[Resistenza quotidiana. (Gaza, Palestina)] bambini e soldati.
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Silvia Todeschini
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Jul 31, 2014, 3:01:18 AM7/31/14
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Abu Montasser l'altro giorno in radio ci spiegava che secondo lui c'era un piano preciso, da parte israeliana, di ammazzare i bambini dei palestinesi. A riprova, si guardino gli attacchi ai bambini Baker che giocavano sulla spiaggia, e quello al parco del campo di Shati in ci giocavano bambini. Dall'altro lato, l'esercito israeliano ha evidenti difficoltà a vincere "via terra", perché la Resistenza palestinese gli sta dando del filo da torcere. Ho l'impressione, piuttosto forte, che i sionisti non riescano a vincere nel combattimento via terra, e che quindi abbiano bisogno di distruggere il morale del nemico attaccando i suoi figli. Il pensiero dei sionisti è, io credo, "visto che non riesco a colpire la Resistenza, colpisco la popolazione, che è più facile": se un combattente sa che c'è il rischio reale che i sionisti ammazzino la sua famiglia o i suoi amici, probabilmente, nel pensiero dei sionisti avrà più remore a combattere. Un po' come quando nei rapporti NATO, per sedare le rivolte future, si pianifica di abbattere il morale degli insorti. Palestina come laboratorio.