> 2)Utilizzate qualche framework tipo Erlyweb? Li consigliate/
> sconsigliate?
Da poco e' stato rilasciato Erlang Web (presentato alla Erlang User
Conference a Stoccolma lo scorso mese), nella sua ultima versione.
Potrebbe valere la pena dargli un'occhiata.
> 3)Qualcuno puo' postare qualche applicazione fatta da lui ? Non il
> sorgente ovviamente
http://www.trapexit.org/
E' una miniera di informazioni per gli Erlangers.
Saluti,
Roberto Aloi
Roberto Aloi
Roberto Aloi
Beh in realta' molto dipende dal concetto di "semplice".
Erlang ha chiaramente delle applicazioni in cui e' piu' a suo agio, ma
la sua versatilita'
non ne precluse altre tra cui il web.
Mi rendo conto che al giorno d'oggi sia piu' comodo usare linguaggi con
migliaia di librerie gia' scritte e pronte all'uso. Questo, forse, non
e' il caso di Erlang.
Pero' ti posso assicurare che e' molto piu' versatile di quanto si
possa pensare, ci
ho scritto parte di un framework per la gestione di un robot e mi e'
venuto molto piu'
facile che scriverlo in C per esempio.
Tutto sempre IMHO ;-)
Saluti
--
Marano Davide
> Posso chiedervi come mai lo preferite ad altri linguaggi ?
> io ad esempio uso django ( python ) e mi sembra piu facile.
> Erlang sinceramente non ce lo vedo molto come linguaggio semplice per
> il web.
> Lo vedo piu come linguaggio per realizzare complesse applicazioni
> concorrenti dove le performance contano piu di tutto.
> A me piace erlang pero' ripeto per queste cose semplici non ce lo vedo
> boh.
>
I linguaggi funzionali sono tradizionalmente poco adatti al trattamento di
stringhe di testo, che e' praticamente quello che serve per il 90% delle
applicazioni web-based. E erlang ha una libreria di trattamento stringhe a
dir poco terribile, anzi letteralmente *allucinante*.
Nonostante cio', penso che valga la pena avere strumenti per il web in
qualunque linguaggio. Personalmente ho programmato per il web in C, Java,
PHP, Perl, Python, Erlang e penso che nessuno di questi linguaggi sia
proprio "fatto per il web". Nemmeno PHP e' il massimo, nonostante sia
stato pensato proprio attorno al web.
La soluzione? Usarne uno a caso, fin quando ci si trova bene, e poi
cambiare quando ci si stufa :-)
HND
KatolaZ
> Beh in realta' molto dipende dal concetto di "semplice".
> Erlang ha chiaramente delle applicazioni in cui e' piu' a suo agio, ma
> la sua versatilita'
> non ne precluse altre tra cui il web.
> Mi rendo conto che al giorno d'oggi sia piu' comodo usare linguaggi con
> migliaia di librerie gia' scritte e pronte all'uso. Questo, forse, non
> e' il caso di Erlang.
Il problema non e' avere un linguaggio con migliaia di librerie (cosa
sulla quale erlang non puo' concorrere con Python o PHP), ma avere un
linguaggio che sia intrinsecamente "portato" per il web, e Erlang, ad
essere onesti, non lo e' per nulla. QUesto non vuol dire che non si possa
provare a scrivere roba in erlang per il web (Corrado ed io stiamo proprio
scrivendo un framework MCV in Erlang :-P), ma si deve partire dalla
consapevolezza che c'e' il rischio notevole di avere un ciclo di sviluppo
da inferno, nonostante le buone caratteristiche di versatilita' di erlang.
HND
KatolaZ