Il puzzo di Stato

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lombard...@libero.it

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Jun 6, 2023, 2:50:06 PM6/6/23
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Da alcuni anni, non molti in verità, Guardia di Finanza e Agenzie delle Entrate nell'ambito delle loro attività investigative hanno il potere di vagliare anche i canali social di presunti evasori, onde cogliere eventuali incongruenze tra stile di vita desumibile dalla dichiarazione dei redditi e quello documentato attraverso foto e post. E' difatti improbabile che un quasi nulla tenente possa permettersi il lusso di vacanze esclusive o locali alla moda. Così, su plausibile consiglio dei propri commercialisti, molti piccoli imprenditori o professionisti che ci intasavano la sezione notizie di Facebook o la bacheca di Instagram, con aragoste e bistecche alte tre dita, gite in barca, auto sportive e scorci paesaggistici da capogiro, da un po' di tempo erano diventati improvvisamente parchi di tali testimonianze. Niente più vizi e scialacqui, in un ritiro monacale da esposizione mediatica. Nell'estate duemilaventitrè, al contrario, si prospetta un ritorno alle vecchie abitudini, anticipate da un inverno di sfavillanti settimane bianche, escursioni nelle calde terre degli sceicchi - l'ultimo must in materia di villeggiatura d'alto bordo - e da una primavera con scorci di sole ripresi a bordo piscina in alberghi con più stelle che una costellazione in cielo. Evidentemente sono cambiati i tempi, il fisco magari fa meno paura, sta di fatto che riposto il saio nell'armadio gli eremiti sono ridiscesi nel mondo della massima visibilità virtuale, meticolosamente certificata a prova di fake. Motivo in più per fare un po' di pulizia nelle nostre amicizie via social, o magari per volgere lo sguardo oltre lo schermo, perché si sa, occhio non vede, fegato non duole, anche se poi i conti dell'erario vengono sempre al pettine dei cittadini onesti, purtroppo per loro.

 

Marco Lombardi 

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