Gentilissime/i,
vi segnalo la presentazione di un volume su un partigiano la cui storia mi ha accompagnato da quando ho cominciato ad occuparmi di Resistenza. Perché all'indomani dell'8 settembre Egidio Liberti è già sul campo, pronto a scaldare gli animi e a renderli consapevoli del proprio compito. Questo farà alla mattina dell'8 dicembre 1943, dopo la messa celebrata sul campo da don Francesco "Dinamite" Foglia, al giuramento della Garda, sopra S. Giorio di Susa, arringando i suoi uomini. Poi, fortunosamente sfuggito ad alcune retate e accanitamente ricercato, il maggiore "Valle" dovrà cambiare valle, persino regione. In valle Susa ad esempio non se ne sapeva molto di più. Invece il maggiore Valle, dopo ben due arresti e passaggi in carcere, continua a ricoprire compiti di primo piano divenendo componente del CLNAI, capo di Stato Maggiore del Comando Piazza, e contribuendo in maniera sostanziale all'insurrezione di Milano e alla Liberazione del nostro Paese.
Io non potrò essere fisicamente presente ma penso possa essere interessante occasione per scoprire "uno dei tanti" che a prima vista paiono "meno importanti" ma che si rivelano invece non solo "altrettanto significativi" e persino "prodighi di inatteso interesse".
Infatti Egidio Liberti è stato magistrato militare svolgendo, in qualità di viceprocuratore militare, una formidabile requisitoria contro l'operato della legione Tagliamento nel Biellese durante il processo tenutosi fra luglio e agosto 1952.
Spero che la segnalazione sia di vostro interesse, in caso contrario vi prego di scusarmi. Qualora conosciate altri che possano essere interessati, potete inoltrargli il messaggio.
Buona eventuale partecipazione.
Mauro Sonzini
studioso di Resistenza e Democrazia
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