Ciao...

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l.bec...@libero.it

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Oct 6, 2007, 11:50:16 AM10/6/07
to domilCRI
... e benvenute a tutte coloro che come me condividono la speranza di
indossare un giorno la divisa militare di Croce Rossa. Sono anni ormai
che ho avanzato richiesta di arruolamento presso il IX Centro di
mobilitazione ma come ben sapete manca una normativa specifica che lo
consenta.
Sono tante le lettere che ho inviato durante questa attesa ma con
scarsi ( sono ottimista) risultati per cui è arrivato il momento di
unirci e organizzarci.
Sono ben accetti contributi da chiunque voglia aiutarci
Per ora grazie.
Laura

l.bec...@libero.it

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Oct 25, 2007, 3:40:46 AM10/25/07
to domilCRI

Segnalo alle poche che siamo, (ma sicuramente miglioreremo in
numero, sono fiduciosa) notizie interesanti:
dal sito Internet della Camera dei Deputati:
- interrogazione parlamentare n. 4/05268 presentata dall'on.
Filippo Ascerto (AN) sulla mancata estensione dei miglioramenti
stipendiali del personale militare
- interrogazione parlamentale n. 4/05183 presentata dall'on.
Giorgio Jannone (FI) sul mancato arruolamento femminile nel Corpo;
- risoluzione in Commissione IV - Difesa n. 7-00288
presentata dall'on. Roberta Pinotti (L'Ulivo) sempre sul mancato
arruolamento femminile nel Corpo.

E' mia intenzione mettermi subito a scrivere altre e-mail a tali
Onorevoli, prima per ringraziarli e poi affinchè non si dimentichino
che esistono donne che stanno aspettando da tanti anni ! Sarebbe bene
che lo facciate anche voi.
Un saluto a tutte
Laura
indirizzi utili:

jann...@camera.it
pino...@camera.it

l.bec...@libero.it

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Oct 25, 2007, 4:43:27 AM10/25/07
to domilCRI
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05183
presentata da
GIORGIO JANNONE
mercoledì 10 ottobre 2007 nella seduta n.221

JANNONE. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

il servizio militare femminile si inserisce nell'importante fase di
mutamento in atto nelle Forze Armate italiane e la formazione
femminile viene attuata in contemporanea alla formazione del soldato
professionista;

la sospensione del servizio di leva, ha reso possibile per il sistema
militare italiano prevedere la novità del reclutamento della
componente femminile, impedito nel passato dalla possibile
contraddizione rappresentata dalla contemporanea convivenza del
servizio di leva maschile, quale dovere, e dall'eventualità di un
sevizio femminile limitato al volontariato;


nella valutazione dei vari aspetti connessi all'impiego del personale
femminile si è ritenuto opportuno fare tesoro delle esperienze già
vissute dai principali Paesi partners con i quali operiamo in maniera
sempre più frequente nei vari contesti multinazionali;


non si può escludere che sia stata proprio la condizione di ritardo
rispetto alle altre Nazioni che ha reso possibile, sin dalle prime
norme attuative della legge istitutiva del servizio militare femminile
(n. 380 del 1999), di poter «aprire» il mondo militare alle donne
senza alcuna preclusione, concedendo la possibilità di impiego
assolutamente paritetico rispetto alla componente maschile,
consentendo l'accesso delle donne sia nelle singole categorie di
militari (Ufficiali, Sottufficiali e truppa) sia ad ogni corpo ruolo
previsto negli organici delle 3 Forze Armate, dell'Arma dei
Carabinieri e, se pur assestante, nel Corpo della Guardia di Finanza;


esempio tangibile dell'assenza di limitazioni nell'impiego è dato
dall'assegnazione, nell'ambito dell'Esercito, del personale di truppa
a Reparti altamente operativi come i Bersaglieri, gli Alpini, i
Paracadutisti - solo per nominarne alcuni tra i più significativi - in
tutti gli incarichi previsti dall'ordinamento militare compresi quelli
che richiedono particolari doti fisiche;


l'unica eccezione è costituita dal Corpo Militare della Croce Rossa
Italiana, Corpo ausiliario delle Forze Armate dello Stato, che non
prevede l'arruolamento femminile;


tale impedimento sia in evidente contrasto con quanto espressamente
previsto dalla citata legge 38 del 1999 -:


quali siano i provvedimenti che il Ministro intende adottare per
superare questo anacronistico e incostituzionale impedimento
all'arruolamento femminile nel Corpo Militare della Croce Rossa
Italiana.(4-05183)

l.bec...@libero.it

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Oct 27, 2007, 4:27:31 AM10/27/07
to domilCRI
26/10/2007 Newsletter della Camera dei Deputati n. 62


APPROVATA LA RISOLUZIONE SULL'ARRUOLAMENTO DELLE DONNE NEL CORPO
MILITARE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

La IV Commissione Difesa ha approvato, in un testo riformulato, la
risoluzione n. 7-00288 Pinotti sull'arruolamento delle donne nel Corpo
militare della Croce Rossa Italiana.


TENIAMO LE DITA INCROCIATE !!!!

l.bec...@libero.it

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Oct 27, 2007, 4:36:56 AM10/27/07
to domilCRI
Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00288
presentata da
ROBERTA PINOTTI
mercoledì 17 ottobre 2007 nella seduta n.225

La IV Commissione,

premesso che:

il regio decreto 10 febbraio 1936, n. 484 disciplina lo stato
giuridico, il reclutamento, l'avanzamento ed il trattamento economico
ed amministrativo del personale della Croce Rossa Italiana;

l'articolo 5 del citato regio decreto implicitamente esclude le donne
dall'arruolamento nei ruoli del Corpo militare della Croce Rossa, in
quanto dispone che l'iscrizione in tali ruoli abbia luogo, tra
l'altro, in funzione della posizione degli interessati rispetto agli
obblighi di leva;

al tempo stesso, il regio decreto 12 maggio 1942, n. 918 disciplina il
corpo delle infermiere volontarie costituito da sole donne,
nell'ambito della stessa Croce Rossa;

la recente evoluzione normativa che ha condotto, da un lato,
all'istituzione del servizio militare femminile su base volontaria e,
dall'altro, alla professionalizzazione del servizio militare richiede
la modifica delle disposizioni del regio decreto 10 febbraio 1936, n.
484, almeno nella parte in cui dettano prescrizioni sulla posizione
nei confronti degli obblighi militari degli interessati
all'arruolamento nel Corpo militare della Croce Rossa;

ai sensi dell'articolo 14, comma 14, della legge 28 novembre 2005, n.
246, entro il 16 dicembre 2009, il Governo è delegato ad adottare
decreti legislativi che individuino le disposizioni legislative
statali, pubblicate anteriormente al 1o gennaio 1970, anche se
modificate con provvedimenti successivi, delle quali si ritiene
indispensabile la permanenza in vigore, provvedendo altresì alla
semplificazione o al riassetto della materia che ne è oggetto, nel
rispetto dei princìpi e criteri direttivi di cui all'articolo 20 della
legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni;

in tale quadro, poiché si deve procedere all'armonizzazione delle
disposizioni mantenute in vigore con quelle pubblicate successivamente
alla data del 1o gennaio 1970, può provvedersi anche ad una modifica
dell'articolo 5 del regio decreto 10 febbraio 1936, n. 484, nel senso
di prevedere la possibilità di reclutamento per le donne, eliminando i
vincoli vigenti relativi alla posizione degli interessati rispetto
agli obblighi di leva;
impegna il Governo
ad adottare ogni utile iniziativa di carattere normativo che - nel
ridefinire la disciplina sullo stato giuridico, il reclutamento,
l'avanzamento ed il trattamento economico ed amministrativo del
personale della Croce Rossa Italiana - provveda alla rimozione del
divieto di arruolamento delle donne nel Corpo militare della Croce
Rossa Italiana, anche attraverso l'esercizio, con congruo anticipo
rispetto al termine di scadenza, della delega di cui all'articolo 14,
comma 14, della legge 246 del 2005.

(7-00288) «Pinotti».

r.tri...@tiscali.it

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Oct 30, 2007, 8:58:52 AM10/30/07
to domilCRI
CIAO RAGAZZE, ENTRATE NEL NOSTRO GRUPPO, SIAMO UN BUON
NUMERO...............UNIAMOCI PER LA STESSA LOTTA, E MEGLIO.
X LAURA NON RIESCO A COMMUNICARE CON TE, POTRESTI MANDARMI UN EMAIL E
SE PUOI IL TUO NUMERO DI TELEFONO.

SITO WWW.GRUPPODONNESOLDATO
ANDATE SU PROGETTI E REGISTRATEVI AL FORUM GRUPPO ASPIRANTI SOLDATO.
VI ASPETTO

l.bec...@libero.it

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Nov 19, 2007, 7:56:41 AM11/19/07
to domilCRI
Segnalo:
INIZIATIVE "pro" CROCE ROSSA (dal blog di Davide Orfino)

L'On. Giorgio Holzmann ricopre attualmente il grado di sottotenente
del Corpo Militare della Croce Rossa, della quale è una delle
componenti. Il Corpo Militare della Croce Rossa è Corpo Ausiliario
delle Forze Armate ed è mobilitabile in caso di necessità sia per
esigenze interne che estere in zone dove operano le nostre Forze
Armate, allestendo campi e tendopoli per la popolazione colpita da
calamità di qualunque tipo, cucine da campo, infermerie ed ospedali.
Il Corpo Militare di recente è stato presente con le proprie strutture
ed attrezzature, oltre al personale necessario, anche nella zona di
Nassirija in Iraq. Al Corpo Militare partecipa personale in servizio
continuativo, regolarmente retribuito e personale volontario che viene
richiamato in caso di necessità.
L'on. Giorgio Holzmann, fondatore del "Gruppo interparlamentare Amici
della Croce Rossa", ha avuto la scorsa settimana un colloquio con il
presidente nazionale della CRI, dott. Barra. Nel corso dell'incontro
al quale hanno partecipato diversi parlamentari dei vari gruppi
politici, sono stati affrontati alcuni temi specifici che riguardano
la più importante organizzazione del soccorso italiana.
Sensibile ai problemi del volontariato e della Croce rossa in
particolare, l'on. Holzmann ha aderito anche al gruppo parlamentare
dei donatori di sangue ed ha cercato di dare trasversalità politica al
gruppo interparlamentare al quale hanno aderito, finora, 52 deputati
di tutti gli schieramenti.
Successivamente all'incontro con il Presidente nazionale della CRI,
l'On. Holzmann ha proposto, assieme ad una quarantina di deputati di
varie formazioni politiche, due emendamenti per reperire i fondi
necessari al ripianamento del bilancio della Croce Rossa Italiana,
gravato da una situazione debitoria preesistente che risale ai tempi
del forzato commissariamento. Entrambi gli emendamenti sono stati
presentati in commissione bilancio al decreto fiscale che sarà in
discussione la prossima settimana.
Un'altra iniziativa dell'On. Holzmann, che ha presentato numerose
interrogazioni specifiche sul mondo del volontariato per stimolare il
governo a prendersene cura, è il disegno di legge di riforma organica
del Corpo Militare, il cui ordinamento risale al 1936.
In esso si prevede tra l'altro il reclutamento di personale femminile
che attualmente la normativa vetusta non consente, la stabilizzazione
del personale precario che viene richiamato annualmente, in alcun i
casi da 18 - 20 anni, con gravissimi disagi per questa categoria di
lavoratori e delle loro famiglie, regole uguali al personale delle
Forze Armate per quanto riguarda la retribuzione e la progressione
della carriera.

Scrivete all'On. Holzmann se volete fargli presente le vostre
esigenze, iol'ho fatto !
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