ORE 18.30
PIAZZA PONTEROSSO
MANIFESTAZIONE
IN CONTEMPORANEA CON ALTRE CITTA'
l CONTRO LA BEFFA DELLA SANATORIA -TRUFFA
l PER IL MANTENIMENTO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER CHI HA PERSO IL LAVORO
l PER L'ABBATTIMENTO DEGLI OSTACOLI AI RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI
PER LA CONVERSIONE AUTOMATICA DEL PERMESSOSI SOGGIORNO AL 18ESIMO ANNO DI ETA'
l PER L'ACCESSO PARITARIO AI SERVIZI PER I CITTADINI ITALIANI E STRANIERI
l PER LA CHIUSURA DI TUTTI I CIE
l CONTRO IL REATO DI CLANDESTINITA'
l NO ALL'USO DEI VIGILI URBANI PER COMPITI DI POLIZIA
Comitato 1 marzo – Trieste
http://primomarzotrieste.blogspot.com/
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Contro la sanatoria-truffa
Nella
nostra città sono decine i migranti (e varie migliaia nel resto del
paese) che volevano e vogliono regolarizzare la loro situazione e che
avevano intravisto un barlume di speranza attraverso la sanatoria per
colf e badanti.
Purtroppo la polizia sta provando a stroncare questa possibilità.
In
pratica se sei clandestino ma ti hanno fermato una sola volta la tua
regolarizzazione va avanti, se invece hai avuto la sfortuna di esser
stato fermato più volte, la tua regolarizzazione si blocca e torni ad
essere un migrante a rischio espulsione. Sostanzialmente, il regno del
caso.
Prima
Maroni emana una sanatoria per clandestini e poi le Questure decidono
che alcuni sono “più clandestini di altri” e cambiando quindi le carte
a gioco ancora in corso, trasformano il tentativo di regolarizzare la
propria posizione in una auto-denuncia di clandestinità. In pratica,
Governo e Parlamento fanno le leggi, poi la Polizia decide come si
interpretano. E, di fatto, una semplice procedura di emersione dal
lavoro nero viene trattata unicamente come un problema di ordine
pubblico. E, nel frattempo le famiglie interessate e i lavoratori
stessi hanno versato nelle casse dello Stato 154 milioni di euro in contributi arretrati e marche da bollo.
In
città abbiamo visto diversi tentativi di espulsione, quasi tutti
falliti, assolutamente arbitrari (l’ultimo da parte addirittura dei
vigili urbani calatisi nei panni di nuovi sceriffi), pretestuosi e
vessatori con un incredibile spreco di denaro pubblico. Arbitrari in
quanto ci sono vari ricorsi in attesa del giudizio del TAR contro i
rigetti della sanatoria.
E’ importante continuare la pressione su Prefettura, Questura e Ministero contro questa vergogna.
Firma anche tu l'appello:
www.firmiamo.it/sanatoriatruffa2009
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