16 giugno, ore 15.57
"Le misure adottate dalle forze israeliane nei
Territori Occupati Palestinesi si configurano come punizione
collettiva, e rappresaglia contro i civili palestinesi, in violazione
dell'articolo 33 della Quarta Convenzione di Ginevra, relativa
alla protezione dei civili in tempo di guerra, il quale prevede che:
"Nessuna persona protetta può essere punita per un reato che lui o lei
non ha commesso personalmente. Le pene collettive, come pure qualsiasi
misura d'intimidazione o di terrorismo sono proibiti." "
Il report del PCHR riguardo quanto sta accadendo.
16 giugno, ore 11.50
Akhmad
Sabarin, ragazzo di 20 anni, è stato ammazzato questa notte durante un
raid delle forze di occupazione israeliane a Ramallah, con un colpo di
arma da fuoco al petto. Lui ed altri due sono stati portati in ospedale
per le ferite, Sabrin è morto poco dopo. Era stato rilasciato di
prigione un mese prima, e non è chiaro se fosse intenzione dell'esercito
israeliano quella di ri-arrestarlo.
Poco prima,
durante i raid nei villaggi di al-Bireh e Betunia i giovani locali
hanno tentato di fermare le forze armate israeliane con sassi e
manifestazioni.
L'assedio a Hebron continua, i residenti non
possono uscire dalla Cisgiordania, il governo continua ad incolpare
Hamas di quello che sembra essere un rapimento, e Hamas continua a
negare.
Un uomo e due bambini, suoi figli, sono stati feriti da
schegge ad Hebron ieri pomeriggio quando l'esercito di occupazione per
aprire una porta la ha lanciato una bomba.
Nel frattempo
continuano le aggressioni dei coloni verso i palestinesi: sempre questa
notte sono state prese a sassate e danneggiate 30 auto nella strada che
va da Nablus a Ramallah. Qualcosa di simile era già successo nella
strada tra Betlemme ed Hebron la notte prima, con folti gruppi di coloni
che lanciavano sassi alle auto palestinesi e urlavano slogan
anti-arabi. In questo precedente attacco si riportano tre feriti
palestinesi e 15 auto danneggiate. Inoltre, sempre da parte dei coloni, è
stato invaso il villaggio di Susya, nelle colline a sud di Hebron.
Il ministero dei detenuti parla di 120 sequestri di palestinesi da
parte delle forze di occupazione israeliane nella giornata di domanica,
nell'area di Hebron. Tra di essi ci sono 6 legislatori e due ex ministri
del governo.
A Gaza, intanto, continuano i bombardamenti.
Questa notte nei bombardamenti si registrano 5 feriti, e diversi
attacchi d'ansia causati da un incendio provocato da un bombardamento.
Continuano a volare sopra al cielo di Gaza F16, droni, e mezzi militari
delle forze di occupazione.
La croce rossa internazionale
chiede il rilascio immediato dei tre coloni. Perché non richiede il
rilascio immediato anche dei detenuti palestinesi?
15 giugno, ore 18.47
Maan
riporta che Israele ha chiamato i soldati riservisti per cercare i tre
ragazzi dispersi, che si suppone potrebbero essere in mano alla
resistenza palestinese. La zona di Hebron è completamente militarizzata,
sono stati eretti checkpoints nelle strade che portano ai villaggi, e
che l'entrata nord della città è stata sbarrata da un cancello. Le auto
che circolano sono meno del solito, in parte perché
il loro movimento è impedito dalla militarizzazione, e in parte perché
proseguono le perquisizioni casa per casa e gli abitanti hanno paura che
casa loro possa essere perquisita in loro assenza.
Nel frattempo, 5
dei 125 prigionieri politici nelle carceri israeliane in sciopero della
fame, hanno visto prolungare la loro detenzione amministrativa.
Ricordiamo che questa notte l'esercito israeliano ha sequestrato altri
80 palestinesi.
Netanyahu accusa del (presunto) rapimento dei tre
coloni Hamas, e sostiene che l'autorità palestinese ne sia responsabile,
sebbene Hamas stesso abbia dichiarato di essere estraneo alla
sparizione dei tre ragazzi, e sebbene la sparizione sia avvenuta in zona
sotto completo controllo israeliano (stavano facendo autostop dalla
colonia di Gush Etzion, nei pressi di Betlemme).
Nei bombardamenti
che le forze aeree israeliane hanno portato avanti contro Gaza questa
notte, due donne sono rimaste ferite. I valichi di Karem Shalom e di
Erez, che collegano la striscia di Gaza con i territori occupati nel
'48, salvo rarissime eccezioni umanitarie, restano chiusi.
15 giugno, ore 10.01
Questa
notte in Cisgiordania, Palestina, sono stati sequestrati dalle forze
armate israeliane, e si trovano in stato di detenzione, 80 palestinesi. I
soldati dicono che sia per cercare i 3 ragazzi spariti venerdì, e che
in molti pensano siano stati presi dalla resistenza palestinese. Nel
frattempo siamo al 53esimo giorno di sciopero della fame, dei
prigionieri politici palestinesi all'interno delle
carceri israeliane, contro la detenzione amministrativa. All'interno
delle carceri israeliane sono presenti circa 5200 prigionieri politici
palestinesi.
Questa notte a Gaza, Palestina, le forze aeree
israeliane hanno fatto una dimostrazione di forza, bombardando a khan
younis, rafah, nuseirat, e gaza city. Intanto Ali Altelatif, il bambino
che era rimasto gravemente ferito durante l'omicidio mirato portato
avanti dalle forze di occupazione di suo zio Mohammed Aldelatif, è morto
ieri dopo 3 giorni di coma.
14 giugno, ore 17.22
Gaza: 3 raid aerei israeliani, uno vicino a Khan Younis, e uno vicino a Rafah (nessun ferito riportato).
Cisgiordania: Tre palestinesi riportano erite moderate in seguito a un
attacco di alcuni coloni nella zona di qalqilia. Nel governatorato di
Khalil (Ebron) le forze armate israeliane hanno perquisito dozzine di
case, sequestrando almeno 12 palestinesi, ed hanno istituito diversi
blocchi stradali. Dicono che sia per
cercare i tre israeliani che sembrano essere stati presi dalla
resistenza palestinese. Al momento non risulta ancora nessuna
rivendicazione del presunto rapimento.
Nel frattempo continua lo
sciopero della fame nelle carceri israeliane, si sono oltrepassati i 50
giorni, e decine di detenuti sono stati ospedalizzati.
14 giugno, ore 11.20
Mentre
ancora non risulta un comunicato di rivendicazione di quello che si
pensa essere un rapimento dei coloni israeliani, la zona di al khalil
(hebron) è completamente militarizzata dall'esercito di occupazione,
Sono state perquisite diverse case, e sequestrati diversi palestinesi,
da parte dell'esercito israeliano.
14 giugno, ore 3.49
Israele ha dichiarato che tutti i valichi, sia
quelli destinati al commercio che quelli destinati al passaggio di
persone, tra la striscia di Gaza e i territori occupati nel '48
resteranno chiusi fino a nuovo ordine. Nel frattempo gli aerei
israeliani continuano a sorvolare i cieli di Gaza, continuando a
ricordare che è un territorio occupato, e che quando vogliono, coloro
che volano sopra la testa dei palestinesi di Gaza, possono decidere
della loro vita e della loro morte.
14 giugno, ore 1.39
Tre
settlers residenti nelle colonie illegali sioniste nei pressi di Al
Khalil (hebron) sono spariti. Al momento non è stato rivendicato nessun
"rapimento" da parte della resistenza palestinese, ma Israele promette
vendetta. Per ora crescono i livelli di militarizzazione in
Cisgiordania, e il numero di droni a bassa quota a Gaza.
Ricordando
che i palestinesi "rapiti" dalle forze di occupazione sioniste, e
illegalmente detenuti nelle carceri israeliane, sono al momento 5271 (di
cui tra i 125 e i 250 in sciopero della fame), alziamo l'attenzione su
possibili rappresaglie israeliane verso il popolo palestinese.