Non si può dire (ma si può fare)
luciano.b...@gmail.com
No, non è genocidio, non si può dire!
E’ solo il sistematico sterminio di una popolazione (che però si ostina a stare lì dove non dovrebbe stare); in questi termini della cosa si può parlare, e si può anche arrivare ad esprimere nel contempo una moderata deplorazione, deplorazione solo a parole però... Esageroma nen!
E a proposito di parole, quali parole si possono usare per definire i giovani coloni accorsi in massa a Gerusalemme, che abbiamo visto al telegiornale mentre sfilavano esagitati per le strade della zona araba della città insultando e minacciando gli abitanti palestinesi? A me hanno ricordato gli anni Trenta del secolo scorso in Germania e le ronde delle camice brune nei quartieri ebraici, ma so che non posso dirlo per non urtare animi sensibili, che peraltro assistono impassibili al massacro dei civili, alle espropriazioni di case e terreni e ad angherie di ogni genere alle popolazioni palestinesi.
E non si può dire che questo è quello che vuole la maggioranza degli israeliani, si sarebbe tacciati di antisemitismo. Si può dire al più, ma con garbo, che è tutta colpa di Netanyahu, che sta esagerando un poco, ma si deve capirlo…
Luciano Bertinelli
(Inviato con ThinkPad X60)
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-----Messaggio originale-----
Da: deporta...@googlegroups.com <deporta...@googlegroups.com> Per conto di Marcella De Negri
Inviato: giovedì 29 maggio 2025 11:13
A: deporta...@googlegroups.com
Oggetto: [R-esistiamo] Il Fatto Q. 29.5.25 Silvia Truzzi e David Grossmann
D. Gossmann : “ Il fatto che questa crisi sia iniziata a causa di ciò che Hamas ha fatto il 7 ottobre oggi è irrilevante davanti alla sofferenza di questi bambini e dei civili innocenti”.
Un abbraccio antigenocidio e sempre anche antifa.
marcella
uniti tutti tutte contro la
“ soluzione finale del problema palestinese “
--
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