Gli allegri pensatori non pensanti

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EUROPEAN LABORATORY

unread,
Jul 18, 2017, 9:18:24 AM7/18/17
to comitatosocietadiritti




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Gli allegri pensatori non pensanti
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E' un dato di fatto che elemento fondante di un potere legislativo
democratico è il mandato temporaneo concesso a chi vi ascende. Tant'è
che il voto (elettorale o refendario è lo stesso) non è altro che una
benefica conseguenza, un succulento frutto, dell'incarico pro tempore.
Eppure il mandato a tempo (al cui apporto nel potere legislativo
nessuno vorrà mai rinunciare) non beneficia alcuno dei numerosi altri
poteri dello Stato: amministrativo, d'ordine pubblico, ecologico,
educativo, finanziario, fiscale, giudiziario, informativo, militare,
sanitario etc. Questa diversità si spiega col fatto che, quando i vari
Paesi della Terra divennero democratici, coloro che ereditarono dai
precedenti regimi gli incarichi avuti a vita nella Funziona Pubblica,
invece di restituirli ai cittadini così come democrazia richiedeva,
continuarono a tenerli per sè. Generazioni di complici politici hanno
poi lasciato la struttura dello Stato così come la trovarono, senza
mai democratizzarla.

Guaio terribile è che, oltre al mancato periodico rinnovo degli
addetti alla Funzione Pubblica, oltre all'impossibilità per i
cittadini competenti ed esperiti di alternarsi nei ruoli pubblici, un
potere legislativo democratico (a tempo) che si regge su poteri dello
Stato tiranni (dati a vita) è un potere del tutto anomalo che mai
potrà fare (né mai ha fatto) gli interessi dell'individuo e della
collettività bensì quelli di ogni casta, cricca, elite, lobby e mafia
che si è conficcata nella società.

E poco importa che si tratti di gruppi di potere pro ambiente o pro
cemento, pro diritti o pro doveri, pro questo o pro quello.
Uno Stato rimasto tiranno in tutti i suoi poteri tranne in quello
legislativo non farà mai la cosa giusta, misurata, appropriata.

Tutto ciò mentre i think tank hanno ormai ricoperto il globo ed
esperti, professori, ricercatori e scienziati sono innumerevoli ed
onnipresenti. Ebbene: se n'è mai sentito uno dire che i pubblici
impieghi non possono essere dati a vita ma vanno periodicamente,
regolarmente, restituiti al popolo per permettere un vitale ricambio?

Com'è possibile che uomini e donne di ragione e scienza abbiano
accettato senza fiatare una democrazia realizzata nel solo apice
legislativo? Con i poderosi argomenti che costoro mettono sul tavolo
della politica (gestione delle risorse, cambiamento climatico,
sovrappopolazione) come possono disinteressarsi delle condizioni in
cui versano gli Stati? Possibile siano così "idiots savants" da non
rendersi conto che Stati tiranni non potranno che affrontare questi
temi in modi del tutto inadeguati e pericolosi?

Ed allora non pare anche a voi sia giunto il momento di cogliere la
responsabilità che questa gente ha nello sfascio umano e planetario?


Danilo D'Antonio
Monti della Laga

Civilmente, legalmente, pacificamente,
rendiamo democratico l'intero Pianeta!

STATO DEMOCRATICO: APERTO E PARTECIPATO
http://Stato-Democratico.tk/


La scienza è amica, gli scienziati no
http://hyperlinker.tk/ars/scienza.htm

Les idiots savants de la surpopulation
http://hyperlinker.tk/spg/idiots_savants.htm

Iatrogenesi dei problemi sociali
http://hyperlinker.tk/spg/iatrogenesi.htm

Individui primigeni ed umane sottospecie
http://hyperlinker.tk/ars/sottospecie.htm


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