[Resistenza quotidiana. (Gaza, Palestina)] Cronostoria delle aggressioni sioniste a partire dal 14 giugno (post in continuo aggiornamento)

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Silvia Todeschini

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Jun 16, 2014, 10:25:14 AM6/16/14
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16 giugno, ore 15.57
"Le misure adottate dalle forze israeliane nei Territori Occupati Palestinesi si configurano come punizione collettiva, e rappresaglia contro i civili palestinesi, in violazione dell'articolo 33 della Quarta Convenzione di Ginevra, relativa alla protezione dei civili in tempo di guerra, il quale prevede che: "Nessuna persona protetta può essere punita per un reato che lui o lei non ha commesso personalmente. Le pene collettive, come pure qualsiasi misura d'intimidazione o di terrorismo sono proibiti." "

Il report del PCHR riguardo quanto sta accadendo.


16 giugno, ore 11.50
Akhmad Sabarin, ragazzo di 20 anni, è stato ammazzato questa notte durante un raid delle forze di occupazione israeliane a Ramallah, con un colpo di arma da fuoco al petto. Lui ed altri due sono stati portati in ospedale per le ferite, Sabrin è morto poco dopo. Era stato rilasciato di prigione un mese prima, e non è chiaro se fosse intenzione dell'esercito israeliano quella di ri-arrestarlo.
Poco prima, durante i raid nei villaggi di al-Bireh e Betunia i giovani locali hanno tentato di fermare le forze armate israeliane con sassi e manifestazioni.

L'assedio a Hebron continua, i residenti non possono uscire dalla Cisgiordania, il governo continua ad incolpare Hamas di quello che sembra essere un rapimento, e Hamas continua a negare.
Un uomo e due bambini, suoi figli, sono stati feriti da schegge ad Hebron ieri pomeriggio quando l'esercito di occupazione per aprire una porta la ha lanciato una bomba.

Nel frattempo continuano le aggressioni dei coloni verso i palestinesi: sempre questa notte sono state prese a sassate e danneggiate 30 auto nella strada che va da Nablus a Ramallah. Qualcosa di simile era già successo nella strada tra Betlemme ed Hebron la notte prima, con folti gruppi di coloni che lanciavano sassi alle auto palestinesi e urlavano slogan anti-arabi. In questo precedente attacco si riportano tre feriti palestinesi e 15 auto danneggiate. Inoltre, sempre da parte dei coloni, è stato invaso il villaggio di Susya, nelle colline a sud di Hebron.

Il ministero dei detenuti parla di 120 sequestri di palestinesi da parte delle forze di occupazione israeliane nella giornata di domanica, nell'area di Hebron. Tra di essi ci sono 6 legislatori e due ex ministri del governo.

A Gaza, intanto, continuano i bombardamenti. Questa notte nei bombardamenti si registrano 5 feriti, e diversi attacchi d'ansia causati da un incendio provocato da un bombardamento. Continuano a volare sopra al cielo di Gaza F16, droni, e mezzi militari delle forze di occupazione.

La croce rossa internazionale chiede il rilascio immediato dei tre coloni. Perché non richiede il rilascio immediato anche dei detenuti palestinesi?

15 giugno, ore 18.47
Maan riporta che Israele ha chiamato i soldati riservisti per cercare i tre ragazzi dispersi, che si suppone potrebbero essere in mano alla resistenza palestinese. La zona di Hebron è completamente militarizzata, sono stati eretti checkpoints nelle strade che portano ai villaggi, e che l'entrata nord della città è stata sbarrata da un cancello. Le auto che circolano sono meno del solito, in parte perché il loro movimento è impedito dalla militarizzazione, e in parte perché proseguono le perquisizioni casa per casa e gli abitanti hanno paura che casa loro possa essere perquisita in loro assenza.
Nel frattempo, 5 dei 125 prigionieri politici nelle carceri israeliane in sciopero della fame, hanno visto prolungare la loro detenzione amministrativa. Ricordiamo che questa notte l'esercito israeliano ha sequestrato altri 80 palestinesi.
Netanyahu accusa del (presunto) rapimento dei tre coloni Hamas, e sostiene che l'autorità palestinese ne sia responsabile, sebbene Hamas stesso abbia dichiarato di essere estraneo alla sparizione dei tre ragazzi, e sebbene la sparizione sia avvenuta in zona sotto completo controllo israeliano (stavano facendo autostop dalla colonia di Gush Etzion, nei pressi di Betlemme).
Nei bombardamenti che le forze aeree israeliane hanno portato avanti contro Gaza questa notte, due donne sono rimaste ferite. I valichi di Karem Shalom e di Erez, che collegano la striscia di Gaza con i territori occupati nel '48, salvo rarissime eccezioni umanitarie, restano chiusi.

15 giugno, ore 10.01
Questa notte in Cisgiordania, Palestina, sono stati sequestrati dalle forze armate israeliane, e si trovano in stato di detenzione, 80 palestinesi. I soldati dicono che sia per cercare i 3 ragazzi spariti venerdì, e che in molti pensano siano stati presi dalla resistenza palestinese. Nel frattempo siamo al 53esimo giorno di sciopero della fame, dei prigionieri politici palestinesi all'interno delle carceri israeliane, contro la detenzione amministrativa. All'interno delle carceri israeliane sono presenti circa 5200 prigionieri politici palestinesi.
Questa notte a Gaza, Palestina, le forze aeree israeliane hanno fatto una dimostrazione di forza, bombardando a khan younis, rafah, nuseirat, e gaza city. Intanto Ali Altelatif, il bambino che era rimasto gravemente ferito durante l'omicidio mirato portato avanti dalle forze di occupazione di suo zio Mohammed Aldelatif, è morto ieri dopo 3 giorni di coma.

14 giugno, ore 17.22
Gaza: 3 raid aerei israeliani, uno vicino a Khan Younis, e uno vicino a Rafah (nessun ferito riportato).
Cisgiordania: Tre palestinesi riportano erite moderate in seguito a un attacco di alcuni coloni nella zona di qalqilia. Nel governatorato di Khalil (Ebron) le forze armate israeliane hanno perquisito dozzine di case, sequestrando almeno 12 palestinesi, ed hanno istituito diversi blocchi stradali. Dicono che sia per cercare i tre israeliani che sembrano essere stati presi dalla resistenza palestinese. Al momento non risulta ancora nessuna rivendicazione del presunto rapimento.
Nel frattempo continua lo sciopero della fame nelle carceri israeliane, si sono oltrepassati i 50 giorni, e decine di detenuti sono stati ospedalizzati.

14 giugno, ore 11.20
Mentre ancora non risulta un comunicato di rivendicazione di quello che si pensa essere un rapimento dei coloni israeliani, la zona di al khalil (hebron) è completamente militarizzata dall'esercito di occupazione, Sono state perquisite diverse case, e sequestrati diversi palestinesi, da parte dell'esercito israeliano.

14 giugno, ore 3.49
Israele ha dichiarato che tutti i valichi, sia quelli destinati al commercio che quelli destinati al passaggio di persone, tra la striscia di Gaza e i territori occupati nel '48 resteranno chiusi fino a nuovo ordine. Nel frattempo gli aerei israeliani continuano a sorvolare i cieli di Gaza, continuando a ricordare che è un territorio occupato, e che quando vogliono, coloro che volano sopra la testa dei palestinesi di Gaza, possono decidere della loro vita e della loro morte.

14 giugno, ore 1.39
Tre settlers residenti nelle colonie illegali sioniste nei pressi di Al Khalil (hebron) sono spariti. Al momento non è stato rivendicato nessun "rapimento" da parte della resistenza palestinese, ma Israele promette vendetta. Per ora crescono i livelli di militarizzazione in Cisgiordania, e il numero di droni a bassa quota a Gaza.
Ricordando che i palestinesi "rapiti" dalle forze di occupazione sioniste, e illegalmente detenuti nelle carceri israeliane, sono al momento 5271 (di cui tra i 125 e i 250 in sciopero della fame), alziamo l'attenzione su possibili rappresaglie israeliane verso il popolo palestinese.


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Postato da Silvia Todeschini su Resistenza quotidiana. (Gaza, Palestina) il 6/16/2014 05:25:00 PM
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