivata da questi successi contribuì a rendere il baseball uno degli sport occidentali più popolari in Giappone.[4] Col passare degli anni e la nascita di nuove società venne organizzato il primo campionato professionistico nel 1922. Prima di allora molti incontri venivano organizzati nelle università e lo sport si diffuse di conseguenza tra i giovani. Il campionato professionistico del 1923 fallì per ragioni economiche, da allora fino alla nascita della Japanese Baseball League del 1934 i campionati professionistici si formavano e fallivano a più riprese, ma intanto i campionati universitari erano ben organizzati. La JBL durò fino al 1950, anno in cui venne istituita la Nippon Professional Baseball, campionato tuttora esistente e molto competitivo, al punto che molti giocatori che si sono formati in quel campionato, tra cui Ichirō Suzuki, sono divenuti star del baseball MLB.[5] Rispetto al baseball americano, quello giapponese si distingue per alcune caratteristiche tecniche: la palla è di dimensioni più piccole, la zona di strike e il piano di gioco sono anch'essi differenti.[3]

I due circuiti del campionato di baseball giapponese sono la Central League e la Pacific League; le due squadre vincitrici uscite dai circuiti si sfidano in una serie di sette partite denominate Japan Series, le quali stabiliscono la squadra campione del Giappone.Durante la stagione (da aprile ad ottobre) le competizioni vengono trasmesse in televisione con grande seguito di spettatori.[3] Anche a livello giovanile il baseball è molto seguito, e lo stadio Kōshien della prefettura di Hyōgo ospita ogni anno la finale del campionato liceale.[2]

La Nazionale di baseball giapponese vanta numerosi successi continentali e internazionali nelle varie competizioni, tra cui i 16 titoli nel Campionato asiatico di baseball, 2 vittorie nell'International Cup, 2 vittorie nella World Baseball Classic, una vittoria nel torneo di baseball dei Giochi asiatici del 1994, un secondo posto nella Coppa del mondo del 1982 e la medaglia d'oro ai Giochi olimpici del 2021.

La Japan Football Association, l'organo di governo del calcio giapponese, fu fondata nel 1921. A causa della guerra, solo nel 1950 fu permesso al Giappone di entrare negli organi della FIFA, federazione mondiale di questo sport. Grazie a questo, il Paese fu in grado di inviare la sua prima selezione alle qualificazioni per la Coppa del Mondo del 1954. Dopo un periodo difficile, nel 1960 la squadra nazionale giapponese ingaggiò l'allenatore tedesco Dettmar Cramer, il quale riorganizzò secondo un programma più rigido la squadra nipponica. Con il suo aiuto la selezione raggiunse gli ottavi di finale ai Giochi olimpici di Tokyo del 1964, vincendo inoltre la medaglia di bronzo ai Giochi di Città del Messico quattro anni dopo. Sotto sollecitazione di Cramer, il Giappone organizzò anche il suo primo campionato nazionale, la Japan Soccer League.[6]

La JSL rimase il campionato nazionale fino al 1980, quando le sempre più pressanti richieste di organizzare una lega professionistica ebbero il sopravvento. La J. League, primo campionato professionista della nazione, debuttò con i primi incontri nel 1993. Successivamente il calcio giapponese ha fatto passi da gigante. Nel 1998 la squadra giapponese ha raggiunto per la prima volta le fasi finali della Coppa del Mondo, mentre nel 2002, il Giappone ha ospitato insieme alla Corea del Sud le fasi finali del campionato mondiale.[6] La squadra maschile vanta il numero maggiore di vittorie nella Coppa d'Asia, quattro, ottenute nel 1992, 2000, 2004 e 2011. La squadra femminile ha vinto nel 2011 il campionato del mondo di categoria, battendo ai calci di rigore la selezione americana e aggiudicandosi il primo titolo;[7] le ragazze giapponesi hanno anche conquistato la medaglia d'argento ai giochi di Londra nel 2012.[8]

Tra gli atleti che hanno fatto la storia del calcio giapponese figurano Kunishige Kamamoto, che aiutò la squadra a conquistare la medaglia di bronzo alle olimpiadi del 1968, Yasuhiko Okudera il primo calciatore giapponese a giocare come professionista militando in Germania con il Colonia vincendo nella prima stagione sia la Bundesliga che la Coppa di Germania,[9] Kazuyoshi Miura il primo giapponese a vincere il premio di giocatore asiatico dell'anno, i nippo-brasiliani Ruy Ramos, Tulio e Alex, il portiere Yoshikatsu Kawaguchi che ha giocato due finali della Coppa d'Asia (Libano 2000 e Cina 2004) aiutando il Giappone a vincerle entrambe, Shinji Ono che ha portato la Nazionale Under-20 al secondo posto al mondiale giovanile Nigeria 1999 oltre ad aver giocato nel club olandese del Feyenoord Rotterdam conquistando la Coppa UEFA diventando il primo calciatore nipponico a vincere un campionato europeo, Keisuke Honda che si è rivelato fondamentale per il Giappone nelle qualificazioni agli ottavi in finale dei mondiali Sudafrica 2010 e Russia 2018, inoltre ci sono anche Shunsuke Nakamura e Hidetoshi Nakata, il quale aiutò la squadra italiana della AS Roma a vincere il campionato nel 2001[10] oltre a portare il Giappone alla finale della Confederations Cup 2001.[11]

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