Luca Baiada, che ringrazio, ha posto alla nostra attenzione un provvedimento del Governo che, al di là dell’oggetto dichiarato (Fondo di ristoro per le vittime dei crimini di guerra tedeschi della II guerra mondiale), per il modo con il quale è stato presentato, la nessuna indicazione sui motivi che lo renderebbero urgente e soprattutto per i suoi contenuti, mette in discussione principi di fondo.
Mi riferisco a valori nei quali tutti noi crediamo e che dobbiamo difendere: quello della giustizia, della democrazia, della trasparenza delle azioni di governo, del rispetto dei diritti costituzionali…
Domenico Stimolo, e ringrazio anche lui, lo ha compreso appieno ed ha invitato a sostenere – sia a titolo individuale sia mediante le associazioni democratiche alle quali si fosse iscritti - la petizione presentata da Luca e diffusa in lista la scorsa settimana.
Mi pare non ci siano state particolari reazioni, ed immaginando che la cosa possa essere collegata a difficoltà di tipo informatico per le modalità indicate per l’adesione (stampare la 4 pagine della petizione, firmarla, riprodurla tramite scanner, …) propongo il testo di una mail più breve, che può essere indirizzata (con mail ordinaria, NON con una Pec) ai due indirizzi segnalati da Luca, sia singolarmente, sia in gruppo con altri, con l’avvertenza che tutti i firmatari devono essere nominativamente individuati ed identificati con copia del documento d’identità.
In calce ne riproduco il testo, che ovviamente può essere adattato e modificato secondo i punti di vista di ciascuno.
Grazie per l’attenzione e buona giornata a tutte e a tutti
Luciano Bertinelli
Al presidente del Senato della Repubblica peti...@senato.it
Al presidente della Camera dei deputati tn_asse...@camera.it
Petizione al Senato della Repubblica e alla Camera dei deputati affinché non venga convertito in legge l’art. 43 del D.L. n. 36/2022
Io sottoscritto (…..nome e cognome………)
presa visione dell’art. 43 decreto-legge n. 36 del 2022 che prevede l’istituzione di un Fondo di ristoro per le vittime dei crimini di guerra compiuti dalle forze del Terzo Reich nella II guerra mondiale, distogliendo risorse già destinate a far fronte ad emergenze o a sostenere la ripresa economica riducendo la pressione fiscale,
ritenendo che
- tale norma nulla abbia a che fare con le misure urgenti per l’attuazione del PNRR,
- non abbia alcuna motivazione,
- introduca di fatto un termine perentorio e brevissimo per l’esercizio del diritto al risarcimento per crimini di guerra e contro l’umanità, diritto che la Corte Costituzionale (sentenza n. 238 del 2014) ha dichiarato imprescrittibile,
richiamandosi all’art. 50 della Costituzione, chiede,
alle Camere di non convertire in legge la norma in questione.
………(data)
………(nome e cognome e, se può essere utile, qualifica; io ho aggiunto “figlio di un ufficiale italiano trucidato dalla Wehrmacht a Cefalonia”)
………(indirizzo)
………(estremi del documento d’identità di cui si allega fotocopia)