Acqua del sindaco

[Andrea Ricci]

"Per l’acqua del sindaco lo spreco è quotidiano, per la minerale è record di vendite"

https://ilfattoalimentare.it/acqua-del-sindaco-lo-spreco-minerale.html

Alle cene della Discesa del Tevere, da sempre, si beve acqua del sindaco, non acqua confezionata.

E si disincentiva fortemente (per non dire, si vieta) l'uso della plastica usa e getta.

Aggiungo che lungo il percorso del Tevere ci sono ottime fonti di acqua, da cui alcuni di noi, quando sono di passaggio, riempiono bottiglioni da portare a casa.

Concludo con l'aneddoto che l'anno scorso a luglio, colpito da sete mentre pagaiavo sul Tevere al lago di Corbara, ho bevuto una bottiglia intera da un litro piena di acqua prelevata ... dal fiume.

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Andrea Ricci
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[Raffaele Ranucci]

Buongiorno a tutti,

condivido a pieno la riflessione sullo spreco dell'acqua e riduzione della plastica, io sarò presente alla Discesa anche con questa intenzione in quanto faccio parte 

di un progetto molto interessante legato all'acqua che mi farebbe piacere far conoscere a tutti i partecipanti per quanto possibile.

Buona giornata a tutti

A presto sul Tevere

Raffaele Ranucci

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[Avv. Marco Ferraresi]

Io ho un’altro aneddoto: dopo trenta metri sott’acqua per una scuffia sul Paglia ed abbondante bevuta d’acqua paglierina, febbricola e caghetto da avvelenamento (diserbanti?)

Ma accadde moti anni fa: forse adesso sarebbe una gran bella bevuta…

 

 

Da: discesad...@googlegroups.com [mailto:discesad...@googlegroups.com] Per conto di Raffaele Ranucci
Inviato: mercoledì 29 marzo 2023 09:20
A: discesad...@googlegroups.com
Oggetto: Re: [discesadeltevere] Acqua del sindaco

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[Giuseppe Prosperi]

Caro Marco, 

io l'ultima volta qualche mese fa ho fatto il salto del rullo all'isola Tiberina, ma essendo passato centralmente mi ha risucchiato e sono dovuto uscire da solo...ti assicuro che l'acqua è pulitissima, perchè non ho avuto nemmeno il minimo problema intestinale. Andrea se lo ricorda bene. ;-)

Il Business legato all'acqua in bottiglia è così grande che oramai si parla di vera e propria Mafia. Se si usasse l'acqua di Roma, i cui acquedotti romani sono ancora (in parte) in servizio da ben duemila anni, si avrebbe un'altra qualità di vita e anche i turisti ne beneficerebbero come ulteriore prodotto della nostra terra, perché l'acqua non è tutta uguale, anche le proprietà organolettiche cambiano da paese a paese. La nostra è controllata con analisi giornaliere e al massimo è additivata con cloro in eccesso, quando non fanno i calcoli per la quantità perfetta necessaria per il suo auto abbattimento, nel senso che non si senta il gusto quando la si beva. 

La cosa incredibile è che i turisti cominciano a chiedersi perché nei ristoranti e nei fast food o nelle osterie noi la vendiamo, quando loro possono prelevarla dai "nasoni" senza pagare 2 euro al litro e soprattutto riempiendo le loro borracce "non usa e getta", senza dover riempire di plastica e immondizia la nostra terra!!! 

Dobbiamo riprendere in mano la nostra terra, la nostra storia e soprattutto i nostri diritti, perchè persino Papi e Imperatori avevano capito che il popolo si tiene buono e si "ingrazia" facendo loro dono di bisogni primari quali acqua, fuoco e cibo. Oggi, grazie alla mentalità Anglo-americana invece siamo di fronte alla cultura del consumismo estremo e un popolo che ha origini millenarie non può permettere a "selvaggi subculturati" di dettare le leggi di una economia e uno stile di vita che non solo non ci appartiene, ma che è la causa della distruzione del nostro pianeta. Ci sono voluti millenni di storia per ottenere questi risultati e non dobbiamo permettere a nessuno di toglierci questo grande privilegio.

Incentivare i ristoranti che utilizzano l'acqua del rubinetto e magari la additivano con CO2 per chi la preferisse gasata sarebbe un grande passo avanti oltre che una diminuzione enorme di RIFIUTI (Bottiglie di plastica), TRASPORTI (Camion e Tir lungo le strade e autostrade) e ne beneficerebbe anche il conto finale alla cassa. 

Scusate lo sfogo, ma bisogna fare qualcosa prima che si faccia business anche sulla nostra acqua. Siamo gli unici che possono vantare di acqua a sufficienza rispetto agli altri popoli Europeri, per non parlare di quelli del resto del mondo che addirittura devono fare kilometri a piedi per prelevarne il minimo storico per riuscire a vivere. 

Un caro saluto a tutti.

Giuseppe

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Giuseppe Prosperi

[Andrea Ricci]

caro Giuseppe, sono belle parole e concetti le tue.

E sicuramente condivise dalla maggioranza delle persone di senno.

Ma io chiedo a questa maggioranza:

- chi di voi ha l'ardire di rifiutare l'acqua confezionata quando va al bar o al ristorante?

- chi di voi ha l'ardire di cambiare bar o ristorante se l'oste si rifiuta di servire acqua in brocca o in bicchiere?

Io su questo argomento vado avanti da decenni come un carroarmato, non me ne frega nulla di commensali delusi per la cena iniziata male, o di disprezzare l'oste.

Ma vedo che sono sempre il solo a pretendere l'acqua del sindaco. La maggioranza continua a fare la pecora timorosa. E' il classico esempio dei "leoni da tastiera": al computer tutti contro la plastica e l'acqua in bottiglia. Poi nei fatti tutt'altro.

La mia battaglia si e' estesa anni fa con atti che un amico ha definito di "autolesionismo": bere l'acqua dei fiumi e dei laghi e dei mari in cui nuoto o pagaio. Lo faccio da anni. Non mi e' mai successo nulla, ho imparato a distinguere l'acqua migliore, piu' pulita. E godo della Natura nella sua espressione piu' bella: l'Acqua.

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Andrea Ricci
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[Giuseppe Prosperi]

Si comincia così, mio caro, se ne parla, si condivide l'esperienza, si condivide la storia e la cultura che c'è dietro, si crea un gruppo di ascolto, ci si organizza per promuovere qualche attività a tal proposito facendo anche sport e attività all'aria aperta e lì, proprio lì, ognuno di noi avrà la sua borraccia, il suo contenitore personalizzato in materiale eterno, resistente e/o riciclato, per portare avanti la nostra meravigliosa campagna culturale e civica che cambierà il nostro pianeta. 

In Europa ti assicuro che stiamo già meglio, ma se vai in Indonesia o nel sud est asiatico oramai è uno scempio. Ho trovato più bottiglie di plastica e buste a Bali che pesci nel mare...non si può assistere a tutto ciò. 

Per quanto riguarda bar e locali purtroppo, parte del loro guadagno è legato anche solamente a quelle voci, visto che l'acqua è un bene primario e in bottiglia viene venduta a cifre folli, come il mezzo litro ad 1€. Vi segnalo un locale che sta a Ponte Milvio che si chiama Mr.Saggio. All'interno è riportato su una lastra di marmo sul muro il segno del livello dell'acqua in una delle famose alluvioni dei primi del secolo scorso. Poi c'è una Targa sopra i rubinetti da cui si spilla l'acqua del sindaco che riporta la frase: "L'acqua è gratuita ed è di tutti".

Questo è il giusto approccio che bisogna avere oggi.

Giuseppe 

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Giuseppe Prosperi

[Vintex]

Questo messaggio secondo il mio modesto parere è fuorviante.

Benedetta ignoranza, che spesso porta a credere di essere in possesso di verità assolute, erigendo paraocchi grossi così!!!

Un conto è convincere “Vincere Insieme” a comportamenti virtuosi, come ad esempio bere l’acqua della cannella ed evitare di utilizzare ogni volta un recipiente “di plastica” diverso, altra cosa è bere deliberatamente l’acqua dei fiumi, fidandosi dei propri anticorpi o di giudizi  poco attendibili, come il metodo “della nonna”, quella che campava 20 anni di meno della media attuale. Certamente, se ci si soffermasse all’analisi degli antigeni contenuti nelle acque non controllate di fiumi e laghi, o se si avesse avuto modo di vedere con microscopi e sistemi analitici, la quantità di microorganismi pimpanti, e veleni vari, inclusi i colibatteri di pecore e vacche, senza trascurare le droghe che generalmente vengono eliminate con il piscio, o i solventi che a valle arricchiscono il “bouquet”  del Biondo Tevere, o di altri corsi apparentemente limpidi, si avrebbero meno sicurezze e si eviterebbe di pesare "naturalmente spero mai", con la propria irresponsabilità, a breve o a medio termine sul servizio sanitario nazionale, pagato da tutti. V

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[Giuseppe Prosperi]

Certamente si deve bere acqua potabile, non acqua di fiume, ma poi ognuno è libero di fare quello che vuole con la propria salute. 

C'è anche chi fuma senza pensare alle conseguenze che ciò provoca sulla propria salute e su quella di chi gli sta intorno, ma questa è un'altro problema annesso e connesso, visto che i "miliardi" di mozziconi che ospitano centinaia di veleni nel filtro saturo (dai meno nocivi ai più terribili addirittura dotati di isotopi radioattivi, come il POLONIO-210) quando vengono buttati a terra, dilavati dalle piogge, inviano il contenuto tossico nella falda e nei fiumi e purtroppo aumentano il livello di inquinamento delle acque, mari compresi. Vi allego un estratto sul Polonio...leggetelo, anche e soprattutto se siete fumatori. 

Scusate se mi sono dilungato, ma purtroppo o per fortuna sono un "Ingegnere dell'Ambiente e Territorio" e a qualcosa per fortuna servirà un giorno spero più vicino possibile. 

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Giuseppe Prosperi

[info]

Sono d'accordo col discorso cicche

Io fumo ma non le butto da più di 10 anni e cerco di sensibilizzare tutti quelli che incontro avendo pure reazioni e conseguenze poco piacevoli 

Ho diversi portacenere e portacicche da tasca o borsa,  faccio parte di retake e ho collaborato alla raccolta di migliaia di cicche 

Chi fuma dovrebbe pensare che se vuole fumate non deve però far pesare il suo vizio sugli altri in alcun modo ovviamente è solo un mio parere

Saluti a tutti 

Inviato dal mio Galaxy

-------- Messaggio originale --------

Da: Giuseppe Prosperi <prosperi...@gmail.com>

Data: 29/03/23 15:51 (GMT+01:00)

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[Vintex]

Interessante la pubblicazione sul polonio.

 Io credo che il “diabolico” sia nel perseverare dopo avere acquisito una certa conoscenza, oppure nel pretendere a tutti i costi che gli altri cambino abitudine senza dargli tempo di una “isteresi” di adeguamento, che varia da individuo a individuo. V

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[Benedetto Maggiore]

Grazie Giuseppe,

ho letto con interesse l'allegato che hai mandato, molto interessante anche se terrificante, soprattutto considarata la percentuale di ragazzini/e che vedo fumare.

Benedetto.

Il 29/03/2023 15:02, Giuseppe Prosperi ha scritto:

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[Giuseppe Prosperi]

Purtroppo mi si stringe il cuore quando le vedo anche io e non ho parlato dei danni che produce alla circolazione venosa a partire dai microcapillari...le donne rabbrividirebbero sapendo che distruggendo la circolazione diventano mano mano sempre più raggrinzite, piene di rughe e cellulite, sino a sembrare un anziano sharpei (il cane cinese pieno di pieghe). Non sanno che invecchia più di qualsiasi altra attività e che non ci sono prodotti di bellezza che ne possano rallentare gli effetti. Ma la cultura e l'informazione a tal proposito non solo non ci sono, ma vengono debitamente tenute nascoste e rimaneggiate con il maledetto strumento di abbellimento e ritocco pubblicitario che è il Marketing, che fa sembrare lo sterco oro e viceversa. 

Ma questo è un altro discorso. Un caro saluto. 

 

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Giuseppe Prosperi