Nazisti ucraini in Italia
ANPI Crescenzago
Le prime 3 foto di questo album sono state scattate al cimitero militare tedesco del Passo della Futa (sulla strada tra Firenze e Bologna), dove si trovano i resti di quasi 31mila soldati nazisti, che oltre ad aver combattuto gli Alleati si sono resi responsabili di efferate stragi di civili tra cui Civitella in Val di Chiana, Cavriglia, Marzabotto, S.Anna di Stazzema, ecc. una scia senza fine di sangue e lutti.
Per chi ha occasione di visitarlo sono esposti gli emblemi dei vari reparti combattenti, tra cui quello dei nazisti ucraini (prima foto).
I collaborazionisti ucraini furono “specializzati” anche nella sorveglianza dei lager nazisti, tra cui quello di Sobibor.
Le foto successive comprendono invece gli eredi di questi criminali, che al momento combattono in Ucraina con le stesse divise ed emblemi delle SS dell’epoca (tra cui il famigerato battaglione Azov ed altri).
Non per niente l’attuale “eroe nazionale” dell’Ucraina è Stepan Bandera, un criminale di guerra al soldo degli hitleriani, complice tra l’altro del massacri di Ebrei a Babj Jar e di Polacchi in Galizia e Volinia.
Questo tanto per ricordare a chi finiscono in mano tutte le armi fornite dal governo italiano, USA, NATO e UE, incluse quelle all'uranio impoverito, che deliberatamente censurano tutti i massacri di cittadini ucraini di lingua russa dal 2014 ad oggi avvenuti nel Donbass (14mila vittime di “Serie B”, che non vengono mai ricordate).
N.B. Vedere foto allegate.
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