Fwd: Prodotti Mattel dedicati alle bambine nei King Jr Meal di Burger King

[Fabrizio Marchese]

Cari amici,

vi inoltro questo messaggio che ho scritto a Burger King Italia e Mattel, riguardo un prodotto che commercializzano destinato alle bambine e che trovo davvero di pessimo gusto.

Spero condividiate questa mia idea, fatemi sapere se a vostro giudizio ho visto queste bambole con troppa malizia.

Come potete vedere ho messo in copia anche l'ANPI e l'ANED, penso che entrambe le associazioni possano dire la loro in questo frangente.

Vi abbraccio

Fabrizio

Inizio messaggio inoltrato:

Da: Fabrizio Marchese <fabry.m...@gmail.com>

Oggetto: Prodotti Mattel dedicati alle bambine nei King Jr Meal di Burger King

Data: 29 luglio 2022, 17:49:31 CEST

A: mark...@burgerking.it, CustomerS...@mattel.com

Cc: comitato...@anpi.it, segre...@aned.it

Buongiorno,

mi chiamo Fabrizio Marchese,  papà di una bambina di 6 anni, un bambino di 9 e un affezionato cliente di entrambe le società che rappresentate: con la mia famiglia mi reco con una certa frequenza a mangiare presso i ristoranti della catena Burger King e, come facile immaginare, come papà oggi (e bambino di ieri) i prodotti Mattel non mi sono certo sconosciuti.

Riguardo l'ultima campagna di giochi offerti alle bambine, sono stato a lungo indeciso se contattarvi: ho notato un particolare delle Barbie che trovo fastidioso, che mi cade all'occhio tutte le volte che le vedo e tutte le volte in cui mia figlia le maneggia.

Guardandole, le bianche hanno tutte un braccio alzato e fisso, mostrano il saluto con la destra, mentre le le nere, sempre con un solo braccio fisso, salutano con la sinistra. Il richiamo politico non è nemmeno poi così sottinteso.

Dalla foto che vi allego, potrete notare (ne abbiamo molte e sono davvero tutte così):

- "Barbie negra e comunista" che saluta con il suo braccino sinistro fisso e alto;

- "Barbie ariana e fascista" che mostra con orgoglio il suo bel saluto romano.

Perdonate la forza che uso nel virgolettato, ma è la stessa con cui percepisco l'immagine che offrono queste bambole guardandole.

Da parte mia comprendo di avere una sensibilità accentuata su questo fronte: sono nipote di un deportato politico nei campi di sterminio, mia moglie è una docente di storia accreditata allo Yad Vashem per insegnare l'olocausto nelle scuole e vivo da quanto sono nato la memoria degli eventi di quel periodo.

Credo però che da parte delle Società che rappresentate, entrambe multinazionali che dedicano tanto del loro operato ai ragazzi, una segnalazione riguardo sensibilità come la mia sia per voi fonte di un punto di vista che può aiutarvi a proporre prodotti più "neutri" riguardo situazioni che, in entrambi i casi, è meglio non rivangare.

Vi ringrazio per quello che deciderete di fare riguardo questi prodotti, se deciderete di prendere in conto questa mia segnalazione.

Cordiali saluti

Fabrizio Marchese

nipote del superstite Natale Pia  kz 115658 Mauthausen-Gusen 

Vittorio Benzi kz 115373 morto di fame e fatica a Mauthausen-Gusen a 17 anni,

Biagio Benzi kz 43493 superstite di Flossenbürg  e

Giovanni Benzi, kz 7332 superstite di Bolzano,

tutti partigiani vittime del rastrellamento avvenuto nella zona di Nizza Monferrato il 3 dicembre 1944.

Fabrizio Marchese

Via Alfieri, 7

15057 Tortona -AL-

tel. +39.344.343.78.29

fabry.m...@gmail.com

[Sergio Fogagnolo]

Caro Fabrizio,

seguo sempre la lista anche se partecipo sempre più raramente.

Alla sacrosanta e garbata lettera che hai inviato c'è sempre l'alternativa di boicottare la catena Burger, non frequentandola più e, parimenti, non comprare più i prodotti Mattel.

I bambini presto otardi se ne faranno una ragione: più presto che tardi se, come credo, saprai motivarli aadeguatamente.

Un fraterno abbraccio

Sergio Fogagnolo

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[Fabrizio Marchese]

Ciao Sergio,

la ragione che mi spinge a "lamentarmi" presso queste società è profonda e come azione penso sia più utile che boicottarle.

Perché a dire "non ci vado che non rispettano i miei ideali", alla fine perdono una frazione infinitesima dei loro utili e in realtà non se ne accorgono nemmeno, le persone che non gurdano le cose sono la maggioranza rispetto a chi invece osserva e valuta.

Fargli "scoprire" che invece chi osserva e valuta esiste, li costringe ad alzare le antenne, a pensare che non tutti sono esclusivamente "pancia" e che è meglio se si adeguano giocando al rialzo piuttosto che al ribasso.

In più, magari, il buontempone che ha fatto questa scelta ridendo del fatto che nessuno se ne sarebbe mai accorto perderà il suo posto, sarebbe davvero meritato.

Non è meritato che le migliaia di persone che ci lavorano in modo corretto e coscienzioso perdano il loro, per questo sono contrario a boicottare chi comunque negli anni ( e ormai sono davvero tanti, per entrambi i gruppi) ha lavorato con un certo occhio di riguardo al cliente, sopravvivendo a epoche intere (io sono cresciuto con i giochi della Mattel, Burger King non esisteva ancora in Italia, ma è arrivato poco dopo...). 

Il mio intento, scusate se mi ripeto, è quello di alzare la sensibilità, far notare quello che per (spero) distrazione non hanno notato e fare in modo che invece ci penseranno in futuro.

Voglio essere cliente di società che hanno buoni prodotti e voglio che si assumano le loro responsabilità. Non rinuncio a un prodotto per un errore in buona o cattiva fede, ma gli faccio presente che me ne sono accorto e che la cosa non mi piace.

Le regole del marketing, oggi, tengono molto più in conto chi compra e ha una lamentela piuttosto che chi abbandona.

Almeno questa è la visione che ho io.

Ti abbraccio

Fabrizio

Fabrizio

<photo_2022-07-29 16.39.06.jpeg>

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[Marcella pepe]

E come non condividere il tuo messaggio, Fabrizio? Quelle Barbie sono scandalosamente esplicite e la cosa più mostruosa è che mirino a condizionare subdolamente le menti indifese delle bambine.

Marcella Pepe 

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[Marco Lombardi]

A parte che quelle Barbie sono di una bruttezza rara per la Mattel, mi viene il dubbio che la predisposizione del possibile saluto sia un parto del singolo gestore. Bisognerebbe vedere negli altri punti vendita, visto che la posizione neutra delle bambole è con ambo le braccia abbassate.

Ciò detto, in effetti nel caso specifico un po' di malizia la vedo.

ML

[domenico stimolo]

Un messaggio "occulto", chiaro e nefasto per le riflessioni delle bambine.....e di tutti.

Una presa di posizione la tua, Fabrizio, più che mai opportuna. E' importante avere scitto anche alle strutture nazionali Anpi e Aned.

domenico stimolo

[Fabrizio Marchese]

Ciao,

non può essere un parto del singolo gestore, il braccio è fisso, è proprio lo stampo delle bambole, fatte apposta in serie per il cliente Burger King, ad essere fatto in questo modo.

Fra l'altro si tratta di due multinazionali, probabilmente distribuiscono lo stesso gadget in tutto il mondo ...

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