Ho letto annui fra "Sciamani" di
Hancock.
è un libro interessante (a parte il capitolo sul
DNA che contiene alcuni grossolani errori e c'entra poco o nulla con il resto
del libro), soprattutto i primi capitoli, ma pesrsonalmente, anche se ho
apprezzato molti libri di Hancock, non mi fido molto di lui: nonb sdolo x
quell'errore grosolano sul DNA, ma sppesso sembra fare deduzioni campate
piuttoisto in aria e altre volte sembra che non voglia dire cose che sa o che
voglia far presumere di avere + dati di quei che ha e questo suo atteggiamento
ambiguo non mi piace, nonostante molte sue deduzionbi sianoassai
interessanti.
Anni fa mi occupavo molto di Psiconautica e
conbosco benew lo Sciamanesimo, gli ASC (Altro Stati di Coscenza), le pratiche x
raggiungerli ecc, però, proprio perchè li conosco, mi sembra chew l'articolo
faccia vari salrti logici:
insomma, il simbolo del volat9ile nella Trance ha
senso poiuchè il vpolatile VOLA come la mente dello sciamano, e ucceli come il
Pavone inoltre hanno piume dall'aspetto psichelico (chinque conosce la
psichedelia lo sa, poi Aleister Crowley, che prendeva Mescalina, uno
pichedelico/allucinogeno ne paragonava le visioni a code di pavone visto
che all'epoca non esistevano le + esplicative immagini computerizzate e
multicolori di frattali che incarnano perfettamente le visioni psichedeliche)
che suicuramente attraggono qualsiasi persona che conosca tale tipo di
trance
.
La prima immagine dell'articolo poi a me sembra
rappresentare + un cacciatore o un uomo incornato da un bisonte, mentre
l'ìuccello sotto è statico e c'entra poco con il resto, e considerando che nei
graffiti rupestri spesso nuovi disegni venivano interposti a quielli vecchi
(coisa che dice lo stesso Hancock nel libro "Sciamani") credo sia presumibile
che l'uccello sia stato aggiunto dopo o che comunque non reappresenti una
metamorfosi sciamanica dell'uomo, o magari la rappresenta ma si tratta di
ipotesi assolitamente NON VERIFICABILI.
Le immagini psichedelichre sono per lo + altamente
simboliche, e sono mediate dal nostro inconscio (anche se psichedelici in alte
dosi e soprattutto il DMT tendono a far precipitare la persona in una sorta di
altra dimensione percettiva in cui talvolta si vedono strani esseri umanoidi con
testa di animale tipo antichi dei egizi o di altre antiche religioni che
interagiscono con il soggetto, e durante un viaggio psichedelico la realtà
percepita x quanto apparentemente assurda pare + reale del reale come se le
percezioni fosseroenorme,ente ampliate tanto quanto le capacità cerebrali di
concepire pensieri ordinariamente difficili da concepire quali il concetto
di infinito o la dualità onda-particella della lice ecc e pare al
soggetto che questa realtà allargata e altra sia essere una sorta di altra
dimensione del reale non visibile ad occhi normali, difatti tutti i culti
sciamanici e gran parte delle religioni si basano sull'idea che esista un mondo
spirituale + o meno compenetrato al nostro e popolato di strani
esseri/dei/demoni/spiriti in cui si può entrare in contatto attraverso gli ASC
prodotti con particolari pratiiche o ingerendo certe sostanze psicoattive o
dopo la morte, ma verificare se ciò sia realtà o un abbaglio neurochimico è
quasi impossibile nonostante l'ubiquità colturale e temporale e la sensazione di
estrema veridicità percepita da chi ha tali esperienze), perciò vedere un
uccello o una divinità con testa di uccello può voler dire cose diverse a
seconda delle circostanze nella stessa poersona o a seconda della persona, e
ancor + a secondea della cultura di tale persona e anche il tipo di uccello
cambia il significato: aed es x gli egizi il falco era il dio Horus simbolo di
rinascvita e delo faraone mentre l'Ibus era simbolo del dio Thoth della saggezza
e della scrittura.
Inoltre in stato di trance/ASC le persone della
stessa epoca e cultura e di varie culture potevano avere visioni diverse di dei
con testa di animali diversi o di diversi animal a figura intera con attributi
sia simbolici che divinii: uccelli, felini (diversi a seconda della regione di
appartenenza, ad es in africa c'era il leone e in sud america il giaguaro),
rettili ecc..
E il significato della visione poteva cambiare
molto di volta in volta, di persona in persona e a seconda della
cultura.
Per questo io non generalizzerei:
l'uccello può essere psicologicmente un simbolo
frequente nella trance/ASC poichè librandosi in volo ci da un altro punto di
vista + vasto e l'esperienza di trance/ASC da al soggetto l'idea di vedere il
nondo con occhi nuovi e + acuti, di vedere la realtà da una prospettiva diversa
e + alta/nitida/d'insieme come un uccello che si libra in volo (per
questo tali pratiche sono utili in psicoterapia e storicamente aiutavano a
cementare il gruppo di umani riducendo i conflitti sia intrapsichici che
interpersonali); ma l'uccello non è l'immagine prevalente della trace ne l'unica
immagine o quella + comune.
Per questo io non generalizzerei troppo, anche
perchè esistono pure molti volatili e simbolicamente vi è una gran diferenza per
un egizio fra il vedere un falco e un ibis e anche x un cristiano vi è gran
differenza fra il vedere un aquila e una colomba.
Gli ASC seguono un linguaggio simbolico un po' come
i sogni, per questo il signifficato di ogni immagine può cambiare a seconda
della cultura del soggetto (quindi x gli ASC di dove viveva il soggetto e in
quale epoca e a quale classe sociale apparteneva ad es) e anche di ciò che
aveva in testa subito prima dell' ASC (vi è mai capitato di rivedere ne sogni
scene di episodi della giornata che vio ghanno turbato come una litigata con una
persona cara o immagini tratte da un film visto prima di addormentarvi?), e la
medesima immagine può avere quindi siognificati differenti a seconda del
soiggetto o del contesto (e degli archetipi della sua mente e della sua
cultura), un po' come in un sogno un treno che entra in galleria non è sempre
una metafdora sessuale (Nonostante Freud e la sua ossessione x il sesso
probabilmente catalizzata dal suo abuso di cocaina e dall'indole puritana della
sua epoca), ma potrebbe anche essere una metafora di un cambiamento di vita o di
altre cose.
boh, quesro artucolo non si capisce bene dove
voglia andare a parare: si, in pratica dsice che GESù era uno sciamano (anche se
aòla fiune non abbiano dati al riguardo, si sa solo che il concetto di
Morte-Rinascita è assai comune nelle religioni ed è spesso legato a riti
sciamanici e quindi sia che si creda o no nella storicità di Gesù bisogna
ammettere che il concettro di Morte e Rinascita a prescindere dalla storia era
comune nelle religioni dell'epoca ed pè collegato ad un idea rituale
esoterico/sciamanica), ma mi patre un articolo un po' raffazzonato.
----- Original Message -----
Sent: Monday, August 13, 2012 11:53
PM
Subject: [Complottisti] [la scienza
marcia e la menzogna globale] Dagli uccelli della trance agli dei-uccello,
alla colomba come simbolo dello Spirito Santo
|
A sinistra, in
questa celebre raffigurazione della grotta di Lascaux, si vede un uomo
che sta trasformandosi in uccello e affrontando il volo
sciamanico |
Nel suo libro Sciamani, G. Hancock ci
mostra (adducendo una mole ineguagliabile di fonti documentate) come nelle
visioni in stato di coscienza alterata, nelle visioni indotte dagli sciamani
con le loro pratiche, è ricorrente la figura dell'uccello o dell'uomo-uccello,
è comune la visione o la sperimentazione di una trasformazione dell'uomo in
uccello (teriantropo aviforme "uccello della trance"); potremmo anche dire
che sulle ali degli uccelli si accede al mondo degli spiriti.
A
conferma, da un interessante e lungo
articolo
sullo sciamanesimo sul sito
corsodireligione.it traggo la
seguente frase:
La padronanza dell'estasi sciamanica (volo o viaggio
sciamanico) è il cuore dell'esperienza sciamanica. E' la pietra angolare
dell'esperienza e delle pratiche sciamaniche.
Non è un caso il fatto che sciamani di ogni parte del
mondo adornino il loro capo o il loro corpo con piume di uccelli, ed a tal
proposito dal sito
ricercapsichica.it
ho tratto la precedente foto che nel sito viene così commentata:
Il rito del volo degli sciamani indios Navajos,
America settentrionale. Indossano ali di piume di condor ed è simbolo di
entrata nel mondo celeste e degli spiriti, la dimensione della
"visione".
Gli uccelli conducono nel regno dei morti e indicano
la capacita’ del volo astrale.
Nel Neolitico e nel Paleolitico troviamo
molte statuette femminili di divinita’ con becco e ali di uccello. In India
il dio Garuda porta becco e artigli di uccello rapace e Vinayaka e’ il
potere dell’aquila che distrugge gli ostacoli spirituali. L’aquila e’
l’energia sacra delle culture pre-colombiane. Nel Nepal lo sciamano porta
piume di pavone. Sognare un pavone puo’ indicare un potere sciamanico, e, se
il pavone ha due teste, il senso e’ raddoppiato (sogno di Anna che si vede
come un pavone a due teste, manifestando poteri di passaggio mentre
visualizza i guardiani della soglia).
In Nepal anche il fagiano e’ un
uccello sacro con lo stesso significato. Nell’antico mondo egizio le dee e i
faraoni sono raffigurati nei geroglifici mentre portano sul capo due alte
piume di pavone, e Maat, la dea dell’ordine cosmico e della giustizia, e’
indicata con un’alta piuma sulla testa.
|
Horus |
La presenza nell'antichità di Dei-Uccello (e più in
generale di teriantropi mezzi uomini e mezzi uccelli) è un fatto
indubitabile, come possono confermare le raffigurazioni qui sopra (la prima
proveniente dalla Mesopotamia la seconda dall'Egitto).
Forse meno nota è la raffigurazione del dio Atzeco Quetzalcoatl,
detto il Serpente Piumato, così come poco nota è la sua storia o leggenda.
Secondo
la tradizione maya/azteca, ma probabilmente risalente alla popolazione
tolteca, il dio Quetzalcoatl decise di morire per espiare una sua colpa ma poi
(dopo una visita negli inferi) ritornò in vita e si diede da fare per
ripopolare la terra (distrutta da uno dei cataclismi che avrebbero devastato
nel passato il nostro pianeta). Per fare questo spruzza il suo sangue su delle
preziose ossa che si trasformano in esseri umani. In seguito il Serpente
Piumato insegnò agli uomini come coltivare il mais, come fare tessuti e
mosaici, come misurare il tempo e osservare le stelle.
Morte
resurrezione, espiazione, sacrificio, il dono del proprio sangue per la vita
degli uomini, temi sempiterni che si ritrovano un po' in tutte le religioni,
specialmente in quelle misteriche che avevano preso piede ai tempi di
Gesù.
E adesso veniamo alla cerimonia del battesimo di Gesù da
parte di Giovanni Battista, così come è descritta nei 4 vangeli canonici: il
cielo si apre e lo Spirito Santo "sotto forma di colomba" scende su Gesù
...
Ma non tutti i vangeli raccontano la stessa storia. C'è infatti chi
dice che Gesù vide il cielo aprirsi e lo Spirito sotto forma di colomba
scendere su di lui, chi afferma che il cielo si aprì e Gesù vide l'arrivo
dello Spirito-Colomba (piccola differenza tra il testo di Marco e quello di
Matteo), chi afferma (vangelo di Giovanni) che fu Giovanni Battista a
testimoniare di avere visto lo Spirito Santo scendere su Gesù e di avere per
questo riconosciuto il figlio di Dio (non è chiaro dal contesto se fu solo il
Battista a vedere lo Spirito scendere su Gesù o se ci furono altri ad
assistere alla medesima visione).
Diciamo subito per precisione che il
resoconto evangelico dipende non solo da quale dei 4 testi canonici si prenda
come riferimento, ma anche dalla traduzione, che spesso viene eseguita un po'
liberamente per cercare di rendere al meglio in italiano corrente ciò che è
stato scritto nell'antico aramaico, e che a volte modifica persino i
significati delle parole (vedi il caso della parola "cibo" che a volte viene
tradotta erroneamente con
"carne" forse anche per nascondere la
tendenza
vegetariana del cristianesimo orginale).
Ad ogni modo leggiamo
una versione della CEI del
vangelo
secondo Matteo dove l'episodio viene così raccontato (capitolo 3,
versetti 13-17):
Allora Giovanni acconsentì. [16]Appena battezzato,
Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito
di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. [17]Ed ecco una voce
dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono
compiaciuto»
La versione del
vangelo
secondo San Marco recita (capitolo 1, versetti 9-11):
[9]In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e
fu battezzato nel Giordano da Giovanni. [10]E, uscendo dall'acqua, vide
aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. [11]E si
sentì una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono
compiaciuto».
Mentre nel
vangelo
secondo San Luca si legge una versione alquanto differente (capitolo 3
versetti 21-22) e sebbene possa apparire un dettaglio per me non lo è, anche
perché le incoerenze in un simile testo lasciano forti dubbi sulla sua pretesa
sacralità:
[21]Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre
Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì
[22]e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di
colomba, e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te
mi sono compiaciuto».
Infine nel
vangelo
secondo San Giovanni (capitolo 1, versetti 32-34) si legge:
[32]Giovanni rese testimonianza dicendo: «Ho visto
lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. [33]Io
non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva
detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che
battezza in Spirito Santo. [34]E io ho visto e ho reso testimonianza che
questi è il Figlio di Dio».
Uno spirito-colomba, un collegamento
col mondo dello spirito, con la divinità, una visione che a quanto pare fu di
un singolo e non una visione condivisa da una folla. O forse una visione di un
singolo che venne piano piano trasformata nel racconto agiografico della vita
di Gesù in un fenomeno manifestatosi anche ad altre persone. Dovrebbe essere
noto a tutti che i racconti delle vite dei Santi non possono essere presi alla
lettera, a meno di non dover credere che
San Giorgio uccise
per davvero un drago per liberare da sicura morte la giovane
principessa.
E' possibile quindi ipotizzare ancora una volta che Gesù
al pari di altre persone considerate Santi o Profeti, fosse capace di accedere
a stati alterati di coscienza, come ipotizzato nei precedenti due
articoli:
Gesù
e sciamanesimoL'Apocalisse
come visione in stato di coscienza
alterato
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Postato da corrado su la
scienza marcia e la menzogna globale il 8/13/2012 11:53:00 p.
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