Turning Point Usa, l’associazione politica ultraconservatrice fondata da Charlie Kirk come federazione studentesca del movimento Maga, farà parte di una iniziativa ministeriale per «rinnovare il patriottismo, rafforzare la coscienza civica ed aiutare gli studenti a comprendere i valori fondanti d’America».
ALLA GUIDA di Turning Point è ora succeduta Erika Kirk, la vedova dell’influencer assassinato, che oggi a Phoenix presenzierà alla commemorazione del marito, assieme a Donald Trump e di tutti i maggiorenti del governo. La nuova direttrice ha promesso di moltiplicare la portata ed intensità del movimento, affermando «non si rendono conto di cosa hanno scatenato». L’inclusione di Turning Point nel progetto di trasformare l’educazione civica in «corsi patriottici» prelude forse ad un ruolo più istituzionale dell’organizzazione.
IL PROGETTO, pensato per coincidere con il 250esimo anniversario della fondazione, si avvale di una colazione di una quarantina di organizzazioni della destra integralista, denominata America 250 Civics Coalition, il cui compito sarà di reintrodurre valori patriottici in scuole ed università, parte della più ampia strategia per riplasmare il paese ad immagine e somiglianza del regime conservatore fautore di una «seconda rivoluzione americana».
«Una nazione non può sopravvivere se la sua gente si scorda i suoi valori», ha affermato Linda McMahon, ministra dell’Istruzione con esperienza principalmente da impresaria di wrestling. «Occorre ripristinare la vitalità dello spirito americano, e questa coalizione saprà farlo con passi decisi per ispirare, educare e mobilitare i giovani verso una cittadinanza attiva e informata».
«I RAGAZZI devono comprendere l’instancabile lavoro compiuto dai nostri avi – ha continuato la ministra lottatrice – per rinsaldare il posto eccezionale di questo paese nella storia del mondo». Questo da una esponente del governo che ha ordinato ai musei di rimuovere mostre «divisive» sulla schiavitù e minacciato le scuole che insegnano la lotta per i diritti civili. Un’altra commissione annunciata dal governo (1776 Commission) ha il compito di «porre fine all’indottrinamento razziale» che serpeggia in quelle che Maga ritiene scuole disfattiste.
La “correzione di rotta” dell’istruzione pubblica è strategia centrale per un nuovo egemonismo culturale di destra ed è stata in parte collaudata in stati come la Florida dove il governatore Maga Ron DeSantis ha bandito libri, risorto programmi, ricostituito consigli universitari e licenziato docenti colpevoli di apostasie Dei (pari opportiunità) e critical race theory.
FRA I COMPONENTI della America 250 Civics Coalition spiccano di fatto enti come la Prager University Foundation e Hillsdale College, incubatori molto ben finanziati di istruzione conservatrice che sono stati consulenti di spicco nella riformulazione dei programmi scolastici in Florida. La Prager, finanziata dai magnati petroliferi fratelli Wilks e diretta da Marissa Streit, ex agente dell’intelligence militare israeliana, si specializza nella produzione di video “istruttivi” (narrati da personaggi come Tucker Carlson e Nigel Farage) per instillare valori religiosi, pro-capitalisti e contrari alla «propaganda ambientalista», specie nelle medie e secondarie (notorio il loro cartone animato per alunni delle elementari in cui Cristoforo Colombo spiega ai piccoli che la schiavitù in fondo non era così malvagia). Allo stesso modo, Hillsdale, un’università privata del Michigan, produce materiale agiografico disponibile in franchising a scuole secondarie, sempre per contrastare «l’indottrinamento woke e liberal», con enfasi su valori giudeo-cristiani ed “occidentali”.
È tutt’altro che casuale, infine, che nella coalizione figuri la famigerata Heritage Foundation sempre più chiaramente laboratorio operativo del progetto ideologico trumpista. Heritage è stata editrice del Project 2025 in cui il programma di appropriazione del sistema scolastico è dettagliato al pari del controllo su università, media ed ogni settore ritenuto strategico per un nuovo dominio culturale della destra.
DI RECENTE la tabella di marcia contenuta in Project 2025 sembra aver subito una netta accelerazione con la stretta su Hollywood e satira tv. Negli ultimi giorni Heritage ha pubblicato un documento sulla «violenza estremista di matrice transgender» che sfrutta il dato della presunta compagna transgender di Tyler Robinson per l’escalation di una campagna di esclusione e persecuzione, ed una stretta securitaria destinata probabilmente ad essere adottata dall’Fbi.
Un altro documento titolato Heritage Guide to the Constitution espone una nuova esegesi originalista della carta fondativa, reinterpretata per giustificare la presidenza imperiale di Trump.
Nell’insieme, i contorni di una manovra che punta a bruciare le tappe per stringere la morsa del regime su ogni aspetto della vita pubblica.