GESU' AL GETSEMANI
Riflessione di Sergiopaolo Falbo
Gesu' nel Getsemani soffrì molto,
Lui sapeva che cosa gli stava accadendo, umiliazini infinite,
tradimento, abbandono, arresto, e per un pò i perfidi sacerdoti e
farisei avrebbero vinto su di lui,
come avrebbero sofferto sua madre e i suoi fratelli e i discepoli nel
vederlo flagelllato e ferito , denudato e crocifisso.
Gesù è perfettissimo, se pregava e provava angoscia difronte a questa
cosa è normale,
degli psichiatri trovano il comportamento di Gesù razionale, e quello
di Socrate e certi martiri cristiani che spontaneamente si facevano
uccidere,
comportamenti paranoici, deliranti, che presentano uno spiccato
autolesionismo schizoide tipico dei suicidi.
Ma Gesù bisogna leggerlo da tutte le angolature del Novo Testamento.
In Luca dice che non vede l'ora di ricevre questo battesimo;
V.Luca:12,50. Nel Vangelo di Giovannni Gesù appare molto risoluto e
senza timore, non dice passi il calice ma dice;
V.Giovanni: 12,27-"Ora la mia anima è turbata, e che cosa devo
dire?....Padre salvami da quest'ora?
Ma proprio per questo sono venuto a quest'ora. Padre,glorifica il tuo
Nome!".
V.Giovanni: 18,11-" Metti la spada nel fodero. Non dovrò forse bere il
calice che il Padre mi ha dato?"
Ecco che se si legge tutto su Gesù, il quadro che ne esce non è quello
di un fifone,
ma Gesù non teme le sofferenze fisiche, avendo la natura divina
(Ricordiamo la trasfigurazione V.Matteo: 17,1-9),
Gesù soffre per le umiliazioni, era l'ora delle tenebre e ora Lui
diventava agli occhi di tutti un fallito, chissà come soffriva Gesù in
croce
sentendo dire alla gente di scendere dalla croce. Ma ecco un
particolare sconvolgente Gesù ha obbedito al Padre
ed è morto per admpiere le scritture, V.Matteo: 26,54 e 24,56,
infattti Gesù se voleva poteva anche non morire crocifisso, ecco
cosa dichiara;
V.Matteo:26,52-53-"Rimetti la tua spada al suo posto, poiché tutti
quelli che mettono mano alla spada ,di spada periranno.
O CREDI CHE IO NON POSSA PREGARE IL PADRE MIO CHE MANDI SUBITO IN MIA
DIFESA PIU' DI DODICI LEGIONI DI ANGELI?".
Quindi Gesù è il figlio di Dio è sempre salvo, poveri noi invece che
non conosciamo il nostro destino
e nel momento del bisogno facciamo cose errate come perdere la fede o
essere pessimisti o scoraggiarci troppo,
e perfino facilitare la cattiva sorte.
Basta criticare Gesù come un fifone, un debole, sono bestemmie he
pronunciano quelli ignoranti della Parola di Dio.
Concludiamo con un passo del Vangelo di Giovannni che chiarisce
tutto: V.Giovanni:18,36-" Il mio regno non è di questo mondo.
Se di questo mondo fosse il mio regno, le mie guardie avrebbero
combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei.Ora, il mio regno non
è di qui".
Ecco Gesù ci fa capire che questo mondo è governato da Satana, ed
anche per questo le
cose dovevano andare in quel modo come era stato profetizzato.
Citazioni Bibbia interconfessionale
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